Una gara di 7 giorni, composta da 560 km che unisce la passione per la mountain bike con una finalità molto importante: la lotta contro la distrofia muscolare

Il Duchenne Heroes nasce allo scopo di raccogliere fondi a favore di Parent Project Onlus, un’associazione di genitori con bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne. Questa è la più grave forma di distrofia muscolare, che colpisce prevalentemente i maschi e provoca la degenerazione progressiva di tutti i muscoli. Si manifesta in età pediatrica e si accentua sempre di più con il passare del tempo.
Quest’iniziativa è rivolta a tutte quelle persone che hanno come comune denominatore la passione per la mountainbike e che iscrivendosi si impegnano, insieme alla fondazione, a raggiungere obiettivi importanti attraverso la raccolta fondi.

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Come funziona?

Per partecipare al Duchenne Heroes bisognerà iscriversi attraverso il sito come squadra, o individualmente; in questo caso si verrà assegnati in seguito ad una squadra con caratteristiche il più simile possibile alle proprie.

Come già detto l’obiettivo principale è quello di partecipare alla raccolta fondi a favore di Parent Project, quindi ogni biker dopo che si sarà registrato avrà un suo profilo nella sezione “Gli Eroi” attraverso il quale chiunque potrà con un semplice click “sponsorizzarlo”. L’obiettivo fissato per ciascun biker è di 2500€ (o di 1500€ per chi partecipa in staffetta) che anche se sembrano molti, sono stati abbondantemente superati l’anno scorso grazie al supporto dell’associazione, delle famiglie e al grande impegno degli “eroi” che si sono cimentati nell’impresa. Sul sito c’è un’apposita sezione a riguardo con tutte le informazioni nel dettaglio.


La QUOTA DI PARTECIPAZIONE per iscriversi al Tour è di €. 250,00 a persona e comprende il vitto e il soggiorno presso i camping interessati dal tour. Per chi ha già partecipato all’edizione 2013 la quota è ridotta a €.150,00.

Tracciato 2014

Lo scenario del tracciato Duchenne Heroes 2014 sarà quello delle Dolomiti, che si snoderà attraverso le seguenti tappe:

  • DAY 1 (22 giugno): POZZA DI FASSA – CORVARA
  • DAY 2 (23 giugno): CORVARA – CORVARA
  • DAY 3 (24 giugno): CORVARA – DOBBIACO
  • DAY 4 (25 giugno): DOBBIACO – DOBBIACO
  • DAY 5 (26 giugno): DOBBIACO – CORTINA
  • DAY 6 (27 giugno): CORTINA – CORTINA
  • DAY 7 (28 giugno): CORTINA – CORTINA CENTRO
  • Alcune tappe sono state studiate “ad anello” per ottimizzare gli sforzi dell’organizzazione e dei volontari, riducendo gli spostamenti e gli allestimenti dei diversi campi base che saranno in tutto 4.

    Lungo il tracciato giornaliero saranno disponibili 1 o 2 check point dove potersi ristorare e ottenere soccorso medico e assistenza meccanica per piccole riparazioni.
    Per i meno allenati ci sarà la possibilità di fermarsi al check point e rientrare con i mezzi dell’organizzazione.


    Il fiore all’occhiello del tour sarà il FINALE che verrà allestito nel centro di Cortina, come per la precedente edizione, dove verrà organizzata una grande festa di accoglienza per i rider aperta al grande pubblico e ai media.

    L’intero tracciato si snoda su un itinerario di circa 500 km con un dislivello totale di circa 12,000 mt che per essere affrontato richiede una buona preparazione tecnica e fisica. L’associazione ha pensato anche a questo predisponendo un programma di allenamento che verrà fornito dopo la sottoscrizione.

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    Per quanto riguarda gli accampamenti del Duchenne Heroes, verranno allestiti di giorno in giorno nelle varie tappe del tour. Richiesta in dotazione una propria tenda o roulotte, al resto penserà l’associazione:

  • montare e smontare l’accampamento;
  • colazione e cena a buffet e pranzo al sacco;
  • allestimento di uno o due punti di ristoro (check point) lungo il tracciato della giornata;
  • assistenza meccanica per piccole riparazioni;
  • massaggiatori professionisti per alleviare la stanchezza e rimediare ai piccoli infortuni;
  • servizio di lavaggio della biancheria tecnica;
  • disposizione di un punto internet dove poter aggiornare il proprio blog;
  • trasporto giornaliero dei bagagli e della tenda all’accampamento successivo;
  • predisporre ottimi servizi igienici.
  • La mountainbike è un sport fantastico, oltre a tenerti a stretto contatto con la natura riesce a farti apprezzare ogni sforzo tramutandolo in soddisfazione. Avere la possibilità di fare anche del bene facendo ciò che ci appassiona, penso sia un’opportunità davvero unica. Il resto lascio giudicarlo a voi.

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    A proposito dell'autore

    Appassionato da sempre a tutto ciò che ha due ruote, ha trovato in Diplomato come ragioniere e perito commerciale amministrativo, adesso è iscritto alla facoltà di economia presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca. Trova nella mountainbike lo sfogo perfetto per “staccare” dagli impegni e stare a contatto con la natura.