“Un weekend indimenticabile” è stata la frase più usata da tutti i partecipanti. Avere un 10 volte campione del mondo downhill come istruttore non è proprio cosa da tutti i giorni.

La Gravity School è la mia family ormai, da quasi un anno, e insieme a Luca Masserini (e Luciano, Viviana, Fabio, Giulio e Stefano!) abbiamo deciso, a questo giro, di aprire il gas fino in fondo: invitare il pluricampione francese Nicolas Vouilloz a fare da special guest in uno dei nostri corsi da due giorni. Booom!
Finale Ligure è la meta, giusto una settimana dopo l’EWS, il clima è ancora caldo e i sentieri non hanno bisogno di presentazioni. Inoltre Releven, importatrice del marchio Lapierre col quale sia noi che Nico collaboriamo, ha qui la sua sede, ma di questo vi parlerò tra quale riga…

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Nico

“Benvenuti ragazzi, lui è Nico Vouilloz, ha vinto dieci campionati del mondo downhill. Chiedetegli quello che volete, è qui per voi“. A questa frase abbiamo visto espressioni di qualsiasi tipo, dallo stupore totale all’ammirazione, dalla raffica di domande di alcuni fino alla muta estasi di altri. E Nico, con una disponibilità, una competenza e una tranquillità incredibili ha risposto, chiaccherato e scherzato con ognuno di noi in ogni momento di entrambe le giornate. La figura del campione francese freddo e calcolatore che in qualche modo gli era stata attribuita da alcuni giornalisti e film-maker si è sgretolata fin da subito, dalla prima sera alla nostra cena di lavoro per organizzare il weekend, al momento “karaoke” dove tutti in furgone abbiamo cantato Bohemian Rhapsody dei Queen a squarciagola, fino alla scena di Nico che cambia la camera d’aria ad un corsista dandogli quella di scorta che tiene nello zainoe ho detto tutto!

Ho dei ricordi indelebili dell’atmosfera delle gite scolastiche da adolescente, quei giorni dove tutto era concesso, semplice, nuovo… ecco, questo weekend ha fatto vibrare la stessa corda, profonda, nascosta sotto un cumulo di altre sensazioni stratificate dal tempo. Il fatto è che ci siamo talmente divertiti da far sembrare il corso una cosa tra amici, con le lezioni che hanno aggiunto un valore costruttivo, ma diciamo che la musica non smetteva mai neanche la sera o la mattina a colazione, tanto per restare in tema “canoro”.

In ambito tecnico, Nico ha controllato ogni bici, comprese le nostre, fornendo consigli e regolando sospensioni e altezze con grande competenza, scambiando pareri con Luca, lo staff e i corsisti. Sui trail ha mostrato la sua esperienza scovando le sfumature e gli errori di ogni rider. Quando poi è venuto il momento di mostrare gli esercizi, beh… abbiamo assistito ad una grazia mixata ad aggressività da lasciare senza parole.

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Ho visto cose che voi umani…

Alla fine del weekend io e Luca abbiamo voluto fare un video con Nico,  una bella “caccia al leprotto“, e vi giuro, ero emozionato come un bambino! Peccato che dopo due curve Nico sparisse!! Quindi dopo un paio di urla e una pausa, Nico ha rallentato un po’ per dare la possibilità a Luca di seguire e commentare il video ed io… beh, io urlavo ad ogni sgheppata (saltare radici o rocce come se fossero dei doppi) e linea assurda che La Leggenda pennellava con una naturalezza, velocità e precisione allucinanti. 

Lapierre Party (a sorpresa!)

Il sabato sera, all’insaputa di tutti eccetto lo staff, è stato organizzato un party in onore di Nico e di questo corso molto speciale. Momento clou, la “vestizione” della maglietta Gravity School World Champion, disegnata esclusivamente per l’evento con i colori iridati e lo spazio sulla manica per l’autografo di Nico. Romano Favoino e Alan Kalia hanno omaggiato tutti i corsisti con gadget e cappellino Lapierre e sono stati davvero disponibili nel lasciarci a disposizione il capannone di Releven. 

Viviana e Linda dello staff GS hanno provveduto ad imbandire tavoli carichi di ogni stuzzicheria e bevanda, e dopo la cena, proiettore e mega schermo per visionare i filmati effettuati con le nostre Gopro durante la giornata. Che risate riascoltando alcuni commenti “coloriti” e che strano effetto sbirciare le emozioni su ogni volto mentre ognuno si rivedeva sullo schermo, è stato come essere attore e spettatore allo stesso tempo. Ovazioni generali ai passaggi di Nico, d’altronde era proprio quello che tutti si aspettavano, ma vi garantisco che dal vivo è stato da pelle d’oca!  

Monsieur Vouilloz ha voluto mettere in palio la sua jersey da gara (usata durante il sabato, per il massimo del fetish!), conquistata ad estrazione dal simpaticissimo Francesco Spadea, da oggi il più invidiato! Soddisfazione assoluta dopo la festa per l’atmosfera che si è creata, e la domenica il divertimento e l’affiatamento del gruppo è stato al top anche grazie a questa serata.

Follow your dreams

Sono quei weekend che ti lasciano un segno, quelli che tra vent’anni dirai “ti ricordi quella Gravity con Vouilloz a Finale?!”. Un evento organizzato in maniera perfetta da gente che nelle vene ha la passione per questo nostro mondo (e non parlo solo di noi della GS ma anche dall’Hotel Deutsche Familien, l’agriturismo Aspettando il Sole, lo shuttle aggiuntivo di Ride Extreme Finale, i ragazzi di Releven…). Questa magia che molto riduttivamente definiamo “andare in mountainbike” è uno stile di vita, una scelta, una missione. Non avrei mai pensato di poter lavorare in questo mondo, con gente come Nico, Luca e gli altri, o almeno, è sempre stato solo un mio sogno, una mia ambizione.

Per questo, trascinato ancora dall’impeto di emozioni che un’esperienza simile ti lascia dentro, esorto tutti voi a seguire i vostri sogni e tentare con tutte le forze di arrivare dove vi siete prefissati… godetevi però anche il viaggio, perché sarà quello la cosa più importante!