Si va troppo a manetta… non sono neanche passate due settimane da Eurobike che mi sembra di ricordarlo come un capitolo di una vita passata, già vecchia…

Sarà internet, sarò io che mi ci devo ancora abituare, ma per uno che prima di preparare da mangiare deve avere in ordine: tavolo pulito, verdura lavata con canovaccio per sgocciolare bene, set di coltelli in ceramica per ogni tipo di taglio e diverse pentole a seconda della ricetta, ora è un casino, mi devo abituare a “cucinare” in tenda, piegato, scomodo, con i piedi freddini che scricchiolano su quel telo di plastica, senza spazio per appoggiare niente… e qui esce la vergine ascendente vergine che c’è in me. Ma mentre sto facendo un po’ di pulizia nella cartella Eurobike, da buona vergine che ama l’ordine, mi saltano fuori delle foto che mi riconducono come una miccia accesa direttamente ai ricordi.
In effetti quello che ho fatto ad Eurobike è il lavoro che mi piace di meno, sei in un videogioco di guerra, non devi pensare a nulla se non a colpire più bersagli possibili, senza distrazioni, senza una mira ben precisa, con l’imperativo del “tu spara e basta”.
Ma a me piace il cazzeggio, mi piace fermarmi a fare due chiacchiere con quello che chiamo “il mondo”. In fiera trovi la storia, incontri le persone che hanno lavorato sodo per farti provare quella bici o quella scarpa, in fiera ti fermi a bere finalmente un caffè decente, incontri i tuoi idoli, le leggende del passato, conosci quelle che saranno le leggende di domani, vedi poca f..a e quindi sei spinto ad immedesimarti sempre di più nel tuo ruolo di cecchino (non vedo l’ora di Padova ;-P), vedi un sacco di fuffa fritta e rifritta e poi ti cade l’occhio su qualcosa.

Di bici e quant’altro ne avrete già pieni i maroni, ne sono certo, eccovi qualche scatto che mi ricorda i rari momenti di cazzeggio in fiera!

IMG_2007Siamo al Demo Day, c’è una ressa totale, gente che prova bici di ogni genere e noi in super sbattimento per fare le prime interviste per Bicilive.it. Alle due mi gira la testa, ho troppa fame, del resto ci siamo svegliati solo alle 4:30 per fare Milano-DemoDay…
Incontro la mia amica Veronica Passoni di Vittoria, la quale mi invita a mangiare una vera pizza italiana. Non guardo in faccia a nessuno e mi metto in coda, intanto c’è del buon lambrusco servito in un bel calice che va giù morbido, ci sono botti di vino dappertutto che arredano, sento un po’ di Italia e mi viene ancora più fame.
Arriva la pizza e me la divoro mentre la sto portando agli altri, torno indietro e ne prendo altre due. Ho la panza piena e mi slaccio due buchi della cintura per fare l’intervista del post pizza, ma questo non l’ho detto a nessuno. Grande Vittoria, in un mondo made in China, siete riusciti a tirare fuori quel che rimane del made in Italy!

IMG_2009IMG_2010

In fiera se non bevi muori, allora bevi e ti scappa la pipì. Anche nei bagni non si persi l’occasione per bombardarti con pubblicità di ogni tipo, ma questa è ganza, è super gravity!
Applausi applausi applausi. Geniali i salsicciotti da fissare alle maniglie realizzati dalla Lizard Skins, ma ancora più bello vedere che non ne mancava uno nemmeno l’ultimo giorno.

IMG_2011

Ore 9:30, vedo una marea di gente che prende il posto a sedere e aspetta.
Che cacchio aspetta mi dico? Ma l’ignorante sono io, che non ho letto le decine di migliaia di volantini che comunicavano il Fashion Show, così torno in sala stampa per farmi martellare le palle da Matteo che mi esorta a prendere il fucile e andare in guerra.
Alle 10 e qualcosa sento musica a palla e urla di festa, butto l’occhio… Ad Eurobike ho visto uno degli spettacoli di danza moderna più belli che abbia mai visto! Tantissimi ballerini, musica di qualità e una coreografia stratosferica. Non ballavano ad minchiam, ballavano indossando i capi di abbigliamento di chi aveva pagato per farglieli indossare, però è stato bellissimo, c’era passione, c’era stile, c’era bravura, c’era tecnica… così alla fine di ogni balletto ero l’unico pirla che urlava e fischiava dal primo piano (balcone della sala stampa) verso il palco.
In tanti mi hanno guardato male, ma i ballerini, soprattutto quelli gay, mi hanno guardato ammiccando un sorrisetto con la bocca a culo di gallina e tirando fuori tutta la loro femminilità.
Ho urlato ancora di più con le manine in alto piegate all’ingiù!



IMG_2015

Evvai che si cazzeggia con Vouilloz e Simon Cittati!


IMG_2018

Questo è Alberto di Rock in the Middle, colui che realizza assieme alla sua compagna Laura i video per il circuito Superenduro, qui ad Eurobike per lavorare con noi. Nella foto cerca disperatamente di telefonare a Laura che si è chiusa in camera e probabilmente sta già dormendo… e lui non sa come entrare in hotel!


1_bicilive

Lui è Marco Ferrari ed è il nostro nuovo megadirettoregenerale. Certo che ha la pianta di ficus in ufficio, certo che ha i divanetti in pelle umana, e non poteva che presentarsi con uno splendido gessato sartoriale. Ma il mio obiettivo è fargli lasciare a casa le mazze da golf e sporcare il suo gessato…


_T3A3315

Jorge e Tatiana, che coppia… ah manca Filet, il loro inseparabile cagnolino che li segue anche nello zaino mentre raidano. Non so quanti beveroni di Herbalife si è trincato Jorge per stare concentrato davanti al computer, di certo ha fatto un gran lavoro. Bravo Jorge, brava Tati, sono contento di continuare a collaborare con voi!


2_bicilive

Matteo prepara le bici Scott per le prime interviste video, che emozione!


1_bicilive

La nostra macchina è quella parcheggiata alla fine del pratone… una bella scampagnata ci stava a fine Demo Day


P8290195

Povero uomo, dormiva in macchina sereno e felice, pensando alla sua prossima e-bike da comprare, ma un tale di nome Cristiano Guarco gli segna la macchina mentre apre la portiera della nostra, parcheggiata di fianco. Non so se era più incazzato per il segno o perché aveva incominciato a sognare le standiste con il body painting… fatto sta che gli abbiamo dovuto regalare una tee Bicilive per farlo calmare.


P8300196

I soliti italiani furfanti! In foto c’è Guarco che aiuta Riccardo, il web master di Bicilive, per trovargli una sistemazione assolutamente non dichiarata. Passerà la notte accovacciato nel cassetto senza cuscino né razione K!


OLYMPUS DIGITAL CAMERA

…e il bastardo di Matteo, già sotto il piumone da mezzo metro, se la ride di brutto….


P8300332

Da Dt Swiss hanno laserato un quintale di mele, prodotto tipico della zona e pure gustoso. Un’idea geniale che merita di essere condivisa con voi.


P8280053

Di tutte le bici che ho visto mi sarei portato a casa solo questa. Una bici sandwich in legno che ti vendono in scatola e te la monti a casa come i mobili dell’Ikea.


OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Non ricordo lo stand, ma di sicuro mi ha colpito il suo arredo. Stravagante e assolutamente originale!


OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Non è vero che solo in Vittoria c’era un tocco di made in Italy, anche allo stand Santacruz, in occasione del party Chris King, Spiedo di Biciclista ha avuto la bella idea di portare una forma di Parmigiano Reggiano da abbinare alle nostre mostarde. Delizioso!


P8300334

Chiudiamo il nostro cazzeggio con il capitolo “Dirty Water“, nome in codice con cui ho chiamato per giorni il caffè del nostro albergo. Fortuna che l’amico Simon Cittati, che per motivi di privacy non vuole assolutamente comparire nella foto, né tantomeno fare una marchetta a Sram, ci ha lasciato carta bianca sull’unica bevanda efficace per sopravvivere a Eurobike.

E con questo è tutto, ci vediamo a Padova!

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Una figura chiave nel panorama della mountainbike italiana e internazionale. La sua presenza spazia dall'essere giornalista, tester, testimonial, protagonista di un canale Vimeo seguitissimo e co-fondatore della Gravity School.