Selle San Marco presenta una gamma 2014 con delle novità molto importanti sia nella gamma Dirty, dedicata al settore gravity/enduro, sia nella Collezione Selle San Marco off road dedicata al mondo xc.

In Dirty soprattutto le novità hanno rivoluzionato completamente alcuni modelli, miglioramenti sia nei materiali sia nel design, un segnale molto positivo che dimostra l’interesse dell’azienda nel voler confermare la qualità dei suoi prodotti e un comportamento ammirevole che dimostra di aver ascoltato i feedback degli utenti e dei rider professionisti amanti di questo brand.

Nella gamma Dirty entrano i materiali e le tecnologie ereditate dal know how della collezione Selle San Marco: rivestimenti non più in pelle sintetica ma in microfibra (MicroFeel), i rail vengono proposti in carbonio e in titanio con inserti di silicone che offre maggiore resistenza mantenendo la leggerezza ed anche l’introduzione delle protezioni laterali in Kevlar è una novità 2014. Modifiche dunque molto importanti che aumentano la qualità del prodotto e molti staranno pensando: “chissà il prezzo però…”. Ma la strategia dell’azienda è quella di far capire il vero valore qualitativo del prodotto ed ha scelto di mantenere un prezzo di listino più basso rispetto alla gamma precedente.

Dirty Native

Il progetto Native è completamente nuovo, prevede tre varianti: Pro, Team e One. Entrambi hanno un rivestimento superiore in MicroFeel ad alta resistenza abrasiva, protezioni laterali in Kevlar e un’imbottitura in Biofoam che promette leggerezza, durata nel tempo e maggior feeling nella pedalata.
La differenza sostanziale, oltre alla grafica che distingue le tre varianti, sta nel rail: Pro con un rail in carbonio, Team in XsiLite e One in manganese; i pesi sono rispettivamente di 159gr, 199gr e 225gr.

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Il modello Native Pro e il rail della Native Pro in carbonio

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Il modello native team e il rail della Native Team in XsiLite

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Il modello Native One e il rail in manganese

Dirty Zero

Anche il modello zero, già presente nella famiglia Dirty, è stato rivisto con delle modifiche che da un certo punto di vista ci aspettavamo da un’azienda importante come Selle San Marco. Oltre ad aver migliorato lo shape, il rivestimento è in MicroFeel e le “guance laterali” sono in Kevlar. La novità importante riguarda la parte posteriore della sella che è stata completamente rivista: è stata infatti eliminata la fastidiosa e pericolosa punta che rischiava di rimanere impigliata nei pantaloni in fase di arretramento/rientro; inoltre sotto la punta è stato eliminato l’inserto in plastica e sostituito con il MicroFeel. Si distingue in tre varianti come la Native: Pro, Team e One con i rail rispettivamente in carbonio, manganese e acciaio al carbonio. Pesi: Pro 165Gr, Team 219gr e One 260gr.

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Il modello Zero Pro e il rail della Zero Pro in carbonio

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Il modello Zero Team e il rail della Zero in manganese

Dirty Zero CG

Il modello brandizzato Cedric Gracia cambia grafica, le caratteristiche sono quelle del modello Pro.

Dirty TrickyOne

Per il mondo dirt Selle San Marco Dirty offre il modello Tricky One con nuova grafica, rivestimento in MicroFeel, imbottitura Biofoam, protezione in Kevlar sulla punta e su tutta la parte posteriore, notare il sovradimensionamento del bumper progettato in modo tale da resistere alle botte a cui spesso i prodotti dedicati al dirt sono sottoposti.

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Il modello Tricky dedicato al dirt e il rail della Tricky

Collezione 2014 off road

La collezione 2014 off road di Selle San Marco dedicata al mondo xc/marathon invece vede una rivisitazione completa del progetto Aspide. Una sella molto leggera, 109gr, con un design in cui spicca il foro centrale ergonomico che promette un buon effetto scarico pur mantenendo aree di contatto e sostegno. Questa apertura presenta un ponte che ha la funzione di mantenere le due parti della sella allo stesso livello durante la pedalata così da non farle “lavorare” la in modo asimmetrico. Il carro è stato allungato di 16mm e inserito un incrocio a X chiamato DNA che irrigidisce ulteriormente il rail. L’imbottitura in Eva della versione precedente viene sostituita dal Pebax che, oltre ad avere maggior comfort, offre un risparmio di peso del 40%. Tutti i rail Xsilite Stealth hanno una finitura (lavorazione brunitura) che, oltre ad avere un’estetica più accattivante, promette maggiore rigidità. Lo shape è stato rivisto, rendendola più confortevole.

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A sinistra, il modello Aspide Carbon Fx con la nuova apertura e il ponte di irrigidimento di colore rosso; a destra, il rail in carbonio della Aspide con l’incrocio DNA sotto la punta nella parte anteriore

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Il modello Aspide Protek e il rail della Aspide Protek in Xsilite

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A proposito dell'autore

Appassionato di mountainbike dalla nascita, scopre la fotografia molto giovane, dopo la laurea in architettura non abbandona il sogno di lavorare come fotografo e da quel momento inizia la sua vera carriera da professionista lavorando come fotografo specializzato nell'action photography e fornendo servizi ad aziende di ogni genere... Attualmente ha il ruolo di Direttore Responsabile di BiciLive.it