L’Enduro finalmente riconosciuto dall’UCI

È stato pubblicato, con possibilità di download, il regolamento che riguarda la mountain bike e che sarà valido dal primo gennaio 2014.
Dove sta la più grande novità? Finalmente l’Unione Ciclistica Internazionale ha riconosciuto l’Enduro come disciplina di rilevanza mondiale, “scrivendo” le sue regole.

Per quanto riguarda le discipline “classiche” non splende nulla di nuovo sotto il sole, come si suole dire in questi casi.
Arrivati al capitolo IVa troviamo la grandissima novità, essendo una sezione dedicata agli eventi Enduro. L’UCI ha svolto i compiti con attenzione, elencando le tipologie di gara, le categorie dei partecipanti, come si deve equipaggiare il rider e quali sono le limitazioni per l’assistenza e la sostituzione delle parti.

Peccato che questo non sia arrivato un anno fa, creando di fatto le condizioni prima per le dimissioni di Chris Ball dal suo ruolo in seno all’UCI, e poi alla creazione dell’EMBA (Enduro Montain Bike Association) cui si appoggiano le Enduro World Series, volute per l’appunto da Ball e dai responsabili dei principali circuiti enduro europei, Superenduro italiano ed Enduro Series francese.
Esclusi alcuni elementi propri dell’enduro, come il percorso con trasferimenti e prove speciali e il fatto di dover usare un solo kit telaio+sospensioni+ruote per l’intera competizione, il regolamento è strutturato in modo analogo a quelli delle altre discipline (XCE, XCM, DH, 4X).
Insomma, i regolamenti Superenduro e quello Enduro World Series rimangono ancora quelli più completi ed esaustivi nell’esporre tutte le sfaccettature della disciplina emergente a livello mondiale.
Il regolamento è in inglese ma comprensibile in modo relativamente facile.
Chi volesse invece approfondire la conoscenza del regolamento nazionale stilato dalla FCI, può farlo con le Norme Attuative 2014.