Galfer è un’azienda spagnola fondata nel 1952, leader nel mondo dei materiali di attrito e componenti per sistemi frenanti per moto e biciclette.

La sede principale è Montmeló, a Barcellona, vicino al circuito di Catalogna, in cui siamo stati invitati per un’interessante visita che ci ha permesso di scoprire quello che si cela dietro a una pastiglia per freni a disco.

foto aerea dell'azienda Galfer

Industrias Galfer si trova a Montmelò, vicino a Barcellona, in Spagna.

Industrias Galfer, un po’ di storia

Industrias Galfer S.A. viene fondata in Spagna negli anni cinquanta dal piemontese Maffio Milesi: la famiglia Milesi infatti si trasferì in Spagna in seguito alla richiesta di FIAT quando partì l’operazione Seat.

Agli albori quindi Galfer nasce in Piemonte ed è fornitrice di materiali di attrito in FIAT.

Una volta in Spagna, l’azienda si specializza nei freni a tamburo e nelle guarnizioni per freni dedicati ad auto e motocicli.

foto d'epoca della azienda galferCol tempo si passa dai freni a tamburo e guarnizioni alle pastiglie per freni a disco e i dischi stessi. Negli anni ottanta arriva la prima linea di pastiglie per moto con 45 prodotti e due mescole, e negli anni 90 la prima linea di pastiglie e dischi per biciclette.

Nel 1995, infatti, Galfer sviluppa una modello di pastiglia e un disco da bici per Magura, diventando così nel 1998 la prima azienda al mondo a produrre in serie materiale per freni a dischi per mountain bike.

foto di no dei primi dischi Wave per mountain bike.

Uno dei primi dischi Wave per mountain bike. La pinza è Magura.

Nello stesso periodo viene brevettato e registrato il disco Wave, con profilo “ad onda” che serve a dissipare meglio il calore, ancora oggi utilizzato su tantissimi prodotti Galfer sia per moto che per bici e copiato da molti competitor.

Sono quindi più di vent’anni che Galfer Bike progetta, testa e produce pastiglie e dischi per impianti frenanti per bici, utilizzando tutto il know how proveniente dall’esperienza del mondo delle due ruote: le materie prime, i materiali, i macchinari, le tolleranze, il controllo qualità e il personale stesso.

foto di umberto milesi di galfer

Umberto Milesi, CEO di Galfer e figlio del fondatore Maffio Milesi.

Nel 2018 Galfer introduce ufficialmente la G1652 Violet, la pastiglia specifica per ebike, che adotta una mescola particolare più resistente al calore, meno rumorosa e con una grande potenza frenante.

Nello stesso anno è stato introdotto il disco Galfer Wave da 223 mm specifico per il downhill e per le eMTB, che grazie al diametro maggiore permette più dissipazione del calore e una frenata più potente.

A riguardo del disco da 223 mm, lo stiamo testando e a breve vi forniremo un test dettagliato, anche a riguardo della compatibilità con le varie forcelle.

foto di Ivo Bristot e Umberto Milesi di Industrias Galfer

Ivo Bristot e Umberto Milesi di Industrias Galfer.

Oggi Umberto Milesi, il CEO della Galfer che ci ha accolto in azienda e gli altri suoi nipoti, assieme a Marco Milesi che abbiamo intervistato, continuano la tradizione iniziata quasi settant’anni fa da Maffio Milesi.

foto di un macchinario galfer

La famiglia Milesi è di origini italiane: questo “cimelio” è una delle prime macchine di controllo portata dall’Italia.

Galfer ha due sedi, una in Spagna dove si produce e una negli Stati Uniti, in California, quest’ultima come azienda supplier per il mercato americano.

ll Direttore Commerciale Ivo Bristot ci ha mostrato prima gli uffici e poi i vari reparti della ditta, permettendoci di osservare da vicino il mondo Galfer.

foto dell'azienda galfer

La parte dedicata alla produzione dell’azienda Galfer.

I prodotti Galfer: pastiglie e dischi

I prodotti Galfer sono utilizzati dai migliori team e marche nell’intero settore della bici, spaziando dalle eMTB alle mountain bike, le bici da strada e la specialità del bike trial.

Il circuito italiano e internazionale di mountain bike elettrico e-Enduro vede Galfer tra i propri partner, mentre altre squadre tra cui il team Polygon UR con Mick e Tracey Hannah nel downhill sono supportate dal marchio iberico, oltre a diversi piloti e squadre xc ed enduro di livello mondiale che trovate in questo articolo dedicato alle partnership Galfer 2019.

foto di un depliant galferPassione, ricerca della qualità, esperienza e innovazione sono le prerogative dell’azienda spagnola.

Grazie a questa combinazione di fattori, Galfer è in grado di offrire un prodotto affidabile e certificato, dalle grandi capacità frenanti, con minor consumo e minor rumorosità, che molte aziende infatti preferiscono per il loro montaggio originale (OEM, original equipment manufacturer).

foto di un premio nell'ufficio galfer

Il premio Supplier Quality Award per le aziende KTM ed Husqvarna.

Tra i prodotti Galfer troviamo dischi, pastiglie e accessori come adattatori per pinze e adattatori center lock. Le marche trattate sono Shimano, Magura, Sram, Formula, Hayes, Hope, Promax, Avid, Tektro, TRP e Trickstuff.

Il catalogo Galfer Bike propone sei tipologie di pastiglie: tre da mtb, una pastiglia specifica per ebike, una per le bici da strada e una per le bici da trial, quest’ultima con mescola sinterizzata mentre tutte le altre presentano una mescola semi-metallica.

foto delle pastiglie galfer

Le tre mescole di pastiglie semi metalliche per mtb: le Standard, le Advanced per condizioni bagnate e le Pro, per competizioni, che non hanno bisogno di rodaggio.

Per quanto riguarda i dischi invece, troviamo quattro tipologie, tutte create con la tecnologia Wave, ovvero con il profilo sagomato esternamente e internamente per dissipare meglio il calore: un modello per ebike ed mtb, uno per bici da strada, uno per bici da trial e un modello di disco “floating”.

Quest’ultimo presenta uno spider interno separato dalla pista frenante, per migliorare ancora di più la dissipazione del calore.

I diametri vanno dai 140 mm della strada fino ai 223 mm per ebike e downhill.

foto dei dischi flottanto galfer

I dischi flottanti Galfer sono disponibili con i particolari in vari colori.

Come nasce una pastiglia per freno a disco

Il nome corretto della pastiglia è “materiale di attrito“, riferendosi proprio alla parte che frenando produce attrito, calore e permette di frenare la bici.

foto di un sacco di materia prima galfer

Uno dei componenti delle pastiglie Galfer sotto forma di polvere.

Tutto parte dalla “materia prima”, ovvero da svariati sacchi di polveri di diversi materiali e colori, in una stanza che sembra quella di uno stregone che prepara pozioni magiche. Non a caso, le percentuali dei prodotti e le “formule” della miscelazione degli ingredienti sono tenute segrete e le fotografie sono limitate.

Si va da dieci ingredienti fino a più di venti componenti diversi a seconda della tipologia della mescola della pastiglia.

foto del processo di produzione delle pastiglie

Il materiale di attrito appena compattato.

Semplificando un po’ la spiegazione, come secondo step la miscela di polveri viene pressata e viene creata una sorta di “biscotto” ancora grezzo e friabile, della forma voluta a seconda della tipologia di pastiglia.

Nel frattempo si prepara la piastrina metallica che costituisce il supporto del materiale di attrito applicando un collante su di essa.

cof

La terza fase è la pressatura del materiale di attrito sulla piastrina utilizzando calore e pressione e la quarta è il passaggio nel forno, le cui temperature variano dai 150° ai 300° nel caso delle pastiglie semi metalliche.

Sempre in base alla tipologia, la pastiglia può rimanervi dalle 8 alle 24 ore per far sì che i componenti si miscelino e i due materiali di pastiglia e piastrina diventino un tutt’uno.

Le pastiglie sinterizzate utilizzano un forno diverso con temperature dai 500° ai 1300° per ottenere proprio la sinterizzazione termica, ovvero la trasformazione dei componenti sotto forma di polveri in un nuovo materiale indivisibile ottenuto grazie all’elevato calore.

foto di due pastiglie freno galfer

A sinistra una pastiglia rettificata e pronta all’uso, a destra una ancora da rettificare.

Segue la rettificazione per garantire una superficie omogenea del materiale di attrito, fondamentale per una buona resa sul disco. L’ultima fase è la verniciatura e ancora un passaggio in forno per farla asciugare.

Infine, le pastiglie Galfer sono marchiate a mano una ad una. Il confezionamento poi avviene in diversi modi, a coppie per la confezione singola e in scatola per le confezioni destinate ai negozianti.

foto di una scatola di pastiglie galfer

Con una scatola di queste si può andare avanti a frenare per qualche anno!

I dischi Galfer

I dischi nascono da fogli di acciaio che vengono tagliati al laser e puliti in superficie.

foto del Laser cutting dei dischi Galfer.

Laser cutting dei dischi Galfer.

Dopo queste due fasi, la terza avviene all’esterno dell’azienda ed è uno speciale trattamento termico ad alta temperatura. Si tratta dell’unico processo non effettuato in fabbrica.

Al loro ritorno ci sono le fasi di ultimazione che variano a seconda dei dischi.

foto dei test dei dischi galfer

Nei vari test la temperatura del disco può arrivare anche a 800° con il colore bianco. Se è rosso sono circa 500°.

Galfer effettua la fresatura da entrambi i lati per garantire maggior precisione e minor stress termico.

Infine ogni disco passa attraverso una serie di controlli di sicurezza e precisione prima di essere numerato, marchiato e confezionato.

foto dei dischi galfer confezionati

I dischi Wave da MTB numerati e marchiati, pronti per essere confezionati.

Conclusioni

Visitando diverse aziende ormai ci siamo quasi abituati al fatto di trovare un mondo nascosto dietro a ogni componente che utilizziamo sulla bici o accessorio da mountain bike, ebike o altro.

Quello che fa sempre piacere è poter “toccare con mano” non solo i vari componenti nei loro stadi di produzione ma soprattutto vedere e sentire la passione che guida alcune aziende, e Galfer è sicuramente una di queste, con una conduzione famigliare che vanta ben 70 anni di attività.

A breve avremo altri articoli sui prodotti Galfer e un’intervista a Marco Milesi, ingegnere e chimico dell’azienda, restate sintonizzati.

Per maggiori informazioni sui prodotti visita il sito ufficiale Galfer Bike.

In Italia è disponibile il sito www.galfermoto.it

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!