CÉBÉ // OCCHIALE CINETIK
qualità e resistenza lente70%
vestibilità85%
stabilità80%
aerazione80%
features68%
qualità/prezzo80%
Info
Prezzo
  • 50,00 €
77%Il nostro voto

Trilogy e Cinetik: la combo per la mtb della francese Cébé promette a ogni biker momenti di “pura adrenalina”. Testata per più di sei mesi ha saputo mostrare le sue qualità. Ma attenzione, ogni rosa ha la sua spina…

Di Cébé e del suo Trilogy – il casco “trasformista” – vi abbiamo già detto molto nella nostra anteprima. L’ho testato in modalità BIKE per più di sei mesi insieme all’occhiale Cinetik – altra produzione di Cébé appositamente progettata per il biking. Ora è venuto il momento di raccontarvi come li ho trovati in azionelet’s check it out!

Occhiale Cinetik: com’è fatto

Costruito in nylon TR90, il frame del Cinetik è stato progettato per essere resistente,  leggero e flessibile. Il frame è dotato di un nasello di gomma regolabile per migliorare il fit sul viso di ogni rider; questo è sostituibile alla bisogna con il kit di integrazione delle lenti graduate, caratterizzato dal sistema “Press and clip” per una maggiore facilità di installazione. L’occhiale è anche predisposto per l’utilizzo delle lenti fotocromatiche “Variochrom”, pensate per migliorare la visuale e ridurre l’affaticamento dell’occhio sui percorsi caratterizzati da una marcata alternanza di sole e ombra.

Ogni occhiale è fornito con tre paia di lenti intercambiabili: grigie (categoria 3) per le condizioni di forte luminosità; gialle per le giornate nuvolose o nebbiose; trasparenti per un uso in giornate di luminosità molto debole o in notturna. Il taglio delle lenti è stato studiato per ottimizzare la circolazione dell’aria all’interno della montatura, evitando così l’appannamento.

Nel kit troverete anche un sacchetto di protezione in tessuto e un astuccio semirigido, dotato di organizer per le altre due coppie di lenti di ricambio.

Come va

Leggero, molto leggero. Questa forse la migliore qualità dell’occhiale Cinetik, cui bisogna aggiungere una buona vestibilità ed un comfort che lo rende migliore di molti concorrenti che ho potuto provare. Si adatta molto bene alla forma del viso e grazie ai gommini anti scivolo sulle bacchette resta bene aderente, senza stringere troppo in virtù del design piuttosto “largo” del frame. Meno convincente il nasello regolabile in gomma che ha cominciato nel tempo a staccarsi con frequenza.

Grazie alle tre paia di lenti in dotazione facilmente intercambiabili con pochi “click”, il Cinetik si rivela utile in ogni tipo di condizione meteo. Le lenti grigie offrono la giusta protezione ai raggi solari senza essere troppo scure nel passaggio attraverso le zone d’ombra e permettendo quindi di mantenere una visuale sempre buona. Buone anche le gialle e le trasparenti, che, come le altre, sono abbastanza ben dimensionate e resistenti all’appannamento, grazie a un sistema di ventilazione semplice ma efficace.

Foto di N. Damonte / AVSR 2014

Foto di N. Damonte / AVSR 2014

Volendo essere pignoli, si potrebbe migliorare la capacità di resistenza a graffi e abrasioni, purtroppo non ottimale. Lo stesso dicasi del look generale dell’occhiale, che, pur efficacissimo, risulta essere a mio avviso un po’ troppo “plasticoso”… ma è questione di gusti. Dico sempre che non è stiloso come vorrei, ma è talmente leggero e così ben dotato che non ho più smesso di usarlo!

La chicca

Leggerissimo e ben aerato; 3 paia di lenti in dotazione

La pecca

Look un po’ “plasticoso”; nasello “ballerino”

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A proposito dell'autore

Metà Indiana Jones, metà biker: Egittologo e Archeologo, Matteo nutre parallelamente una morbosa passione per mezzi a due ruote, come Ducatista e incallito praticante della MTB a 360 gradi, dall’XC al Gravity.