Test pompa bici: Lezyne Micro Floor Drive HVG
funzionalità6.8
precisione8
peso7.5
adattabilità8.5
estetica8.5
comfort6
prezzo
  • 49,90 €
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Una soluzione Lezyne per tutti coloro che sono alla ricerca di una pompa bici super fornita, ma “tascabile”. Qualità e features top, pur non senza qualche pecca. Let’s check it out!

Com’è fatta

Pompa Micro Floor Drive HVG: tutto a disposizione in soli 300 mm

Una mini pompa bici da terra ad alto volume condensata in pochi cm e concepita per i lunghi viaggi. Fusto, albero, base e maniglia a T sono in alluminio CNC per aumentarne la durata e garantire maggiore ergonomia e peso ridotto. Una pedana estraibile in acciaio promette di aumentare la stabilità durante il pompaggio, la cui precisione è garantita, nella versione HVG in test, da un mini manometro integrato nel tubo. Come le sorelle maggiori, anche questa pompa è dotata dei sistemi ABS flip-Thread Chuck, compatibile con i sistemi Presta e Schrader e comprensivo di Speed Chuck, che rende la pompa compatibile anche con le ruote dotate di freno a disco. Nel kit è incluso anche un supporto per il telaio in materiale composito.

Caratteristiche principali:

Dimensioni: alt. 300 mm

Peso: 225 gr

Capacità max: 90 psi / 6.2 bar

Come va

Dopo un lungo periodo di utilizzo questa pompa bici ha evidenziato tre principali qualità.

Molto robusta, resiste bene all’usura e agli urti: essendo concepita per essere trasportata agganciata al telaio della bici – grazie al supporto in composito stabile e funzionale – ha dovuto più volte far fronte a scariche di sassi, brecciolino e altri elementi naturali incontrati sul percorso.

Lode alla leggerezza e alle ridotte dimensioni: se si considerano tutti gli accessori di cui è dotata, riesce a offrire, in virtù dell’alluminio CNC, tutte le features di una pompa da pavimento in soli 300 mm e 225 gr. Pratico il foro filettato sulla base, che consente di avvitare il tubo rendendolo stabile e non ingombrante quando la si ripone o trasporta.

L’alta capacità di gonfiaggio, unita al buon funzionamento del manometro e alla presenza dei sistemi ABS flip-Thread Chuck e Speed Chuck – che consentono di avvitare il tubo sulle valvole limitando al massimo le fughe di aria – garantiscono infine un gonfiaggio rapido e preciso.

Unico neo di questi due sistemi è il fatto che, quando si va a svitare il raccordo dalle valvole presta, capita frequentemente di svitare contemporaneamente il corpo valvola interno allo stelo, sgonfiando così di nuovo per intero la camera ad aria. Attenzione anche al manometro: i raccordi col tubo tendono infatti a svitarsi, inficiando in tal caso l’efficacia del gonfiaggio; controllate dunque periodicamente i serraggi.

È infine opportuno segnalare due “pecche”: il tubo è un pochino corto e obbliga talvolta a contorsionismi per raggiungere le valvole; il sistema Speed Chuck aiuta in questo caso a svolgere più comodamente l’operazione, ma è comunque un peccato. In secondo luogo si segnala una scarsa stabilità sul terreno: la “pedana” estraibile è infatti praticamente “decorativa”, obbligando a tenere la pompa sollevata con due mani per poter operare più rapidamente sulla maniglia a T, le cui forse troppo ridotte dimensioni la rendono non troppo confortevole da usare.

Conclusioni

La Micro Floor Drive si presenta come un vero must per i randonneurs incalliti. Non al top per lunghezza del tubo e stabilità, ma è solida, ultra compatta e ben fornita di accessori. Non è proprio a buon mercato, ma, oltre alla qualità, vi darà anche la possibilità distinguervi in virtù del suo design ricercato ed esclusivo.

La chicca

Robusta e leggera, gonfiaggio preciso e efficace

La pecca

Scarsa stabilità, tubo troppo corto

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A proposito dell'autore

Metà Indiana Jones, metà biker: Egittologo e Archeologo, Matteo nutre parallelamente una morbosa passione per mezzi a due ruote, come Ducatista e incallito praticante della MTB a 360 gradi, dall’XC al Gravity.