HT Components // EVO ME01 | La nostra valutazione
BiciLive Review8
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  • 190 €
8Il nostro voto
COMPARATIVA HT COMPONENTS
Nano-P vs EVO ME01: abbiamo testato a lungo questi due pedali, ecco il nostro test degli EVO ME01

Come sono fatti

I pedali ME01, con piattaforma in magnesio, rappresentano il massimo dei pedali flat racing. Sono caratterizzati da uno spessore estremamente ridotto di soli 11mm e dal peso piuma di soli 277 gr per paio. La versione che ho avuto in test presenta un asse al cromo-molibdeno, dedicata ai rider più pesanti e a coloro i quali desiderano i vantaggi e l’esclusività del corpo in magnesio a un prezzo più accessibile rispetto alla versione super-pro (ME01T). Ogni asse scorre su doppie boccole autolubrificanti a secco DU® ed è intercambiabile grazie ad un kit-rebuilt messo a disposizione da HT. Dotati di 10 pin intercambiabili per ogni lato (forniti nella confezione), gli HT EVO ME01 sono disponibili in 4 differenti colorazioni.

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Caratteristiche in sintesi:

  • Peso: 277 gr. / paio.
  • Dimensioni: 102 x 96 x 11 mm.
  • Materiale: magnesio estruso, lavorato CNC.
  • Asse: cr-mo, intercambiabile.
  • Colori: verniciato Nero, Bianco o Argento; color Magnesio naturale.
  • Pin di ricambio inclusi.

Come vanno

Un top di gamma per leggerezza, ingombri e resistenza… ma non senza qualche problemino.
Leggerissimi! Ecco una delle migliori doti di questi pedali. Sostituendoli ai “padelloni” dei Crankbrothers 5050 che monto normalmente sulla mia Scott Gambler, la differenza si vede subito a livello estetico, ma soprattutto si sente a ogni pedalata.

La piattaforma è sufficientemente larga per offrire un appoggio ottimale anche a chi ha il “piedone”, mentre gli ingombri, soprattutto per quanto riguarda lo spessore, restano super-contenuti: un ottimo compromesso che aumenta il piacere nella guida e garantisce allo stesso tempo una sensazione di grande sicurezza e controllo; i 10 pin per lato offrono poi un grip adeguato in ogni situazione.

Purtroppo però la leggerezza del magnesio si paga… Massacrate a dovere sulle pietraie dei percorsi dell’Alta Via Stage Race, le piattaforme hanno mostrato presto i loro limiti di resistenza alle forti abrasioni e agli urti contro rocce e ostacoli vari, col risultato che alcuni pin sono stati letteralmente sradicati dalla loro sede, con relativa disintegrazione della filettatura interna alla piattaforma.

Un altro problema manifestatosi dopo un uso molto gravoso ha riguardato il cuscinetto di scorrimento dell’asse del pedale sinistro, letteralmente polverizzatosi dopo gli otto giorni di gara e qualche discesa – peraltro non a bomba e su piste tutt’altro che scassate – con la bici da DH.

È stato quindi necessario procedere a un’attenta manutenzione, aprendo i due pedali, pulendo assi e componenti (il sistema di fissaggio favorisce purtroppo l’ingresso dello sporco) e sostituendo il cuscinetto – in attesa dell’invio del kit-rebuilt – con una rondella in teflon: una riparazione di fortuna che mi ha tuttavia permesso, una volta ben ingrassato il tutto, di continuare ad utilizzare i pedali fino ad oggi, montandoli anche sulla xc e poi sulla fixed… lo so, è una scelta assurda, ma senza flat ormai non posso proprio stare!

Inoltre ho potuto apprezzare la grande versatilità di questi pedali che restano perfetti per l’enduro e, volendo, anche per il dh, ma che sanno adattarsi – pur entro certi limiti – a qualunque situazione.

La chicca

leggerissimi e sottili, offrono grip e feeling in tutte le situazioni

La pecca

hanno bisogno di manutenzione; sistema di attacco asse-pedale delicato e (forse) migliorabile.

Abbiamo testato a lungo questi due pedali di HT Components, ecco i nostri test…


Nano-P vs EVO ME01