“There is no single truth”, non c’è un’unica verità. Con questo slogan la casa giapponese Shimano prende posizione in un mondo, quello delle trasmissioni mtb, in continua evoluzione.

Nella nostra Guida ai gruppi Shimano mtb avevamo elencato la gerarchia delle trasmissioni Shimano e le loro destinazioni d’uso, in questo articolo invece troverete gli strumenti e i suggerimenti per scegliere la tipologia di trasmissione Shimano adatta a voi.

Un po’ di storia

La trasmissione di una moderna mountain bike, a un occhio inesperto, sembra la stessa delle prime mtb rigide di 30 e più anni fa.

In realtà ha subìto, soprattutto recentemente, dei cambiamenti importanti: alcuni sono stati dettati da scelte tecniche delle aziende e altri sono nati dalla reale esigenza di semplificare e alleggerire un sistema che, a tutti gli effetti, ha quasi ottant’anni di storia.

foto di Un cambio e un deragliatore Shimano Dura Ace degli anni 80.

Un cambio e un deragliatore Shimano Dura Ace degli anni 80.

La guarnitura, il cambio e il pacco pignoni facenti parte di uno stesso gruppo sono nati negli anni 60 con l’italianissimo Campagnolo Record, ma bisogna aspettare fino al 1984 quando la casa Shimano, appena affacciatasi sul mercato del mondo da strada, presenta il Dura Ace 7400 con il sistema indicizzato SIS (Shimano Index System), ovvero la cambiata sequenziale come la conosciamo oggi.

Arrivando ai giorni nostri, le principali protagoniste del mercato sono Shimano e Sram.

L’americana Sram, diretta concorrente di Shimano, ha introdotto per prima il discorso “1x” con le 11 velocità nel 2012, arrivando lo scorso anno con le 12 velocità. Grazie alla novità, Sram ha tratto i suoi vantaggi e ha “cavalcato l’onda” del sistema 1x.

Da poco ha anche lanciato la versione economica del suo sistema 1×12 Eagle, l’Eagle NX, che presenta una cassetta da 12 velocità 10-50T e un range del 500%.

Il sistema 1x di Sram tuttavia prevede una modifica del corpetto ruota libera (necessita del corpetto Sram XD dedicato per le 11-12 velocità), quindi ha una compatibilità esclusiva con sistemi Sram e un’ulteriore spesa aggiuntiva per poter essere utilizzato.

Shimano invece, pur sviluppando la sua versione di trasmissione singola, non ha abbandonato la doppia e tanto meno la tripla.

La casa nipponica crede infatti nel poter dare un’ampia scelta al consumatore finale, senza obbligarlo a un solo e talvolta forzato sistema, con un catalogo che risulta il più completo sul mercato in termini di qualità e fasce di prezzo.

foto di tre guarnitura Shimano XT M8000 2017

La guarnitura Shimano XT M8000 2017: singola, doppia o tripla.

Sviluppo metrico e range di rapporti

Prima di tutto, per comprendere i dettagli della trasmissione occorre parlare di sviluppo metrico e range di rapporti.

Lo sviluppo metrico è la misura di metri percorsi con una pedalata e si può calcolare per ogni rapporto. Ci dà un’indicazione reale della “capacità” della nostra trasmissione.

Conoscere lo sviluppo metrico è molto importante per capire come un’eventuale modifica a corone e pignoni potrebbe influire sul comportamento della mtb e sull’agilità dei rapporti.

Il range invece è una misura più indicativa e serve per “capire al volo” l’ampiezza dei rapporti che una cassetta o una trasmissione offrono.

A questo proposito ecco le formule per calcolare lo sviluppo metrico e per calcolare il range di rapporti.

Formula per calcolare lo sviluppo metrico:

(M÷P)xC = sviluppo metrico di un dato rapporto

= numero di denti della corona
= numero di denti del pignone
= circonferenza della ruota (copertone compreso).

Circonferenze delle ruote (indicative): ruota mtb 26″: 2085 mm. Mtb 27.5″: 2190 mm. Mtb 29″: 2280 mm

Esempio: usando un 30-42 con una ruota 27,5” ho uno sviluppo metrico di (0,714×2190)=1,563 metri.

Lo stesso rapporto con una ruota da 29” dà 1,627 metri, quindi usando una ruota più grossa percorro più strada con una pedalata ma faccio relativamente “più fatica”.

Formula per calcolare il range di rapporti

Ecco invece la formula per calcolare il range di rapporti (RR). Nel caso di una trasmissione 1x basta dividere il numero di denti (ND) del pignone maggiore (.PMax) per quello minore (P.Min) e moltiplicare per 100.

RR= ND P.Max ÷ ND P.Min x 100

Esempio: una cassetta 11-40 ha un range del 370% (40÷11×100).

Nel caso di una guarnitura doppia la formula diventa: n. denti corona grande (ND CG) fratto n. denti corona piccola (ND CP) moltiplicato per il range della cassetta RP.

 RP= (ND CG ÷ ND CP) x RP x 100

Ad esempio con una doppia 34/24 e cassetta 36-11 si ottiene un range del 461% (34 ÷ 24) 1,41 x (36 ÷ 11) 3,27 x 100 = 461%.

foto della guarnitura slx m7000

La nuova guarnitura  Shiamano SLX M7000 11v prevede solo la doppia corona o la singola.

Singola o doppia, questo è il dilemma

Oggi ci sono due correnti principali in ambito cross country, trail, all mountain ed enduro: la trasmissione con guarnitura doppia (2x) o guarnitura singola (1x) chiamata anche monocorona.

A seconda della guarnitura scelta questa può essere abbinata a una cassetta posteriore che nell’ampio catalogo Shimano troviamo da 9, 10 o 11 velocità e differenti spaziature di rapporti.

In questo articolo consideriamo solo le 11 velocità: il 2×11 o l’1×11 è ormai la norma per le mtb moderne dalla media gamma in su.

Nella trasmissione singola Shimano ha sviluppato il Dynamic Chain Engagement+ che mantiene la catena sulla corona anteriore anche in caso di guida molto aggressiva, regala una trasmissione più silenziosa e aumenta la durata dei componenti.

Per la doppia troviamo invece il DYNA-SYS11: una spaziatura più ravvicinata per le corone anteriori che aumenta l’efficienza della trasmissione, comparata a un sistema 1x.

E la guarnitura tripla?

Nella gamma mtb Shimano è possibile trovare anche la configurazione a guarnitura tripla in quasi tutti i gruppi tranne che nel nuovo SLX 11v e i gruppi da dowhill Zee e Saint. Gli ultimi due presentano esclusivamente una corona singola.

La guarnitura tripla è sempre tenuta in alta considerazione dalla casa nipponica tanto da produrla ancora nel top di gamma XTR. A seconda della tipologia di percorsi che si frequentano possiamo dire che la tripla sia indicata per le bici da trekking o per chi necessiti di un range di rapporti molto ampio.

Nel nuovo gruppo SLX 2017 11v la tripla non è presente, per cui potrebbero esserci delle novità il prossimo anno.

foto della cube di nico lau con cambio shimano elettronico di2

Nico Lau, rider di punta nell’Enduro World Series, utilizza una doppia XTR con cambio elettronico Di2 e un solo manettino.

Drive Train Advisor, un aiuto per scegliere la trasmissione 1x o 2x

Sul sito Shimano potete trovare un utile strumento, il Drive Train Advisor: un questionario interattivo che fornisce, attraverso domande ad hoc, dei consigli molto utili per una scelta consapevole della trasmissione.

Suddividendo inizialmente la scelta tra trail, enduro, XC e marathon il Drive Train Advisor guida il rider verso la decisione tra singola e doppia.

Le domande trattano della tipologia di mtb e di ruote, del livello di fitness e delle abitudini di guida, la tipologia dei giri, il loro dislivello e lunghezza, velocità massima e minima abituali e preferenze su salti brevi o ampi tra i rapporti.

Il consiglio finale può essere anche inviato via mail, inoltre sul sito sono presenti dei video con le opinioni dei vari pro rider che utilizzano Shimano come il due volte campione olimpico xc Julien Absalon o il fortissimo endurista Nico Lau.

Sei un biker da guarnitura doppia se:

– Frequenti una tipologia di percorsi che comprendono sia lunghe salite ripide sia lunghi trasferimenti su strada in piano, oppure trail sempre nuovi che non conosci.

– Cerchi un range di rapporti maggiore rispetto alla singola: Shimano per la singola offre il pacco pignoni 11-46 XT che permette un ampio sviluppo metrico (il 418% di range di rapporti) ma mai come quello di una guarnitura doppia. Ad esempio con il nuovo gruppo SLX FC-M7000 e la doppia 36/26 con cassetta 11-42 abbiamo il 529% di range; nel caso della doppia 34/24 e cassetta 11-42 abbiamo addirittura il 541% di range.

Sei un biker poco allenato: grazie al “padellino”, la corona piccola anteriore, potrai affrontare le salite più ripide risparmiando le gambe.

– Non ti preoccupa il peso aggiuntivo di un sistema 2×11 e l’ingombro del comando sinistro sotto al manubrio (dove ormai dovrebbe sempre esserci il comando del reggisella telescopico, xc racing a parte).

– Sai gestire gli incroci di catena e sei conscio che un sistema 2×11 potrebbe essere soggetto a cadute di catena nella guida spinta.

– Vuoi un sistema senza compromessi e più longevo come usura rispetto all’1×11.

– Vuoi avere a disposizione una spaziatura fra i pignoni più equilibrata.

La tabella riassuntiva di Shimano del range e degli sviluppi metrici di doppia e singola.

La tabella riassuntiva di Shimano del range e degli sviluppi metrici di doppia e singola.

Sei un biker da guarnitura singola se:

– Cerchi la leggerezza, la semplicità e la praticità. Il sistema 1×11 è più leggero e intuitivo da utilizzare: un solo comando, una sola corona anteriore. Anche un principiante o un bambino sono più facilitati ad usarlo.

– Ami il look pulito che l’1×11 dona alla mtb, sia sul manubrio che in zona movimento centrale. Oltre a questo, anche nel fango una trasmissione 1x è più vantaggiosa della 2x perché raccoglie meno detriti nella guarnitura. Inoltre la linea catena è migliore.

– Giri spesso sugli stessi trail e non hai bisogno di un range di rapporti completo come quello della doppia; sei disposto ad accettare qualche “salto di denti” importante.

– Vuoi evitare di avere rapporti doppi che un sistema 2×11 inevitabilmente presenta.

– Non ti preoccupa un usura più veloce del sistema.

cassette mtb SLX, XT e XTR di Shimano.

Le cassette mtb SLX, XT e XTR di Shimano.

Quale cassetta 11 velocità Shimano?

Quindi, dopo aver consultato il sito e valutato i pro e i contro, abbiamo comunque tre cassette Shimano a 11 velocità proposte in tre diverse versioni. Questa è la loro scalatura con il numero dei denti dei singoli pignoni:

– 11-40: 11-13-15-17-19-21-24-27-31-35-40, presente in versione SLX, XT e XTR: l’opzione migliore per un 2×11, la miglior cadenza tra i rapporti.

– 11-42: 11-13-15-17-19-21-24-28-32-37-42, presente in versione SLX e XT: la cassetta con un range intermedio adatta a salite medio/lunghe e non troppo ripide.

– 11-46: 11-13-15-17-19-21-24-28-32-37-46, presente solo in versione XT (ma tra poco anche SLX) per guarnitura 1x: il massimo range disponibile ma salti di cadenza importanti.

Come si può notare, in tutte le cassette i primi 7 pignoni sono sempre uguali, mentre dal 24 in poi si differenziano trovando lo scarto maggiore di ben 9 denti nella cassetta Shimano 11-46 XT

Le tre opzioni vanno quindi scelte in base alle esigenze personali e abbinate alla corona anteriore giusta, a seconda del tipo di bici, del diametro della ruota, del livello di allenamento e dei percorsi praticati proprio come indicato nel Drive Train Advisor.

Ecco cosa consiglia Julien Absalon:

Il cambio elettronico Shimano Di2

Da due anni Shimano permette di scegliere anche la cambiata elettronica per la mtb, inizialmente introdotta sulle bici da strada: il primo cambio elettronico Shimano Dura Ace Di2 commercializzato è stato usato nel 2009 (alcuni prototipi risalgono addirittura al 1992 nel Tour de France).

Nel 2015 Shimano lancia l’XTR Di2 e nel 2016 il Deore XT Di2, rivoluzionando stavolta il modo di concepire la guarnitura doppia: grazie al software Di2 è possibile gestire deragliatore anteriore e posteriore con il solo comando Firebolt destro, come abbiamo visto nel nostro test.

Si ottiene quindi una guarnitura doppia che funziona però come una singola.

In poche parole, il sistema Di2 può cambiare corona (doppia ma anche tripla) in corrispondenza di un incrocio specifico, sia a salire che a scendere, e questo incrocio può essere deciso dal biker e modificato a piacimento.

Infatti nella nuova versione Deore XT Di2 abbiamo la connessione wireless Bluetooth e un’app dedicata per collegarsi attraverso tablet e smartphone direttamente sul campo.

Tutto ciò ovviamente ad un prezzo importante, con il gruppo completo XTR Di2 che di listino viene 3400 euro e il Deore XT Di2 a 1800 euro.

È un sistema altamente affidabile e semplice, infatti Nico Lau usa in tutte le gare di enduro il 2×11 con XTR Di2:

Conclusioni

Nel vasto panorama delle trasmissioni mtb spesso è difficile stabilire il prodotto che fa per noi, sia nel caso di scegliere la prima mountain bike da acquistare sia nel caso di un upgrade del proprio mezzo, come quello del rinnovamento della trasmissione.

Con gli strumenti forniti in questo articolo e il Drive Train Advisor potrete analizzare e confrontare le varie opzioni presenti sul catalogo Shimano.

La scelta finale della tripla, doppia o la singola sta a voi in base alle vostre esigenze, perché, effettivamente, non c’è una “singola verità”.

Per altre informazioni visita il sito Shimano.

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!