I protagonisti assoluti di queste finali di DH in Val di Sole sono stati gli atleti, non c’è dubbio, ma senza il contorno del caloroso pubblico e di qualche “personaggio” un po’ particolare, non sarebbe stata sicuramente la stessa gara I bordi della Black Snake sono diventati un mega spalto, lungo 2 chilometri, caratterizzato da pendenze importanti e tratti sconnessi che diventavano difficili da percorrere anche a piedi. Nonostante questo, il pubblico si è arrampicato ovunque utilizzando qualsiasi appiglio di fortuna potesse trovare e si è posizionato sui passaggi più spettacolari per ammirare i propri campioni. Plus di questo incredibile show sono stati i tifosi più pazzi, travestiti ed agghindati ad hoc, quelli che con strumenti improvvisati facevano un gran baccano e si agitavano urlando come forsennati ad ogni passaggio dei rider. Il suono delle trombe, il rumore delle motoseghe e le urla della gente riecheggiavano tra gli alberi e i due lati della traccia creavano le “fazioni” della tifoseria. Una sfida nella sfida. I cori si alternavano da un lato all’altro per creare una vera e propria gara a “chi fa più bordello”. Un botta e risposta continuo che esplodeva quando i fischietti dei marshall preannunciavano l’arrivo di un nuovo atleta… incredibile. Strani personaggi si trovavano assiepati di fianco alle fettucce: uomini scimmia, inquietanti babbi natale dai capelli biondi e strani cappelli da cowboys abbinati ad accessori parecchio stravaganti… C’era anche chi non rinunciava neanche ad un secondo per esultare e per tenersi le mani libere si metteva le birre in testa… Cerchi, manubri, trombette, forcelle, motoseghe e sirene contraeree. Tutto era lecito per farsi sentire ed qualcuno si è pure ingegnato per creare strani manubri motorizzati. Vi lascio solo immaginare il rumore, dato che le viti sullo scarico di questo decespuglitore-manubrio erano parecchio allentate… Stare in questi 2 metri quadrati anche solo per 30 secondi voleva dire perdere l’udito. Fare casino era anche faticoso ma non ho potuto resistere dal mettermi a girare con forza la manovella per far partire il classico fischio della contraerea… Oltre alle informative UCI all’inizio di ogni sessione che dividevano le varie zone della Black Snake, i tifosi avevano il loro modo per dire qualcosa ai rider… Gli attacchi d’arte ti colpiscono all’improvviso… Questa si che è vita. Per ultima, ma non meno importante, la sezione “stima e rispetto” con questo ragazzo che senza una gamba, con il solo aiuto delle stampelle, è sceso dai ripidi muri del sentiero. Quando si dice avere le… passioni molto sviluppate! Siamo stati testimoni di una delle gare più sentite dal pubblico italiano, anche grazie alla vittoria di Loris Revelli negli Junior e i buoni piazzamenti degli altri italiani. La Val di Sole viene eletta quindi come “must watch” per gli anni a venire. Preparate gli “strumenti” in vista dei Campionati Mondiali DH e XCO 2016 qui in Val di Sole, noi ci saremo!