Manca poco più di un settimana al gran finale del circuito Ultraenduro: sarà infatti la tappa di Santo Stefano D’Aveto del 21 settembre, con le sue lunghe speciali, a decretare il rider che dopo 5 tappe si sarà dimostrato il più veloce e costante di tutti

ultraenduro_1 Solo qualcosa di imprevisto potrà spodestare Ciony Lazzoni (ASD CR SPORT) dal trono di campione: unico a poterlo realmente insidiare sarà Alessandro Gennesi (Bike O Clock), che in ogni caso farà di tutto pur di portare a casa quantomeno il primato di tappa. Il Bike Park di Santo Stefano è prontissimo ad ospitare questa ultima puntata, mettendo a disposizione i suoi trail più belli e selvaggi, che rispecchiano la filosofia che sta dietro questo piccolo Park fatti di lunghi sentieri, poco artificiali e molto fisici, senza però dimenticare il fattore principale dello stare in bici e dell’enduro: il divertimento.

Per l’occasione è stato leggermente modificato il format classico delle tappe del circuito: invece delle usuali 3 prove speciale saranno 4 i settori cronometrati in discesa, con 2 trasferimenti da effettuarsi in gruppo e l’utilizzo della seggiovia per 2 risalite.

 

La PS1, detta anche Tomarlo Express, è la PS1 della gara di Anzola dello scorso anno, un insieme di terreni e velocità differenti vi accompagneranno lungo questa prova, decisamente ottima per prendere il ritmo gara. La PS2 (Lago Riane hard rock) è forse la meno discesistica delle 4 prove, ma nonostante ciò resta una speciale veloce e tecnica, ci vorrà gamba ma i passaggi tecnici posti qua e là potrebbe nascondere insidie da non sottovalutare La PS3 (Magadà) ripercorre la pista rosa del Bike Park: semplice ma l’alta velocità la rendono una speciale intensa, la scorrevolezza del fondo richiederà una grande precisione di guida e tanta concentrazione se puntate a staccare il tempo. ultraenduro_4 Ma il fiore all’occhiello, orgoglio degli organizzatori è sicuramente la PS4: lunga ben 4,5 km portarà i riders dalla vetta del Groppo Rosso fino al cuore del paese, nel pieno centro storico, per regalare una cornice sicuramente suggestiva e degna di una finale. Non mancheranno gli oramai famosi ristori di “San Stè” ed il luculliano buffet finale a base dei prodotti tipici della zona.

Sarà sicuramente una degna chiusura per una stagione che ha segnato il definitivo affermarsi del Circuito come piccola ma solida realtà all’interno dei vari circuito regionali.

Come di consueto troverete tutte le informazioni sulla gara di Santo Stefano sia sul sito dell’Ultraenduro alla pagina dedicata alla tappa a questo indirizzo o sulla pagina Facebook dei Maestri Sci e Mtb Aveto, organizzatori della tappa.

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