Un Campionato del Mondo, 3 Coppe del Mondo, 9 Campionati Inglesi, 2 Campionati Europei, 17 Coppe del Mondo corse e 52 podi all’attivo … fino ad oggi; e ancora maestro, tester, testimonial e chi più ne ha più ne metta: questo è Steve Peat, “The Sheffield Steel” o più semplicemente “Peaty”, una delle leggende assolute del gravity.

 Alla soglia dei 42 anni con quasi vent’anni di gare sulle spalle e dopo aver contribuito a formare un’intera generazione di riders di assoluto livello dando al gravity la notorietà e il vasto pubblico di appassionati di cui gode attualmente, il 19 novembre scorso Peaty ha annunciato di volersi ritirare dalle competizioni alla fine della stagione 2016.

fot di Steve Peat in azione a Leogang.

Steve Peat in azione durante la tappa della Coppa del Mondo a Leogang nel 2014. Photo Credits: Daniel Klose.

Lo ha fatto nel suo stile, in sella alla sua Santa Cruz Nomad, con uno spettacolare video girato da Cut Media (già affermatasi con altri video prodotti in collaborazione con Santa Cruz: mitico ad esempio “Madeira Dreaming”, con Josh “Ratboy” Bryceland) e montato sulle note di Future Fades dei Moscow Metro (epica!).

Ve lo siete perso? Beh, questa è l’occasione per vederlo, rivederlo e condividerlo a più non posso!

Nello splendido scenario delle isole Lofoten, fatto di alte montagne a picco sul mare e punteggiato di villaggi caratterizzati da piccole case e pontili in legno, Peaty attraversa alcuni dei più divertenti e panoramici sentieri norvegesi e ci spiega le ragioni di questa decisione:

“Gareggiare ai massimi livelli mi ha dato tutto, ma ha anche preso tutto. L’anno prossimo sarà l’ultimo della mia partecipazione alla Coppa del Mondo. Le mie priorità possono cambiare, ma il divertimento e l’avventura che le due ruote mi danno continueranno per sempre.”

foto di steve paeat in sella alla sua Santa Cruz

Il fatto di smettere di gareggiare non impedirà tuttavia a Peaty di proseguire la sua collaborazione con Santa Cruz e i suoi team, impegnati nei campionati downhill ed enduro. Avremo quindi tutti l’occasione di vederlo ancora sui tracciati della Coppa del Mondo per molto tempo.

Non ci resta che fargli un grande “in bocca al lupo” per un’esaltante stagione 2016 e, magari, partecipare al mega party di addio che ha promesso di organizzare alle finali del Campionato Mondiale.

Cheers, Peaty, ci vediamo sui trail!

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Metà Indiana Jones, metà biker: Egittologo e Archeologo, Matteo nutre parallelamente una morbosa passione per mezzi a due ruote, come Ducatista e incallito praticante della MTB a 360 gradi, dall’XC al Gravity.