Rolando Galli, il Papà dell’Abetone Gravity Park Marco Angeletti 20 Agosto 2014 News Dopo il ferragosto, rieccoci pronti a presentarvi le località italiane che hanno aperto le loro porte al mountain biking; ma, soprattutto, eccoci di nuovo a presentarvi coloro che, muniti di passione, pala e piccone, hanno realizzato i tracciati e hanno promosso le località stesse. L’Abetone Gravity Park è una località molto conosciuta a molti di voi; ogni anno migliaia di appassionati girano su questi tracciati, ed ogni anno molti di loro di cimentano nell’ormai consueta tappa del circuito Gravitalia di downhill che si svolge in questa località solitamente a fine giugno. Pochi però conoscono i fautori di tutto questo, e quindi andiamo a conoscerli @Rolando Galli Pronti via, una breve presentazione per i nostri lettori Ciao a tutti, sono Rolando Galli, Presidente della società Abetone Funivie. Qualche anno fa, cercando di far convivere passione e lavoro, insieme a Tommaso Lumini ci siamo inventati l’Abetone gravity park, che, dopo le prime faticate solitarie, ci sta facendo divertire sempre di più, stagione dopo stagione. Quando e come è la nata la passione per la mountainbike? Direi…1987!!! Quando le bici erano rigide ed il loro “moto” era trasmesso attraverso strane corone ellittiche chiamate Biopace! L’Abetone Gravity Park, come è nato? Il mio mestiere è far funzionare gli impianti di risalita del posto; vista la passione da sempre avuta per la mountainbike, assieme a Tommaso, entrambi downhiller della prima ora, abbiamo pensato di sviluppare una rete di sentieri fruibili attraverso la cabinovia principale dell’Abetone. Da lì in poi è stato tutto uno zappare e segare, segare e zappare e via dicendo, togliendoci il “gusto” di girare; ma c’è stato anche tanto ridere e scherzare e, quindi, anche se abbiamo sicuramente girato meno misà, che alla fine ci siamo sicuramente divertiti di più. Quali e quanti eventi organizzate sui vostri tracciati? Organizziamo molte gare ed eventi durante la stagione estiva, quando i sentieri sono liberi dalla neve. In genere organizziamo sempre una gara nazionale ( Gravitalia o Campionato Italiano ) ed una gara interregionale, che una volta era il Gold Prix e adesso è il Gravity Race. Inoltre organizziamo anche uscite enduro e corsi di avviamento/perfezionamento alla guida fuoristrada delle mountainbike. Stiamo puntando molto anche sull’enduro e inaugurato un anello di oltre 70 km con 4.500 metri di dislivello negativo e circa 1.800 positivo, aiutati anche dalle risalite meccanizzate, andando a perfezionare anche il collegamento tra Abetone e Doganaccia, con la risalita servita da navette. Avete mai organizzato giornate promozionali e corsi di avviamento per i giovani? Da due anni abbiamo avviato un progetto che si chiama “bimbinbici” che è iniziato con un piccolo percorso ad ostacoli in legno ed è poi proseguito con uscite pedalate collettive che terminavano con merende o pranzi al sacco. Lo scorso anno i più grandicelli hanno iniziato a fare le prime discese con le bici da downhill e quest’anno sono già tutti pronti per affrontare la loro prima stagione vera. Quali sono le problematiche maggiori che avete riscontrato nel realizzare il vostro progetto? La conformazione morfologica del nostro territorio è piuttosto aspra e quindi è stato ed è tutt’ora molto difficile realizzare sentieri di facile fruibilità per tutti; nell’ultimo anno abbiamo fatto un importante passo in avanti grazie alla collaborazione con Davide Demin e tutti i ragazzi di Speed Point, che ci hanno molto aiutato sia nella pulizia che nella realizzazione dei tracciati. Di contro, il fattore morfologico, ci ha permesso di realizzare fin da subito una serie di linee impegnative che hanno subito incontrato il gradimento dei biker più esperti e capaci. Amministrazioni locali ed istituzioni: quanto vi sono state di aiuto nella realizzazione del vostro progetto? Le istituzioni ci hanno molto supportato; il Comune di Abetone, destinando tutta la zona interessata dai nostri tracciati ad area sportiva, ci ha permesso di poter realizzare le piste sfruttando vecchi sentieri senza grossi problemi. Inoltre, la Camera di Commercio di Pistoia ha supportato le nostre manifestazioni aiutandoci nella ricerca di sponsor e finanziando la pubblicità delle nostre gare ed iniziative. Quanto ha influito la burocrazia nella realizzazione dei vostri progetti? Operando su terreni di proprietà della società degli impianti di risalita ed avendo il totale appoggio dell’amministrazione comunale, direi che la parte burocratica non è stata un problema. Social network e siti web Certo, abbiamo un sito internet. Oltre a questo partecipiamo a molte discussioni sui vari forum presenti su Internet. Il tutto, ci ha permesso di farci conoscere e di conseguenza aumentare la nostra visibilità. Abetone Gravity Park @googlemap