Lezyne // BLOX 23 | La nostra valutazione
BiciLive Review7
prezzo
  • 34 €
7Il nostro voto

Con questo multitool top di gamma, Lezyne punta a fornire a ciascun biker una serie completa di strumenti per le riparazioni di emergenza e la manutenzione della bici quando si è troppo lontani dall’officina o dal proprio garage…

Il risultato è un tool che coniuga la cura estetica con quello che serve per togliervi dai guai, pur non senza una serie di svantaggi nell’utilizzo pratico… let’s check it out!

Lezyne = Qualità e Design

Non si discute, quando si prende in mano un prodotto Lezyne non si può non rimanere colpiti dalla cura con cui è stato realizzato e dall’attenzione per ogni dettaglio, merito di una progettazione meticolosa che strizza sempre gli occhi al design e di una lavorazione micrometrica alle macchine CNC.
Ogni elemento di questo tool appare infatti ben realizzato, solido, oltre che concepito per integrarsi perfettamente con gli altri. Dato il numero di attrezzi di cui dispone, è abbastanza compatto, misurando solo 55 × 90 × 22 mm, e tutto sommato leggero: i suoi 230g non saranno certo pochissimi, ma non andranno ad influire significativamente sul peso totale del vostro zaino.


Venendo ai materiali con cui è realizzato, si apprezza la leggerezza dell’alluminio lavorato CNC delle piastre laterali e la solidità degli inserti, per i quali è stata scelta la lega cromo-vanadio con riporto al nichel per favorirne la durata nel tempo; un connubio di leggerezza e solidità che farà di questo tool un valido alleato per parecchi anni e numerose riparazioni.

Un’officina trail-size

La dotazione, lo abbiamo detto, non ha nulla da invidiare a tutti gli altri multitool di simile concezione. Infatti, all’interno dei pochissimi cm2 del frame troverete:

  • 7 chiavi a brugola: 2/2,5/3/4/5/6/8 mm
  • 3 chiavi a brugola a L: 2/2,5/3 mm
  • 2 chiavi Torx: T25 e T30
  • 1 cacciavite a taglio
  • 1 cacciavite a croce Phillips
  • 1 smaglia catena 9/10 velocità
  • 1 chiave tira raggi MAVIC MTB 3.22/3.45
  • 1 lama da 60 mm
  • 1 cacciagomme open-end 10 mm
  • 1 cuneo per freno a disco

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Non basta? Beh, la chiave per freno a disco comprende anche un apribottiglie open-end da 8 mm … insomma, la totale, come dicono in Francia!

Pro e contro

Abbondanza non vuol dire sempre praticità

Una simile dotazione permetterebbe in teoria di risolvere quasi tutti i problemi in cui potete incappare durante una (particolarmente “sfigata”) giornata di riding, ma anche di fare piccole riparazioni e la manutenzione principale quando ad esempio siete in viaggio e non volete portare con voi un’intera cassetta degli attrezzi.
Questo in teoria, perché poi, passando all’atto pratico, questo “voluminoso” tool presenta purtroppo qualche svantaggio nell’utilizzo. Ciò è dovuto specialmente alla condensazione di troppi inserti gli uni vicini agli altri, al fatto che alcuni di loro (per ovvie ragioni di contenimento di spazio) sono un pochino troppo corti per arrivare davvero dove servirebbe nei casi limite, nonché al fatto che la larghezza dell’intero tool ne limita molto spesso la maneggevolezza.

Intendiamoci, se usato per operazioni semplici in punti accessibili e si ha del tempo a disposizione questo tool assolve a tutte le sue funzioni. Sono in particolare apprezzabili le chiavi a brugola dritte, soprattutto quelle da 4 a 8 mm, e le chiavi Torx, che permettono di sbloccare e serrare con precisione quasi tutte le viti, comprese quelle di fissaggio delle pedivelle al movimento centrale, delle stesse alle corone, il cambio al forcellino, ecc.


Funzionali il cacciagomme (ad eccezione del fatto che, essendo di metallo, lascerà forse qualche segno irreversibile sul cerchio) e il cuneo per freno a disco, che beneficiano in tal caso della forma massiccia del tool quando c’è da far forza e leva. Ottimo il tira raggi che, incluso nello smaglia catena, e quindi separabile svitandolo dall’intero tool, permette di lavorare con precisione e facilità.

I problemi insorgono quando c’è da infilarsi negli interstizi, quando, come nel caso dei freni che vedete in foto, c’è da ri-distanziare una leva e in altri casi, dove la necessità di usare un attrezzo piccolo e modulare diventa essenziale. È qui che il Blox 23 mette in risalto i suoi limiti… nel caso sopra citato si può provare ad esempio ad usare le brugole a L, ma spesso anche queste risultano poco servibili in relazione al fatto di essere indissolubilmente legate agli altri attrezzi, quindi poco maneggevoli…

Tirando le somme

Bello, abbastanza leggero, superdotato, ma non sempre così pratico: ecco come definire il 
Blox 23 in quattro mosse. Il prezzo di 34,00 € è tutto sommato adeguato, se considerate le prime tre qualità, i materiali impiegati, la tecnologia e il design con cui è realizzato

A chi consigliarlo? Beh, se siete dei riders smaliziati che sono abituati a riparazioni record in gara con due stuzzicadenti e una gomma da masticare, oppure se cercate il massimo della praticità anche a costo di portare con voi solo l’essenziale, forse il Blox 23 non fa per voi … meglio un Fixit Sticks abbinato a uno smaglia catena: saranno più che sufficienti ed efficaci.


Se invece siete di quelli che non possono proprio fare a meno di ogni singolo attrezzo, se cercate una dotazione completa a costo di mettervi con pazienza a fare le vostre riparazioni, magari a discapito della praticità di ciò che maneggiate, allora il Blox 23 è il vostro tool. Avrete tutto e anche di più!!

Nel dubbi … io lo porto sempre con me assieme al Fixit Sticks. Va bene che l’essenza delle cose è tutto nella vita, ma non si sa mai!

Per saperne di più, collegatevi alla pagina dedicata sul sito di Lezyne, su quella del distributore, LARM S.p.a., oppure guardatevi questo video.

https://youtu.be/UfRoMedgi84

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A proposito dell'autore

Metà Indiana Jones, metà biker: Egittologo e Archeologo, Matteo nutre parallelamente una morbosa passione per mezzi a due ruote, come Ducatista e incallito praticante della MTB a 360 gradi, dall’XC al Gravity.