La nuova Jekyll 2022: l’enduro secondo Cannondale Roberto Calcagnile 13 Luglio 2021 News Articolo sponsorizzato Cannondale (www.cannondale.com) ha presentato la sua nuovissima arma da enduro: la Jekyll 2022. È davvero ricca di novità e sembra una MTB con capacità discesistiche al di fuori del comune. Si presenta con ruote da 29″ e un’escursione da 165 mm al posteriore e 170 all’anteriore. L’angolo di sterzo è di 64° e l’angolo del tubo piantone è di 77,5°, ha un reach di 475 millimetri e un interasse di 1264 mm in taglia L, ma a fare la differenza sono una serie di soluzioni davvero raffinate che permetteranno ai ciclisti più esigenti di ottenere il massimo supporto per affrontare le discese più impervie. Dal punto di vista tecnico possiamo dire che Cannondale ha fatto un ottimo lavoro andando a perfezionare tutti quei dettagli che messi insieme gli hanno consentito di costruire una MTB davvero di livello, almeno sulla carta. Jekyll vanta una dotazione esclusiva di tecnologia pensata per la velocità mai vista prima. Si tratta di una bici pensata per eccellere su discese ripide, veloci e scassate, il cui campo di utilizzo spazia dal bike park alle gare di enduro a sessioni a tutta birra sui nostri trail preferiti senza paura di affrontare le discese più ostili. È presente in due versioni, il modello di punta, la Jekyll 1, proposta ad un prezzo di 6.499 euro e la Jekyll 2 a 4.599 euro. Andiamo a vedere nei dettagli le novità principali della nuova regina della discesa di casa Cannondale. La tecnologia della Cannondale Jekyll 2022 Il vero cuore dell’innovazione di questa MTB risiede nella sospensione posteriore: sono state adottate una serie di soluzione tecniche per ottenere il massimo livello prestativo. Prima di addentrarci nei particolari però vi consigliamo di leggere la nostra Guida alle sospensioni della MTB dove potrete trovare le spiegazioni di molti dei termini utilizzati. I cinque punti principali su cui si basa l’innovazione della nuova Jekyll sono: Gravity cavity, è l’alloggiamento dell’ammortizzatore High Pivot, il punto d’infulcro principale della sospensione che si trova sopra la linea catena Guidler= Guide+Idler, puleggia per il rinvio catena più guidacatena Schema 4 bar, ottimo per controllare il rise e lo squat durante l’avanzamento Proportional response position, quote geometriche ottimizzate per taglia Vediamo nel dettaglio cosa rappresentano queste migliorie tecniche. La tabella con le misure e le geometrie della mountain bike biammortizzata Cannondale Jekyll 2022. Gravity cavity L’alloggiamento dell’ammortizzatore si trova nella parte finale del tubo obliquo e questa soluzione fa sì che il centro di gravità della bici si trovi nel punto più basso, con conseguente grande stabilità del mezzo. La parte bassa del tubo obliquo è aperta per consentire il raffreddamento dell’ammortizzatore e per fare manutenzione. L’alloggiamento, (il gravity cavity, come denominato da Cannondale) per non fare entrare fango e detriti, è protetto da una protezione in plastica costruita in modo da consentire l’aerazione. Per capire come funziona il centro di gravità basso, immaginate una palla al cui interno è posizionata una sfera d’acciaio: anche se noi la spostiamo lateralmente in avanti o indietro la palla tornerà ad essere appoggiata sul terreno nel punto dove la sfera d’acciaio, per effetto della gravità, tenderà a farla tornare. High Pivot, il punto d’infulcro principale della sospensione Il punto principale d’infulcro della sospensione si trova sopra la linea catena sul tubo di sella. In questo modo, come sostengono i tecnici Cannondale, quando la gomma posteriore incontra un ostacolo la sospensione si muove indietro e in alto consentendo così che la spinta in avanti proceda senza intoppi invece di essere interrotta, anche se per una frazione di tempo infinitesima, che comunque inciderebbe sulla velocità di percorrenza. L’high pivot però produce un fastidioso effetto collaterale: il pedal kick back, il fenomeno per cui quando la sospensione lavora la catena viene tirata all’indietro richiamando anche la pedivella all’indietro. Per ridurre questo controproducente fenomeno Cannondale ha introdotto l’argomento del prossimo capitoletto: il Guidler. Guidler Guidler è un nome composto da Puleggia (idler) + guidacatena (Chainguide). Si tratta di una puleggia in acciaio (Idler) per il rinvio catena associata ad un guida catena (“Chainguide” che tiene la catena al suo posto impedendole di saltare fuori dalla corona). Serve per isolare la sospensione dalla pedalata e dal movimento centrale eliminando così il pedal kickback. Schema 4 Bar linkage La nuova Jekyll utilizza uno schema sospensivo a quadrilatero. Grazie al carro posteriore a parallelogramma con giunto Horst la sospensione consente di ottenere valori anti rise e anti-squat ideali per un utilizzo enduro. Infatti, il rise è il movimento verso l’alto della sospensione quando freniamo. Immaginate di andare veloci quando frenate il peso si sposta in avanti e alleggerisce il retrotreno facendo sollevare la sospensione. Lo squat invece avviene quando pedaliamo in salita e affondiamo con il peso sul retrotreno producendo bobbing, vale a dire dondolio dovuto all’affondamento della sospensione. Lo schema 4 bar controbilancia questi due effetti, il rise e lo squat, consentendone una significativa riduzione. In questo modo possiamo ottenere la massima trazione e il massimo assorbimento che consentono la massima velocità di percorrenza. Proportional response position La Jekyll viene prodotta con misure diverse a seconda della taglia del rider. Questo significa che ogni taglia ha le misure delle varie parti del telaio predisposte a seconda della taglia del ciclista che la pedalerà. Questo è importante poiché a seconda dell’altezza cambia il centro di gravità del rider e di conseguenza avere una bici che è progettata tenendo conto di questo consente di ottenere il massimo comfort e la massima prestazione. Ogni taglia ha una uno schema sospensivo progettato su misura: differente posizionamento dei punti d’infulcro e differenti rapporti di leva. In estrema sintesi, la sospensione è su misura per il biker con tutti i vantaggi che ne conseguono. Cannondale Jekyll 2022: tutte le versioni in vendita La Jekyll 2022 viene venduta già oggi in due modelli, vediamone le caratteristiche: Cannondale Jekyll 1 – 6.499 euro Nuovo telaio con tecnologia proportional response ed escursione da 165 mm con rinvio catena Guidler, forcella Fox Float Factory 38 con escursione da 170 mm, ammortizzatore Fox Float Factory X2, trasmissione SRAM X01 Eagle, freni a disco idraulici SRAM Code RSC, ruote WTB KOM Trail i30 TCS, copertone anteriore Maxxis Assegai, 29 x 2.5″, 3C compound, EXO+ puncture protection, tubeless ready, copertone posteriore Maxxis Minion DHR II 29×2.4″ EXO+ tubeless ready. Cannondale Jekyll 2 – 4.599 euro Nuovo telaio con tecnologia proportional response ed escursione da 165 mm con rinvio catena Guidler, forcella RockShox Zeb Select con escursione da 170 mm, ammortizzatore Fox Float DPX2 Performance EVOL, trasmissione Shimano Deore M6100, freni a disco idraulici Shimano Deore M6120, ruote WTB STX i30 TCS, copertone anteriore Maxxis Assegai, 29 x 2.5″, 3C compound, EXO+ puncture protection, tubeless ready, copertone posteriore Maxxis Minion DHR II 29×2.4″ EXO+ tubeless ready. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale di Cannondale. Agli appassionati del brand statunitense consigliamo anche la lettura dei nostri articoli dedicati al catalogo 2021 delle MTB Cannondale, alla gamma 2021 delle ebike Cannondale e alla collezione Cannondale 2021 bici da strada/gravel.
