Viviamo in un presente nel quale la tecnologia ha più che mai il potere di cambiare radicalmente le nostre vite e anche il ciclismo, come ogni altro settore, avverte questo impatto e questa continua spinta verso l’evoluzione e il miglioramento, al punto che ormai molti ingegneri e parecchi brand hanno un impatto importantissimo per il mondo delle due ruote, assolutamente uguale a quello dei grandi atleti, di alcuni grandi medici e trainer, di giornalistidi talento o gare memorabili.

Premiare queste spinte evolutive è importante perché significa riconoscimento, significa segnalare a tutti gli appassionati, significa posizionare chiaramente sulla “mappa ciclistica” i player più importanti, significa diffondere conoscenza per quanto ci è possibile.

Conoscenza è potere e un ciclista più informato sarà, molto semplicemente, un ciclista migliore e più cosciente di sé e del mondo che lo circonda.

La Giuria dei CosmoBike Tech Award 2015

La giuria del CosmoBike Show tech Award 2015: da sinistra Michele Zenati, Matteo Cappè, Guido Rubino, Fulvia Camisa, Andrea Scavezzon, Chiara Meriani, Fabrizio Pirovano, Ludovica Casellati e Gianni Lombardo.

E proprio tenendo questi ragionamenti sempre ben presenti, ecco che CosmoBike Show, che comincerà a Verona proprio questo venerdì, 14 settembre, con l’imperdibile Demo Day, fino al lunedì seguente, ha voluto organizzare una serie di premiazioni in ottica tech, a conferma dello sguardo diverso, giovane e moderno che ha questa nuova e fondamentale fiera del ciclismo.

Noi di BiciLive.it condividiamo in toto questa visione: viviamo immersi in una tecnologia che non solo ci permette di pedalare meglio di giorno in giorno, ma ci consente anche di scrivere, filmare, fotografare e in genere raccontarvi sempre meglio la bicicletta. Questa visione deve rimanere critica, pronta a individuare anche gli anelli deboli e le derive negative, ma deve principalmente essere attenta a segnalare i mille eventi positivi.

Non è quindi un caso che il nostro direttore responsabile, Matteo Cappè, abbia fatto parte della giuria che ha votato la prima edizione dei Tech Awards, premi che sono stati pensati e strutturati per categorie trasversali, spesso assenti in altre premiazioni, per offrire uno sguardo diverso agli “ingranaggi” che si nascondono dietro le nostre amate biciclette.

La competizione è stata spesso di alto livello e molte decisioni sono state sofferte perché ogni scelta significa anche rinuncia: andiamo a vedere i nomi dei premiati, nomi che approfondiremo nelle prossime settimane con una serie di post dedicati a questi protagonisti del ciclismo contemporaneo.

Categoria Green

Il riconoscimento è andato a Euro Compositi, che ha combinato il potere della innovativa stampa 3D con il riciclo a basso impatto energetico, realizzando un telaio per mountain bike con materiale di recupero e biodegradabile. Segnalazione anche per gli integratori energetici della Born to Run, che ha pensato ai clienti vegan e celiaci con prodotti appositi.

Categoria Design

Spazio all’artigianato italiano di gran livello con Bressan Biciclette Speciali che vince grazie a uno splendido modello in acciaio e fibra di carbonio.
Segnalazione per Brisko Gass per un casco che unisce compattezza delle linee all’ottima performance del disegno.

Categoria Innovazione

Gran consenso sul vincitore: Ergoview è un software, molto semplice da utilizzare, che impiega un hardware apposito e, tramite tecnologia 3D, è in grado di studiare il fisico dei singoli ciclisti per trovare quindi il telaio più adatto e la posizione migliore da assumere in sella.

Due le menzioni speciali: a Campagnolo per la sua app My Campy che migliora l’impiego della trasmissione elettronica, e a Vittoria gomme, per essere la prima a impiegare grafene nella mescola delle coperture.

Categoria Tecnica

Bianchi porta a casa il premio per l’innovativo impiego del Countervail nella sua Specialissima: il materiale viscoelastico è stato inserito nel composito con ottimi risultati di riduzione delle vibrazioni nel telaio, senza per questo comprometterne la rigidità.

Segnalazione per Larm SPA e il suo Rotor, un misuratore di potenza che si inserisce nell’asse del movimento centrale.

Categoria Packaging

Premio a funzionalità ed eleganza per Urbinati e il modo in cui propone alla vendita i suoi stupendi manubri in legno e fibra di carbonio.

Categoria Donna

Qualche problema a identificare un prodotto degno del premio, che non è stato quindi aggiudicato. Da segnalare però la menzione a Oga che con Xtracycle ha distribuito una bicicletta a pedalata assistita molto family friendly.

Una foto di Xtracycle di OGA

Categoria Bambini

Il riconoscimento va a Opossum che ha realizzato un accessorio per proteggere dal freddo i bambini che vengono sistemati sul seggiolino della bici.

Una foto del prodotto proteggi-freddo di Opossum

Categoria Bike Friendly

Vince ASD Ciclone per il suo intenso e prezioso impegno nel promuovere la ciclabilità urbana.
Due le segnalazioni: Betonrossi per il suo innovativo materiale per la costruzione di ciclabili e a Lock and Charge per il suo progetto di stazioni di sosta e rifornimento universali per vari tipi di ebike.

Categoria Start-Up

DeanEasy si aggiudica il titolo con la sua doppia camera anti stallonatura delle coperture tubeless per mountain bike.

Premio della Giuria

Il riconoscimento è stato dato a Focus Izalco Max Disc per aver saputo combinare tecnologia di alto livello e prezzo contenuto.

Una foto della bicicletta Focus Izalco Max Disc

Centinaia e centinaia di espositori, premiazioni, incontri, atleti di livello mondiale, occasioni di provare moltissimi modelli del 2016: CosmoBike Show è la fiera del futuro della bicicletta e della bicicletta del futuro, non esserci significa perdere un treno molto importante per capire cosa ci attende sotto il sellino nei prossimi mesi e anni.

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.