Foto di FederciclismoCampionati europei di ciclocross, il bronzo che vale oro Andrea Ziliani 10 Novembre 2014 Gare En plein della nazione belga considerata la maestra di questa specialità, ma le speranze per la nazionale italiana sono in crescita, ed il risultato delle donne fa ben sperare per il futuro Si sono conclusi ieri a Lorsch, in Germania, i campionati europei di ciclocross validi per le categorie under 23 e juniores. Per l’Italia la grande soddisfazione arriva dalle donne, con Alice Maria Arzuffi capace di portare a casa il terzo posto e quindi la medaglia di bronzo. La compagna di squadra Chiara Teocchi, primo anno nella categoria, porta a casa invece un ottimo quarto posto che conferma la prestazione di squadra. A vincere la maglia è stata invece Sabrina Stultiens, in volata sulla ceca Martina Mikulaskova. Il ct della nazionale Fausto Scotti ha dichiarato la sua soddisfazione su federciclismo: “Una bella soddisfazione sia per il bronzo conquistato sia, soprattutto, per il supporto ed il gioco di squadra che si è creato tra Alice Arzuffi e Chiara Teocchi. Avrebbe potuto essere il gradino più alto del podio, ma c’è da considerare che questa medaglia arriva nonostante la forma non ancora perfetta di Alice, quindi è ancora più preziosa. Ha avuto un ruolo basilare l’aiuto di Chiara, che ha guidato la corsa per tutto il primo giro, e, successivamente, ha contribuito a far rientrare Alice in una fase critica della corsa”. La gara degli under 23 è stata dominata dal campione mondiale in carica Wout Van Aert, vincitore del recente Koppenbergcross, che ha preceduto il connazionale Laurens Sweeck, secondo a 6” ed il ceco Jakub Skála, terzo a 11”. Per gli italiani solo tanta sfortuna, con un Gioele Bertolini vittima di una caduta al termine del primo giro che lo ha fatto arretrare di parecchie posizioni. Gioele chiude così al 16° posto a solamente 1’32” dal primo classificato, mentre l’altro e unico italiano in gara, Nadir Colledani, guadagna un 24° posto a 3’10”. Anche negli juniores il dominio belga non ha lasciato scampo con Eli Iserbyt su Jappe Jaspers e lo svizzero Johan Jakobs. Per gli italiani invece troviamo un ottimo Stefano Sala a 1’20” che chiude settimo e Jakob Dorigoni che guadagna un nono posto 1’28” di distacco dal primo. Nella gara delle donne Elite il risultato è stato incerto e combattuto fino alla fine, con le prime 3 atlete distaccate da pochissimi secondi. Vince la maglia di campionessa europea la belga Sanne Cant che precede a 3″ la ceca Pavla Havlíková e l’inglese Nikki Harris a 5”.