Chiara Pastore // Enduro: cosa hanno fatto i pro questo inverno? Andrea Ziliani 11 Marzo 2014 Gare – Conclusasi la stagione 2014 ti sei data alla bella “bella vita” o sei messa subito all’opera per il 2015? – Ho chiuso la stagione con la gara a Santa Margherita Ligure… ma in realtà la mia stagione era già finita con la gara di Finale Ligure. Infatti ho affrontato la gara di Santa Margherita arrivando da due settimane di stop e dopo una serata in discoteca a festeggiare un amico… e forse la gara è andata bene proprio perché non avevo ansie o grosse aspettative. Ho ripreso gli allenamenti a dicembre, più tardi rispetto agli altri anni perché gli anni passati raggiungevo il picco di forma a inizio stagione e a metà stagione iniziavo già ad avere un declino… quindi ho voluto provare ad iniziare con calma e più tardi, per raggiungere il picco di forma nel periodo in cui ci sono le gare più importanti. – Imposti un lavoro di training “fai da te”, utilizzando la tua esperienza e quindi esercizi e metodi appresi in passato, oppure ti affidi ad un preparatore atletico e quindi ad un programma personalizzato? – Con il 2015 sono ormai dieci anni che corro (cinque nel cross country e cinque nell’enduro) e mi sono sempre affidata ad un preparatore atletico. Da quest’anno, invece, ho voluto provare a seguire un allenamento “fai da te”… riesco a gestire meglio il programma di allenamento in base ai turni di lavoro e ormai so quali sono i miei punti di forza e quelli invece su cui devo lavorare. – Come imposti la tua giornata tipo? Allenamento, alimentazione, riposo. Quanto conta ogni fase della giornata? – Non ho una vera e propria “giornata tipo” perché facendo i turni imposto il lavoro in base a quello. In genere quando lavoro il pomeriggio la mattina faccio palestra, quando invece lavoro la mattina esco in bici… solitamente uso la bici da enduro, la bici da strada la uso solo per fare il secondo allenamento (quando riesco) di trasformazione dopo la palestra o per fare defaticamento. Durante la settimana tengo uno o due giorni di riposo in base ad impegni e stanchezza, se sono molto stanca i due giorni di riposo li imposto uno di seguito all’altro. Per quanto riguarda l’alimentazione invece non seguo un regime vero e proprio… pizza tassativamente almeno una volta a settimana, carboidrati a pranzo e proteine la sera. A metà pomeriggio un frutto (quando riesco a resistere alla tentazione di mangiare altro). Sono molto golosa e questa è la mia più grande fregatura… infatti spesso mi faccio torte o biscotti in versione light così almeno evito di mangiare schifezze. – Bici da corsa, palestra, mtb, motocross? Oltre alle solite attività di allenamento pratichi altri sport nel periodo invernale? – Il motocross mi piace molto ma per ora sono solo un’accanita spettatrice. In base al meteo in inverno pratico anche sci di fondo, nuoto e corsa… odio fare rulli quindi se trovo un’alternativa valida, quando il meteo non consente di uscire, è sempre meglio!!! – Sei un’atleta “alla vecchia”, quindi niente sesso prima di una gara? Se sì, durante il periodo invernale recuperi il tempo perso? Non sono un’atleta “alla vecchia” anche perché ho sempre saputo che la teoria del “no al sesso” prima delle gare valesse solo per gli uomini e facesse l’effetto opposto alle donne. In ogni caso se capitasse l’occasione non ci rinuncerei per una gara!!! Ritorna al post: Enduro: cosa hanno fatto i pro questo inverno?