Tutto è pronto in Val di Sole per la World Cup Mtb UCI 2015, i rider stanno iniziando ad assaggiare i tracciati che per questa occasione hanno avuto importanti evoluzioni.

È il mitico Pippo Marani che racconta l’evoluzione della leggendaria pista Black Snake, odiata ed amata dai discesisiti di tutto il mondo. Una pista che ha subito importanti modifiche rispetto al 2013: Pippo racconta che è stata resa più “leggera”, veloce e fluida per poter soddisfare le esigenze del nuovo stile di guida dei rider. Il tratto inziale The Wall ha subito una modifica sostanziale che elimina il tratto molto roccioso e tecnico, sostituito da un tratto più lineare e veloce. Pippo però ci tiene a sottolineare che, pur avendo inserito nuovi tratti fluidi e veloci, la “sua creatura” mantiene ancora la sua natura “old school”, richiedendo ai riders doti tecniche, fisiche e soprattutto è indisepnsabile avere fantasia e creatività. “Una pista fatta per esaltare la caratteristica pura della downhill, non è la pista a far grande un rider, ma è il rider a far grande la pista“.

Il tracciato del cross country è stato totalmente rinnovato, soprattutto è stato spostato verso l’area di partenza così da permettere al pubblico di assistere ancora meglio a tutta la competizione. Tra le novità del tracciato, come racconta Sergio Battistini Direttore Tecnico del Comitato grandi Eventi Val di Sole, ci sono sia sezioni “natural” come la Corratec Section e sezioni artificiali come tutta la zona Trentino New School Section fatta di passaggi tecnici, serie di curve e un bivio dove ogni atleta dovrà scegliere la sua via più adatta al suo stile di guida.

Si preannuncia un grande finale per questa World Cup Mtb UCI 2015 in Val di Sole.

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