Come di consuetudine, ogni appuntamento del calendario mondiale dh è accompagnato dalla track preview di Clauio Caluori

Entrate ormai nel “palinsesto” dei video più visti della rete, queste ricognizioni spopolano non tanto per la velocità dell’atleta ma per il commento “acceso” che viene fatto per tutta la durata della run. Per la Val di Sole Claudio ha scelto come apripista il rider di Kona Connor Fearon…

Che il percorso di Commezzadura sarebbe stato parecchio impegnativo si sapeva, la location è entrata nella storia della dh grazie ai suoi passaggi tecnici ed i lunghi ripidi, conditi da un numero infinito di radici. Se poi ci mettiamo come pepe il meteo non proprio favorevoli il mix che ne esce diventa davvero esplosivo! Le linee che sull’asciutto erano semplici con il fango e la contropendenze diventano il festival della “saponetta”.

Claudio è letteralmente esaltato dal percorso ed anche lui ammette di aver montato pedali flat per i continui “jolly” giocati su questo fondo viscido. Ad un certo punto del video possiamo pure sentirlo esclamare con un perfetto inglese maccheronico “Porca misera!, che c***o fai Claudio!?!” che anche lui ammette aver imparato appositamente per l’occasione.

Scherzi a parte la “Black snake” sembra piacere molto a tutti i rider ed il suo lifting per quest’ultima prova di Coppa del Mondo, con le sezioni “new school” iniziali, i nuovi tratti di north shore e le nere radici (da qui il nome della pista n.d.r) che non hanno mutato lo spirito di questo tracciato ma hanno invece permesso alla location di evolversi ed adattarsi alle nuove tendenze del nostro sport.

Le previsioni meteo per il weekend rimangono incerte e sono previsti piovaschi durante tutte le giornate di gara. Oggi sono in corso le prove cronometrate e stasera vedremo in scena gli atleti del 4x per le finali delle 20.45, mentre domani sono in programma le finali Dh e domenica le gare XCO.

Vi ricordiamo che per tutto le info sul programma di gara potete andare sul sito ufficiale dell’evento, mentre per l’acquisto dei biglietti per l’entrata nell’area paddock potete invece dirigervi qui.

A proposito dell'autore

Andrea Ziliani è un appassionato di ciclismo a tutto tondo. Corre su strada dalle categorie giovanili e da qualche anno anche in enduro. Appassionato di motori, fotografia ed ogni cosa che riguarda la meccanica e la velocità.