Alberto Deanesi ha dimostrato nel corso del tempo di essere qualcosa di più di un ciclista mtb: la sua esperienza, il suo modo di vivere la due ruote non si limita al montare sulla propria mountain bike esplorando le salite e discese di vari angoli d’Italia e del mondo, abbraccia bensì vari aspetti e campi della cultura del ciclismo.

Alberto ha infatti contribuito allo sviluppo di questa stessa cultura, lo ha fatto principalmente dalla sua officina, un luogo nel quale l’esperienza in sella si trasformava in comprensione dei problemi e ricerca di vie per superarli.

alberto deaneasi nell'officina di deaneasy

Alberto Deanesi nella sua officina: il sistema Deaneasy è nato dalla sua mente e ha preso forma dalla sua mani. (ph. deaneasy.it)

Il tutto al fine di non limitarsi a “riparare la bicicletta”: Alberto Deanesi ha anche “ripensato la bicicletta” e con ogni probabilità il lavoro più noto di questa attività di riflessione è Deaneasy, frutto di un lungo percorso di ricerca volto a trovare un sistema a doppia valvola per poter impiegare basse pressioni evitando stallonature o pizzicature.

Dalla presentazione del progetto durante il mese di febbraio 2011, passando quindi al brevetto ottenuto verso la fine del 2013, DeanEasy ha attraversato varie fasi di perfezionamento per poi sbarcare a festival e fiere, aggiudicarsi premi importanti quali il CosmoBike Tech Award e trovare sempre maggiore diffusione, con aggiornamenti e novità che abbiamo sempre seguito con molta curiosità.

alberto deanesi di deaneasy riceve il cosmobike tech award

Grazie al sistema Deaneasy Alberto ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il CosmoBike Tech Award. (ph. confartigianato.it)

Purtroppo dal 22 maggio 2016 Alberto non può più vivere il mondo della bicicletta come era in grado di fare prima: una brutta caduta in un tratto di pista molto tecnico ha interrotto la sua esperienza con il mondo mtb. Una serie di fratture vertebrali, cervicali e dorsali lo costringono ora a letto.

Abbiamo scritto “interrotto” invece che concluso perché non crediamo che sia stata scritta la parola fine: c’è un percorso di riabilitazione che, tramite mezzi tecnologici moderni e una serie di terapie mirate potrà aiutare Alberto a diventare diversamente mobile e trovare nuovi modi per vedere il mondo che lo circonda e intervenire in esso.

Alberto Deanesi dopo le fratture alla colonna vertebrale

A seguito di una caduta mentre era in sella alla sua mtb che gli ha causato una serie di fratture alla colonna vertebrale, Alberto ora necessità di assistenza e cure specialistiche.

Si tratta di un lavoro lungo e faticoso, ma siamo sicuri che Deanesi, il cui motto è sempre stato “Migliorare il mondo sperimentando nuove invenzioni”, saprà trovare la pazienza, la forza e il coraggio per affrontare questo lavoro.

Ma servono fondi per coprire le spese necessarie a percorrere questa nuova strada: i genitori di Alberto si stanno occupando dell’officina ed è stata avviata una raccolta fondi per contribuire alle spese mediche.

gruppo ciclistico teste di marmo sostiene alberto deanesi

Sono numerosi i biker e le associazioni che si sono mosse per aiutare Alberto e tra queste il gruppo ciclistico Teste di Marmo di Verona. (ph. testedimarmo.com)

Dopo un periodo trascorso in una clinica estera ora Alberto Deanesi è all’ospedale Negrar di Verona e qualsiasi aiuto contribuirà non solo al miglioramento delle sue condizioni fisiche, ma anche a fargli sentire che il mondo del ciclismo non ha dimenticato quello che lui ha fatto e ora cerca di contraccambiare.

Eventuali offerte possono essere fatte visitando la pagina Alberto nel cuore e contribuendo a diffondere la notizia, un altro modo per aiutare può essere quello dell’acquisto degli accessori per ciclismo Deaneasy. Ogni somma sarà ben gradita: facciamo sentire la nostra presenza.

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.