Canyon ha presentato al mondo i nuovi modelli 2020 delle linee Spectral: la Spectral CF e la Spectral AL, rispettivamente con telaio in carbonio (CF da Carbon Fiber) e alluminio (AL, dalla sigla dell’alluminio sulla tavola periodica degli elementi).

Si tratta di mountain bike full suspended con ruote 27.5 del tutto dedicate al segmento trail/all mountain.

Il lancio è avvenuto in linea col nome: “spettrale”. Le MTB sono apparse dal nulla sul sito ufficiale del produttore durante la notte, senza far rumore, ma questo è tutto ciò che hanno in comune con gli spettri, per il resto sono mezzi solidi e ben costruiti, che offrono il giusto mix di trazione, controllo e maneggevolezza.

L’escursione di forcella e ammortizzatore posteriore, in combinazione con le particolari geometrie del telaio, fanno in modo che la gamma Spectral non precluda al rider nessun tipo di trail: una gamma di MTB dal carattere estremamente versatile.

Le novità rispetto ai modelli 2019 della stessa linea possono sembrare poche numericamente, ma la differenza dal punto vista di utilizzo e prestazione è notevole: affronteremo la questione nel prossimo paragrafo in cui ci dedicheremo alla descrizione tecnica di queste MTB.

Rider a bordo di una mtb spectral affronta un complicato passaggio in discesa su un circuito trail

La serie Spectral 2020 dimostra il suo DNA nei passaggi più complicati dei circuiti trail.

Canyon Spectral Spectral CF e AL 2020: descrizione tecnica

Come dicevamo, Canyon non ha portato su questi modelli delle variazioni numericamente importanti, ma è andata ad affinare un modello già di grande successo con delle ottimizzazioni che colmano quelle piccole lacune evidenziate da un anno di presenza del modello precedente sul mercato e a impreziosire l’offerta con migliorie tecniche di sicuro appeal per gli utenti.

La prima grossa novità immediatamente visibile è il cambio della copertura posteriore, che passa dalla Minion DHR II del modello 2019 (che resta montata solo all’anteriore) a una molto più veloce Maxxis Aggressor, cambiamento che investe tutta la gamma, non solo i modelli premium.

Nuovo anche il cambio Shimano SRAM X01 Eagle a 12 velocità (10-50D), forse la novità più impattante a livello qualitativo, ma che troviamo solo sulla CF 9.0.

Dettaglio dell'ammortizzatore, del deragliatore posteriore e del pacco pignoni della Canyon Spectral CF 9.0

Dettaglio dell’ammortizzatore, del deragliatore posteriore e del pacco pignoni della Canyon Spectral CF 9.0.

Degni di nota i cerchi Reynolds in carbonio, modelli TR 307 e TR 307 XD, montati però anch’essi solo sulla CF 9.0. Tutta la gamma è comunque dotata di cerchi da 27.5” che meglio si adattano all’agilità richiesta da molti percorsi trail, su cui un buon handling è fondamentale.

Completano il set sui modelli non top i componenti del cockpit Race Face che donano anche ai modelli più abbordabili della gamma una linea accattivante all’anteriore.

Vale la pena affrontare anche una delle caratteristiche tecniche della gamma di MTB Canyon che costituisce uno dei fiori all’occhiello della casa tedesca: la Triple Phase Kinematics, prima definita Triple Phase Suspension.

Questo sistema di derivazione downhill è stato adattato alle necessità dei percorsi trail e consente al rider di condurre un mezzo che reagisce sempre in modo ottimale alle richieste del percorso andando a ottimizzare i suoi sforzi con una prima fase della sospensione molto sensibile, un metà corsa attivo e un fine corsa sostenuto.

Parti integranti delle Spectral sono la forcella RockShox da 160mm all’anteriore e l’ammortizzatore, sempre RockShox, da 150mm al posteriore, entrambi della linea 2020.

Dettaglio della forcella RockShox e delle ruote Reynolds TR 307 equipaggiate sulla Canyon Spectral CF 9.0

Dettaglio delle ruote Reynolds TR 307 e della forcella RockShox equipaggiate sulla Canyon Spectral CF 9.0.

Canyon Spectral Spectral CF e AL: le geometrie

Come anticipato, la linea Canyon Spectral si divide in due macrocategorie: le CF, dai telai in carbonio, e le AL, dai telai in alluminio.

In generale le geometrie della linea 2020 non sono cambiate rispetto a quelle della linea 2019 ma può essere interessante affrontare il discorso di analogie e differenze tra i telai in carbonio e quelli in alluminio.

Carbonio e alluminio sono materiali diversi, con rigidità e modulabilità differenti, quindi le differenze tra i due tipi di telaio non vanno viste in un’ottica di profonda differenziazione del comportamento finale della MTB ma nel ricercare sensazioni di guida e performance analoghe nonostante i materiali diversi.

Il telaio in carbonio delle mtb della serie Canyon Spectral del 2020

Il telaio in carbonio è modulato ad hoc da Canyon per coniugare rigidità, flessibilità e peso ridotto.

Per venire ai numeri, i principali punti di contatto sono negli angoli del tubo verticale e di sterzo, rispettivamente di 74,5° e di 66°, numeri che già identificano il carattere spiccatamente all mountain di queste serie. Anche il passo è identico a parità di taglia: 1172mm per entrambe sulla M.

Così come stack e reach, due parametri importanti che, se presi insieme, identificano distanza e inclinazione del movimento centrale rispetto all’attacco manubrio, anch’essi identici per i due telai (605mm e 440mm sempre sulla taglia M).

La principale differenza, invece, è nell’altezza della sella, che si trova in un range di 700-845mm per la AL mentre di 664-782mm per la CF, che risulta quindi più “seduta”.

In tutti gli altri parametri, anche dove ci sono differenze, sono minime, nell’ordine di pochissimi millimetri, non abbastanza per cambiare il carattere della bicicletta ma che si inquadrano in quelle variazioni necessarie, anzi, a mantenere lo stesso comportamento dinamico su telai in materiali diversi.

I dati completi delle geometrie della Canyon Spectral CF li potete trovare nella tabella sottostante.

Tabella con le geometrie delle mtb della linea Canyon Spectral CF 2020

Tabelle e schemi con tutti dati relativi alle geometrie delle mtb della linea Canyon Spectral CF 2020.

Canyon Spectral Spectral CF e AL: modelli e allestimenti

Gli allestimenti messi a catalogo da Canyon sulla linea Spectral sono, come detto, due.

La AL, con telaio in alluminio e una dotazione generalmente meno ricca e prezzi più contenuti, nei modelli 5.0 e 6.0.

La CF, con telaio in carbonio che ne fa lievitare i costi e presenta tre modelli, la 7.0, la 8.0 e la 9.0 con componentistica via via più ricca, come già accennato nella descrizione tecnica dei modelli al paragrafo precedente.

Va detto che la gamma Spectral è composta da ottime MTB e, sebbene la progressione di prezzo tra i vari modelli sia ampiamente giustificata dalla dotazione, già con la Spectral AL 5.0 si ha un mezzo di alto livello, curato nei dettagli e negli assemblaggi e che garantisce prestazioni più che soddisfacenti per qualsiasi utente che non stia cercando la prestazione estrema da competizione.

Per le competizioni, Canyon propone invece i modelli della linea Spectral CFR, analoghi a quelli presentati in questo articolo ma portati all’estremo per rispondere alle esigenze dei professionisti di alto livello.

Vediamo nel dettaglio i diversi modelli della gamma.

Canyon Spectral CF 9.0 – 4.299 euro

Siamo di fronte al top della gamma consumer della linea Spectral, il pacchetto completo. I cerchi in carbonio Reynolds TR 307 all’anteriore e 307 XD al posteriore, freni a disco SRAM G2 RSC a quattro pistoncini e dischi da 200mm con montaggio centerlock, forcella RockShox Pike Ultimate da 160mm, ammortizzatore centrale Super Deluxe Ultimate RCT da 150mm con la nuova cartuccia charger 2.1, deragliatore SRAM X01 Eagle 10-50 a 12 velocità e manubrio in carbonio Canyon H24 Carbon Riserbar.

Peso totale di 13,3 kg.

Insomma, una MTB che davvero non cede a compromessi e che sa soddisfare le più spinte esigenze di qualsiasi non professionista del segmento trail/all mountain.

Una mountain bike biammortizzata Canyon Spectral CF 9.0 anno 2020

Canyon Spectral CF 8.0 – 3.499 euro

La prima cosa che salta all’occhio sono gli 800 euro di differenza sul prezzo di listino, che si traducono in una serie di downgrade della componentistica, che resta comunque di primo piano, mentre ha il medesimo telaio Canyon Spectral CF che monta tutta la serie.

Si perdono i cerchi in carbonio, sostituiti qui dai DT SWISS 1700 in alluminio (in versione SH12 al posteriore); i freni diventano gli Shimano Deore XT M8120 e i dischi passano a un montaggio 6-hole; la forcella e l’ammortizzatore posteriore diventano rispettivamente FOX 36 Performance Elite e FOX FLOAT DPX2 Performance Elite mantenendo però le medesime escursioni dei modelli RockShox della CF 9.0.

Come per i freni, anche il deragliatore posteriore passa a Shimano, con il Deore XT M8100 SGS, sempre a 12 velocità ma 10-51 e per concludere, il manubrio che diventa il Canyon G5 Riserbar, anche qui si passa dal carbonio all’alluminio. Le differenze nella componentistica portano un peso maggiorato che arriva a 13,9 kg.

Una mtb full suspended Canyon Spectral CF 8.0 gamma 2020

Canyon Spectral CF 7.0 – 2.999 euro

Si scende di altri 500 euro mantenendo lo stesso telaio della CF 8.0 e 9.0, le differenze principali sono quindi da ricercarsi nell’allestimento.

I cerchi restano in alluminio DT SWISS ma passano dalla serie 1700 alla 1900, i freni tornano SRAM ma della serie Guide R a 4 pistoncini, identici all’anteriore e al posteriore su dischi che restano da 200mm. Forcella e ammortizzatore centrale tornano RockShox ma sono la Pike Select all’anteriore e il Deluxe Select+ RT al posteriore, sempre 160mm e 150mm.

Torna a SRAM anche il deragliatore posteriore, che è il SRAM GX Eagle, abbinato a un pacco pignoni SRAM XG-1275 Eagle 10-50 sempre a 12 velocità. Cambiano inoltre tutti gli elementi del cockpit che passano a essere tutti in alluminio, con attacco manubrio Race Face Aeffect e manubrio Race Face Aeffect Riserbar.

Nonostante il downgrade di componentistica, il peso della MTB resta praticamente invariato, scendendo a 13,8 kg.

Una bicicletta Canyon Spectral CF 7.0 dal catalogo 2020

Canyon Spectral AL 6.0 – 2.499 euro

Con la Spectral AL 6.0 usciamo dal segmento delle CF con telaio in carbonio ed entriamo nei modelli con telaio in alluminio AL 6061, che è la differenza più grossa sia per quel che riguarda il mezzo in sé che l’impatto sul prezzo di listino.

Cerchi DT Swiss M 1900 come sulla CF 7.0, ma al posteriore è presente la versione SH12 invece della XD; freni Shimano SLX M7120 con dischi da 200 mm sempre 6-hole. L’ammortizzatore centrale è il FOX FLOAT DPX2 Performance da 150mm, mentre la forcella è la FOX 36 Rhythm, con le medesime escursioni che troviamo sul resto della gamma.

Al deragliatore posteriore Shimano SLX M7100 SGS si abbina il corrispettivo pacco pignoni SLX M710012 10-51 a 12velocità. Non cambia invece il cockpit rispetto alla CF 7.0.

Il telaio in alluminio si fa sentire sulla bilancia, con un peso totale del modello che si assesta sui 14,4 kg.

Una mountain bike biammortizzata Canyon Spectral AL 6.0

Canyon Spectral AL 5.0 – 2.099 euro

Nel modello entry level della serie Canyon Spectral, troviamo il telaio in alluminio, identico a quello della Al 6.0, ma forcella e ammortizzatore centrale come quelli in dotazione alla CF 7.0.

Come deragliatore posteriore abbiamo uno SRAM NX Eagle abbinato a un pacco pignoni CS SRAM PG 1210 EAGLE 11-50 sempre a 12 velocità, come per tutto il resto della gamma. Anche i freni SRAM Guide T, seppur di gamma inferiore e lievemente datati, rimangono di alto livello: sempre idraulici e sempre a 4 pistoncini come per tutti gli altri modelli, per una potenza frenante adeguata a ogni situazione, in abbinamento con dischi da 200mm, che tornano centerlock come sulla CF 9.0.

Cambiano anche i cerchi che restano in alluminio e sono i RaceFace AR30 | Shimano MT400 (MT 400 SH11 al posteriore). Invariato rispetto alla AL 6.0 invece il cockpit.

Il peso totale di questa MTB si ferma a 14,5kg, senza nessuna differenza apprezzabile con la AL 6.0.

Una mountainbike full Canyon Spectral AL 5.0 gamma 2020

La serie Canyon Spectral, declinata sui modelli CF e AL, è un’ottima MTB da trail/all mountain che non fa mancare nulla al rider non professionista che comunque non vuole scendere a compromessi, nemmeno sugli allestimenti più economici, e che vuole sempre avere un riscontro immediato su tracciati e portafogli di quello che è il rapporto qualità/prezzo della MTB.

Per maggiori informazioni e per i modelli della gamma CFR da competizione, vi rimandiamo al sito ufficiale Canyon.

A proposito dell'autore

Consulente aziendale, da sempre appassionato di tecnologia, scrittura e comunicazione. Scopre la MTB come pratica sportiva solo nel 2017 grazie alle lunghe ciclabili delle valli bergamasche, ed è amore a ogni pedalata, che sia muscolare o assistita. Da lì a usare la bicicletta per andare ovunque, il passo è stato breve.