La bicicletta è, per definizione, un mezzo ecologico che aiuta in maniera importante il percorso verso la mobilità sostenibile, e fra le varie biciclette la mountain bike è spesso vista come ancora più legata all’ecologia, visto che è spesso impiegata sullo sfondo di splendidi paesaggi naturali, eppure anche in questo campo ci sono ancora tanti passi da fare e svolte da compiere.

E sensibilizzare appassionati e atleti, tecnici e addetti ai lavori di ogni tipo è proprio quel che intende fare una conferenza che si terrà domenica 13 settembre all’interno di CosmoBike Show, la nuova fiera dedicata al ciclismo di cui vi abbiamo parlato più volte in questi ultimi giorni.
Il titolo della conferenza, che si terrà alle 10.00 di domenica prossima (Area Eventi, Padiglione 5), è “Il Sentiero sostenibile e la mountain bike in Italia”, ed è stata organizzata da due due importanti associazioni no profit quali IMBA Italia e ASD Emissioni Zero, con la media partnership di BiciLive.

Se la mountain bike è quindi un mezzo ecologico, non sempre ciò avviene anche per le sue piste e credo che molti fra noi abbiano notato più volte sentieri e percorsi realizzati con ben poco rispetto per la natura circostante, veri e proprio sfregi, piccoli o grandi, sui fianchi delle colline. Questo è un dato che può e deve cambiare e per cambiare bisogna prima informare.

Ecco quindi che alla conferenza mattutina, ideata per allertare chi conosce ancora poco questo problema ed esporne tutte le caratteristiche, seguiranno alcuni workshop pomeridiani per confrontarsi e raggiungere un memorandum di intesa.

Cosa si intende per “sentiero sostenibile”?
Si tratta di un concetto che in Italia ha preso piede solo recentemente e indica un sentiero che, prima di essere realizzato, ha un importante lavoro di progettazione e pianificazione a monte.
Si comincia prendendo in seria considerazione elementi quali il tipo di utenza e la probabile affluenza.
Si procede quindi a progettare tenendo conto di questi dati e cercando di avere un impatto minimo sull’ambiente, anche dal punto di vista visivo ed estetico.

Altra caratteristica importante è il privilegiare, durante la realizzazione, criteri di lunga durata nel tempo, cercando di minimizzare l’erosione e tutti i possibili inconvenienti e danni recati dagli agenti atmosferici e naturali.
Questo in quanto maggiore durata e resistenza significa minori esigenze di manutenzione e quindi, in definitiva, minore spesa per la conservazione del percorso stesso.

In occasione della conferenza interverranno molte voci di grande importanza quali i rappresentanti della sezione Cicloescursionismo della Commissione Centrale Escursionismo del CAI e quindi vari dirigenti e rappresentanti di Istituzioni ed Enti, nonché operatori e addetti ai lavori della mountain bike italiana.

La mtb è in continua espansione ed evoluzione e questo significa, fra l’altro, un notevole indotto economico e l’esigenza sempre più forte, da parte degli utenti, di piste al passo con i tempi e con la rinnovata sensibilità ecologica che emerge ogni giorno di più.
Questo è però un cambiamento che bisogna percorrere tutti insieme: chi allestisce le piste deve acquisire mezzi e conoscenze che lo mettano in grado di avere il minore impatto possibile dal punto di vista ambientale, e i ciclisti, dal canto loro, devono premiare le i sentieri sostenibili ed evitare quei percorsi che non rispettano la natura.

E noi addetti ai lavori, giornalisti e blogger?
Il nostro compito è informare, informare e ancora informare.
E CosmoBike Show, fra prove gratuite su strada e centinaia di nuovi modelli di bici per il 2016, si differenzia dalle altre fiere anche per questa sua voglia di informare il pubblico.
Incontriamoci a Verona dall’11 al 14 settembre!

A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.