Il brand svedese Ohlins, specializzato in sospensioni, ha presentato presenta la forcella Ohlins RXF38 m.2, l’ultima nata della gamma.

Si tratta di un prodotto progettato per un uso trail spinto, enduro ed eMTB: questa forcella condivide molta tecnologia con la sorella a doppia piastra dedicata al Downhill, la Ohlins DH38 m.1.

Questo nuovo modello dovrebbe essere disponibile sul mercato aftermarket per la fine di questo 2021, inizio 2022 al più tardi: il prezzo al pubblico previsto dovrebbe aggirarsi sui 1.637 euro, ma rimaniamo in attesa della conferma ufficiale della casa svedese.

La nuova forcella per mtb ad alte prestazioni Öhlins RXF38 2021

Forcella Ohlins RXF38 m.2: caratteristiche tecniche

Come fa pensare il nome, la Ohlins è costruita con steli da 38 millimetri, quindi più grandi della versione precedente. In grado di garantire maggior precisione di guida e robustezza: quando la bici punta a valle si può apprezzare l’azione sensibile ed efficace di questa nuova forcella.

La forcella è pensata per ruote da 29″ con escursione da 160, 170 o 180 mm e opzioni offset da 44 o 51 mm. Ferma l’ago della bilancia a 2320 grammi, circa 200 in più della RXF36.

Come dicevamo nell’introduzione, condivide molta tecnologia con la sorella a doppia piastra DH38 m.1 tra cui l’idraulica TTX18 e l’elemento elastico a tripla camera d’aria. La DH38 m.1 ha infatti vinto la coppa del mondo facendo scuola e invitando i tecnici Ohlins ad ispirarsi ad essa. Monta infatti steli della stessa grandezza e offre la stessa raffinata gamma di regolazioni.

Dettaglio dell'inserzione dei pistoni nella nuova forcella per mountainbike ad alte prestazioni Öhlins RXF38 2021

Steli da 38, più grande è meglio

La nuova RXF 38 monta steli da 38 mm che offrono una maggiore rigidità che consente di puntare con precisione la traiettoria e superare tutti gli ostacoli che la compongono in maniera davvero efficace.

Con gli stelli grandi Ohlins ha ridotto la flessione dove serve, tenendo conto che rigidità non significa durezza e il marchio svedese ha lavorato proficuamente per trovare la giusta dose di flessibilità in frenata in curva e quando la ruota impatta gli ostacoli.

Con la Ohlins RXF38 i tecnici sono riusciti a ottenere una forcella che offre più controllo, che significa discese più veloci e più fluide, trovando un ottimo equilibrio tra peso e prestazioni.

Dettaglio della filettatura degli attacchi della nuova forcella per mtb Öhlins RXF38 2021

Cartuccia TTX18

Il sistema di smorzamento è il TTX18 già adottata sulla DH 38 m.1 e adattato per piastra singola. La cartuccia, come già dimostrato con la sorella a doppia piastra ha una grande possibilità di regolazione e pistone da 18 mm che uniti insieme offrono una sensibilità eccellente nel copiare i piccoli urti.

Quando gli ostacoli diventano importanti la molla pneumatica e lo smorzatore TTX18 lavorano in simbiosi per inghiottire radici e rocce di grosse dimensioni consentendo così di mantenere la velocità anche sulle linee più scassate.

Dettaglio della manopola per la regolazione della nuova forcella da mountain bike Öhlins RXF38 2021

Forcella Ohlins RXF38 m.2: notevole regolabilità

Il sistema di molle pneumatiche a doppio pistone e tre camere consente una regolazione completa, semplice e senza utensili dedicati.

La gamma di regolazioni a disposizione del ciclista è davvero raffinata e consente 15 clic di compressione e smorzamento in estensione a bassa velocità e 3 clic di regolazione della compressione alle alte velocità oltre all’impostazione della modalità di salita.

La configurazione è semplice, ma per coloro che la desiderano è possibile rivolgersi a un centro specializzato di assistenza per avere una regolazione personalizzata degna di un professionista.

Per ulteriori informazioni su questo o altri prodotti del brand per il mondo mountain bike vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale Ohlins.

A proposito dell'autore

Appassionato da sempre di sport. Le bici e le arti marziali lo accompagnano sin da bambino. Ama qualsiasi disciplina che preveda l’uso di due ruote a pedali, anche se la vocazione per eccellenza è la Mountain Bike, specie quando punta verso la discesa. Il Taijiquan diventa mestiere e la bici si coniuga perfettamente con la passione per la scrittura grazie alla collaborazione con la redazione di BiciLive.it.