Kenda presenta sul mercato gli pneumatici Pinner Pro, rinnovando la sua performante copertura da mountain bike dedicata al gravity. Il Pinner Pro è stato sviluppato in stretta collaborazione con il campione americano di downhill Aaron Gwin.

La disposizione del battistrada è stata studiata dagli ingegneri per offrire un copertone dal comportamento facilmente prevedibile. La carcassa è stata rinforzata per resistere alle forature, Kenda stima una resistenza superiore del 40% rispetto ad altri competitor.

I Pinner sono stati sviluppati con una mescola a doppio componente per ottimizzare la scorrevolezza senza penalizzare il grip.

Informazioni sulle tecnologie e le prestazioni dei nuovi pneumatici per mtb Kenda Pinner Pro 2020

Gli pneumatici sono Tubeless Ready e sulla spalla sono rinforzati con una speciale membrana protettiva denominata Topo Design.

Sono disponibili in due versioni: il modello AGC è dotato di protezione extra ed è dedicato al gravity più spinto mentre il modello più leggero ATC è pensato per l’enduro e il trail riding.

Attualmente sono disponibili nelle misure: 27,5×2,40” e 29×2,40” con un prezzo di listino di 55 euro IVA inclusa per tutte le varianti.

Le differenze di rivestimento tra i modelli di copertone mtb Kenda Pinner Pro ATC e AGC 2020

Il battistrada dei Kenda Pinner Pro

Il battistrada è pensato per dare il meglio sui terreni asciutti, specialmente in presenza di fondo duro e polveroso, caratteristiche classiche dei terreni dove Gwin si allena in California.

Il disegno si contraddistingue per la presenza di una tassellatura molto pronunciata distribuita in maniera piuttosto regolare su tutta la superficie centrale e laterale.

I tasselli centrali hanno un’area ampia di contatto per ottimizzare la trazione e terminano con angoli larghi e squadrati per migliorare il rendimento durante la frenata.

Questo tipo di scelta tecnica è volta a realizzare un copertone dal comportamento molto prevedibile, che sia facile da gestire e che non vada a perdere aderenza “senza preavviso”.

Aaron Gwin che ha contribuito allo sviluppo sostiene di amare la prevedibilità del comportamento di questo set gomme, sembra quindi che Kenda abbia fatto centro raggiungendo lo scopo prefissato.

Il campione mtb Aaron Gwin che ha contribuito alla progettazione dei nuovi copertoni mtb Kenda Pinner Pro 2020

Gomma con doppia mescola

La gomma dei Pinner Pro adotta una mescola con doppio componente: alla base troviamo una miscela più dura che garantisce rigidità e sostegno ai tasselli, mentre nelle parti più esterne troviamo un materiale più morbido e flessibile per ottimizzare il grip.

Si tratta di due doti che sono necessarie per un buon pneumatico da competizione, visto che durante le varie situazioni in gara gli atleti hanno bisogno di un’ottima tenuta e adeguata scorrevolezza.

Stando a quanto dichiarato con questa mescola si ottiene un grip considerevole anche sui fondi duri rocciosi, in presenza di radici e con il terreno smosso.

Dettaglio della tassellatura dei copertoni  per mountain bike Kenda Pinner Pro 2020

La protezione contro le forature è ai massimi livelli

I Pinner sono disponibili in due versioni, entrambe equipaggiate con uno strato protettivo interno che raddoppia nel modello gravity AGC: quest’ultimo gode infatti di un inserto in Aramide, battezzato come KVS (Kenda Vector Shield).

Il materiale del KVS è dislocato sotto il battistrada e lungo i fianchi per proteggere dalle forature e dai tagli laterali: la spalla è coperta da un pattern topografico antitaglio denominato appunto Topo Design.

Si tratta di copertoni Tubeless Ready, quindi per massimizzare la tenuta d’aria e aumentare ulteriormente la prevenzione delle forature Kenda consiglia l’inserimento del liquido sigillante.

Dettaglio della tecnologia KVS presente nei nuovi copertoni mtb Kenda Pinner Pro 2020

L’Aramide è stata scelta anche per contenere il peso: si tratta infatti di un materiale flessibile che consente di piegare il copertone, caratteristica ricercata per facilitarne il trasporto e lo stoccaggio.

Sul bordo del copertone è stato inserito un filamento in Apex da 20 mm per aumentare la rigidità alla base della spalla: questo inserto corre lungo il cerchio e aiuta a prevenirne lo stallonamento e la deformazione.

Il filamento rende la gomma più precisa durante le fasi di inserimento in curva e di piega rispetto al vecchio modello.

Un rider utilizza sulla propria mtb i nuovi copertoni Kenda Pinner Pro 2020

Destinazione d’uso e specifiche tecniche

Il modello AGC risulta il più resistente con un livello di protezione stabilito con un valore di 5, ha un peso superiore e viene consigliato per il downhill e il freeride, o per un enduro aggressivo.

Il modello ATC invece ha una carcassa più leggera e viene raccomandato per un uso più moderato da trail.

  • ATC 29×2.40″,120 TPI, peso di circa 997 grammi.
  • AGC 29×2.40″, 60 TPI, peso di circa 1.297 grammi.
  • ATC 27,5″x2,40″, 120 TPI, peso di circa 923 grammi.
  • AGC 27,5×2.40″, 60 TPI, peso di circa 1.178 grammi.

I copertoni Kenda sono distribuiti da RMS e potete trovarli presso i vostri rivenditori di fiducia.

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito internet ufficiale Kenda.

A proposito dell'autore

La bicicletta come stile di vita, spostamenti urbani, svago e lavoro. Guida cicloturistica per professione, maestro istruttore di MTB della F.C.I. Tempo libero in sella alla mountain bike, alla scoperta di nuovi trail. Condivide la sua passione attraverso i social, scattando foto e registrando video. Divulga le sue esperienze creando tutorial e video lezioni, sotto il nome di Sardabike.