Rocky Mountain, lo storico marchio canadese veterano della Enduro World Series, si presenta al via della stagione 2018 con il Rocky Mountain Race Face Enduro Team. Squadra nata dalla partnership con il marchio anch’esso canadese con sede a Vancouver, Race Face, specializzato in componentistica.

Entrambi i brand vantano una lunga storia nel campo delle mountain bike ma anche di collaborazione. Fondati nel 1993 sotto lo stesso tetto, costruivano bici e componenti per i corridori del North Shore agli albori del freeride.

Si parla dunque di un’esperienza più che ventennale che ha seguito passo passo la nascita e l’evolversi di uno sport che sempre più è cresciuto e ha conquistato nuovi rider.

I bolidi del rocky-mountain race face 2018

Per i bolidi del Rocky Mountain Race Face 2018, con trasmissioni Shimano e ammortizzatori Fox.

Gli atleti EWS 2018

Grandi aspettative per il neonato team che è formato da Jesse Melamed, Remi Gauvin e Andreane Lanthier Nadeau di cui sotto vi riportiamo un divertente video di presentazione e i risultati della passata stagione.

Jesse Melamed

Dodicesimo agli EWS Series Overall Ranking 2017
Primo agli EWS Whistler, Canada 2017
Jesse Melamed del Rocky Mountain Race Face Enduro Team sorride

Remi Gauvin

Ottavo agli EWS Series Overall Ranking 2017
Quinto agli EWS Whistler, Canada 2017
Remi Gauvin del Rocky Mountain Race Face Enduro Team in posa buffa

ALN (Andreane Lanthier Nadeau)

Undicesima agli EWS Series Overall Ranking 2017
Terza agli EWS Wicklow, Ireland 2017
ALN il volto femminile del Rocky Mountain Race Face Enduro Team sotto a un ombrello

Vedremo come si comporterà la squadra nel prossimo EWS di cui è già possibile visionare parte del ricco calendario 2018.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale Race Face e Rocky Mountain

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A proposito dell'autore

Da piccolina chiese a Gesù bambino una bici da cross tutta d’oro e ne arrivò una bellissima color senape con cui fare salti e conquistare i sentieri del Parco di Monza. Più grande prendeva in prestito la Crippa dello zio, una delle prime super leggere in alluminio, per conquistare il Ghisallo. Oggi è giornalista, grafico editoriale e continua a scorazzare per le strade e i sentieri della Brianza e a raccontare la sua passione per le due ruote. Il suo motto: Le gambe girano!