L’azienda italiana Repente ha presentato la nuova sella per mountain bike Quasar CR, un prodotto ultraleggero con un peso di soli 130 grammi circa grazie al rail interamente in carbonio UD T700.

Questa sella viene già utilizzata nelle competizioni anche dal team KTM Protek Elettrosystem che ha portato l’attuale campione italiano Under 23 di Cross Country Juri Zanotti a laurearsi vice campione del mondo 2021 sul tracciato della Val di Sole.

Il prezzo di listino al pubblico di questo prodotto è di 189 euro e sulla carta vanta un buon rapporto qualità/prezzo… andiamo a conoscere da vicino questa sella da MTB e proviamo a capire se è giustificato.

Sella Repente Quasar CR Carbon: specifiche tecniche

La Quasar CR utilizza una misura di compromesso per quanto riguarda le dimensioni della sella. Grazie alla lunghezza di 260 millimetri e alla larghezza di 142 mm permette al ciclista la necessaria libertà di movimento unita ad un efficace appoggio in fase di spinta.

Il rail è in fibra di carbonio UD T700 con dimensioni di 7×9 mm.

La nuova sella per mtb Repente Quasar CR Carbon 2021

L’imbottitura è realizzata in schiuma poliuretanica con rivestimento in microfibra PU a base d’acqua, con funzione antiscivolo che consente agevoli spostamenti in sella pur mantenendo una pedalata efficace. L’unica grafica disponibile è in colorazione nera.

La forma della sella è rastremata in punta, ovvero il suo spessore si riduce progressivamente, agevolando così il passaggio dalla posizione seduta a quella dello scatto e viceversa.

La sella ha una seduta “flat” ed è dotata di un’ampia apertura centrale, ideale per lo scarico della pressione nell’area perineale.

La nuova sella per mountainbike Repente Quasar CR Carbon 2021

Sella Repente Quasar CR Carbon: tecnologie Close Fit e LCF

Grazie ad approfonditi studi anatomici ed ergonomici Repente ha sviluppato in esclusiva la tecnologia Close Fit che evitando l’utilizzo di spesse imbottiture permette una sagomatura della seduta confortevole grazie all’ampia superficie d’appoggio posteriore.

Questa sella sfrutta la tecnologia LCF (Long Carbon Fibers) di Repente per la costruzione dello scafo, utilizzando il tecnopolimero PA 12 rinforzato con fibre lunghe di carbonio che, grazie a un particolare procedimento di iniezione, vanno a disporsi secondo il flusso longitudinale del materiale, sino a costituire un intreccio che aumenta la resistenza della struttura.

Questa tecnologia riduce al minimo il rischio di deformazione o collasso del supporto.

La nuova sella per mtb Repente Quasar CR Carbon 2021

La visione dell’azienda: Sostenibilità Eco-friendly

Il motto di Repente è “cycling in an art” che sottintende che costruire selle da bici è un’arte ma è anche un atto d’amore verso lo sport del ciclismo. L’azienda italiana ha sempre cercato di legare la prestigiosa tradizione ciclistica Made in Italy con l’innovazione.

Il loro obiettivo è quello di utilizzare i migliori materiali e sviluppare nuove tecnologie per migliorare le performance dei ciclisti e il loro piacere di pedalare e garantire all’amatore la stessa qualità che spetta a un corridore professionista con un rapporto qualità/prezzo molto competitivo.

I feedback tecnici dei team professionistici che sponsorizzano servono all’azienda per poter mettere a disposizione del pubblico prodotti resistenti, leggeri e confortevoli. Repente inoltre pone una grande attenzione alla soddisfazione del cliente tramite un accurato servizio di assistenza.

La sostenibilità è il primo impegno dell’azienda per  allungare il ciclo di vita dei loro prodotti tramite l’impiego di materiali di alta qualità.

La strategia “green” comprende l’utilizzo di materiali eco-friendly e il Sistema brevettato RLS che permette di sostituire, qualora necessario, solo una parte della sella, riducendo così i costi e la quantità di materiale di scarto.

Per rimanere sempre aggiornati sui prodotti del brand vi consigliamo di visitare il sito internet ufficiale Repente.

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A proposito dell'autore

Nato a Milano nel 2001, fin da piccolo ha praticato vari sport, ma oggi la sua vera “compagna” è la bicicletta. Da almeno sei anni si dedica alle discipline ciclistiche del downhill e del dirt, frequentando bike park italiani ed esteri. Collabora con il Brenta Bike Park di Pinzolo (TN) e nel 2021 ha conseguito il diploma di guida di MTB presso l’Accademia Nazionale di Mountain Bike.