illustrazioni di Cecilia TurchelliLa “Ponale” a Riva del Garda in bici: mappe e consigli su come affrontarla Michele Malfatti 4 Aprile 2017 News La “Ponale” è sicuramente uno dei percorsi più famosi in tutta Europa. Una strada che taglia il versante del monte Rocchetta a picco sul lago di Garda. Poca pendenza, sterrato e asfalto con una lunghezza di soli 3,5 km, è indicata per bici gravel, da trekking o mountain bike. La strada del Ponale inizia a Riva del Garda (TN) e conduce in Valle di Ledro, oppure alla piccola e suggestiva frazione di Pregasina. Dove si trova Riva del Garda Riva del Garda si trova nel Trentino, esattamente sull’estremità nord del Lago di Garda. Per raggiungere il punto di partenza ci sono alcune soluzioni. Arrivando da nord si esce al casello di Trento Nord quindi si percorre la SS 45bis fino a Riva del Garda, mentre giungendo dall’ A4 si prende l’uscita di Brescia Est quindi si percorre la SS 45 bis fino a Riva del Garda. Provenendo da Venezia si può prendere l’A22 direzione Brennero, uscire a Rovereto Sud e in 20 km si arriva a Riva del Garda. Un’altra possibilità è uscire a Peschiera o ad Affi e percorrere la SR249 direzione Riva del Garda. La strada della Ponale unisce Riva del Garda con Pregasina ed è famosa per le sue gallerie e i passaggi a picco sul lago di Garda. Strada della Ponale: dati riepilogativi della salita da Riva del Garda La strada della Ponale è lunga 3,5 km per un dislivello di 185 metri. Presenta una pendenza quasi costante del 5%. Partenza Riva del Garda 66 m slm Arrivo Bivio per la Valle di Ledro / Pregasina 251 m slm Dislivello 185 m Lunghezza 3,5 km Pendenza media 5% Pendenza massima 5% Il sentiero della Ponale è adatto a tutti: 3,5 km su strada sterrata con diverse gallerie e una pendenza praticamente costante del 5%. Il sentiero della Ponale da Riva del Garda Ho parcheggiato la macchina a Riva del Garda e dopo aver attraversato il centro cittadino costeggiando il lago mi sono immesso sulla Gardesana Occidentale SS 45 bis, direzione Limone sul Garda. Dopo un centinaio di metri ho svoltato a destra e ho seguito le indicazioni che mi hanno condotto alla partenza della strada del Ponale. Percorrendo il sentiero della Ponale si gode di un’affascinante panorama su Riva del Garda e l’estremità nord del lago. Conosco molto bene questo itinerario perché abito ad Arco di Trento, a circa sei chilometri da Riva del Garda. Ho iniziato il percorso pedalando su fondo asfaltato quindi ho affrontato la prima galleria, dal fondo sterrato compatto. A lato della galleria ho notato un percorso alternativo che conduce al “Belvedere degli innamorati”, una sorta di balconata con una visuale davvero suggestiva sulla città di Riva del Garda. Ho continuato con agilità tra tratti sterrati e asfaltati, soprattutto nelle gallerie, dove è utile portare con sé le luci anteriori e posteriori innanzitutto per essere in regola con il codice della strada e poi per farsi vedere dagli altri ciclisti e pedoni presenti. Mi sono fermato spesso per scattare alcune foto: anche se la percorro tante volte all’anno trovo sempre qualche scorcio nuovo per uno scatto suggestivo. Pedalando ho superato altre sette gallerie scavate nella roccia calcarea, principale componente della montagna chiamata “la Rocchetta” dove è stata costruita la Ponale. Verso Riva del Gardo o verso sud, la strada della Ponale in bicicletta regala scorci magnifici sul lago di Garda. Sono salito con un rapporto agile e ho controllato sul mio GPS: la pendenza è quasi sempre attorno al 5%. La strada attraversa direttamente il versante della montagna quindi mi sono fermato spesso a scattare alcune foto perché non capita spesso di pedalare proprio a picco sul lago. La Ponale è molto famosa, infatti nell’affrontare la salita ho incrociato tanti pedoni: per questo motivo bisogna prestare particolare attenzione sia in salita che in discesa. Ho notato lungo l’itinerario la presenza di fortificazioni e, in alcune gallerie, ho notato anche la presenza di alcune feritoie e di porte in ferro. Sono reperti della guerra, furono costruite nel periodo austro-ungarico per impedire la discesa delle truppe garibaldine dalla valle di Ledro verso il Garda, quindi vennero usate a difesa dell’impero Austro-Ungarico con l’Italia prima della I° Guerra Mondiale. Sono risalito in sella e mi sono affiorate alla memoria le volte che ho affrontato questa strada in macchina con i miei genitori… sì, perché fino al 1990 la strada era transitabile poi fu chiusa per l’apertura della galleria che da Riva del Garda conduce in Valle di Ledro. Fino al 1990 la strada della Ponale era utilizzata dai normali veicoli al motore e dal 2004, dopo essere stata restaurata e messa in sicurezza, è diventata uno dei sentieri più famosi da percorrere in bicicletta o a piedi. La strada è sterrata e vi consigliamo una mtb o una gravel. Giungendo alla fine dello sterrato ho iniziato a pedalare su strada asfaltata. Sul lato sinistro ho notato il bar “Ponale alto belvedere”, locale molto carino con una terrazza panoramica e una vista davvero suggestiva. Mi sono fermato per un caffè e una fetta di strudel, quindi ho ripreso e pedalare fino a giungere ad un bivio dove ho due possibilità, svoltando a destra si arriva al lago di Ledro con una bellissima ciclabile, mentre svoltando a sinistra si raggiunge l’abitato di Pregasina, un balcone sul “Benaco”, che è la denominazione di origine latina del lago di Garda. Il percorso della strada del Ponale è molto panoramico e ha una pendenza costante, quindi è adatto anche ai principianti che vogliano provare l’emozione di affrontare un itinerario sterrato molto facile. Il protagonista principale di questo quadro è sicuramente il lago e la strada scavata nella roccia, quadro che è attorniato dalle montagne che si specchiano nel lago di Garda. La Ponale è percorribile tutto l’anno, l’unica raccomandazione è di prestare attenzione ai pedoni, rallentando e salutando sempre. La redazione di mountainbike.bicilive.it vi consiglia di percorrere la Ponale con una mtb (rigida, front o full), una bici da trekking o una gravel bike. Pedalando sul sentiero della Ponale si attraversano numerose gallerie scavate nella roccia calcarea e per questo motivo vi consigliamo di avere sulla vostra bici le luci o essere dotati di una frontale. Note storiche La costruzione della strada del Ponale iniziò nel 1847. Venne accolta come un prodigio dell’ingegneria, perché attraverso una serie di gallerie e tornanti riuscì ad agevolare il flusso di merci e genti dalla Valle di Ledro al lago di Garda. Nel 1891 transitarono le prime automobili e la Ponale venne utilizzata fino al 1990, quando poi venne inaugurata la nuova strada. In seguito la Ponale venne chiusa dal 1990 fino al 2004, quando venne riaperta per permettere ai pedoni e ai ciclisti di percorrerla.