Si avvicina la data d’inizio della Downhill World Cup, che esordirà a Lourdes il 29-30 aprile 2017 e Mondraker, il team del campione in carica Danny Hart, ha lanciato un chiaro messaggio alle altre squadre annunciando l’impiego del gruppo Shimano Saint per le due prossime stagioni.

Come per qualsiasi altra disciplina sportiva, anche nel downhill, con il campionato mondiale alle porte, cominciano a spuntare discussioni e previsioni sui possibili vincitori e sia Mondraker che Danny Hart erano già fra i principali favoriti, ma la notizia della partnership con Shimano non fa che aumentare ancora di più le loro possibilità di vittoria.

danny hart del mondraker dh con un tecnico shimano

Il team Mondraker DH annovera tra le sua fila diversi campioni del mondo tra cui Danny Hart, vincitore del titolo nel 2011 e nel 2016 in Val di Sole.

Perché? Perché, per dirla con il nostro Claudio Riotti, Shimano Saint è il top di gamma per downhill racing, freeride ed enduro spinto, è impiegato da una buona parte dei piloti della Coppa del mondo DH e ha ottime caratteristiche di precisione, resistenza e affidabilità.

Trattandosi di partnership, non sarà solo la squadra Mondraker a “guadagnarci”: i tecnici Shimano potranno contare su alcuni fra i migliori mountain biker al mondo per accumulare dati e riscontri tecnici di grande importanza al fine di migliorare i prodotti e svilupparne di nuovi.

gruppo shimano saint con deragliatore saint shadow a 10 velocità su mondraker summum 27.5 stealth

Shimano e Mondraker hanno stipulato un accordo per il 2017-2018 e nella prima stagione le mtb da DH Mondraker Summum 27.5 Stealth monteranno il gruppo Shimano Saint, il top di gamma per le discipline gravity. Nella foto si vede il deragliatore posteriore Saint Shadow+ a 10 velocità con chain stabilizer.

Il roster di Mondraker DH è infatti impressionante e allinea, fra gli altri: Danny Hart (vincitore di due campionati del mondo, 2011 e 2016), Laurie Greenland (vincitore del mondiale junior 2015), Emmeline Ragot (campionessa mondiale che pare torni alle gare di World Cup, pur non essendo presente nella lista ufficiale dell’UCI) e Markus Pekoll (campione europeo).

Di fronte a queste credenziali e all’aggiunta della partnership con Shimano, non ci sembra azzardato prevedere un buon numero di vittorie per Mondraker.

I quattro mountain bikers utilizzeranno il gruppo Shimano Saint su telai da downhill Mondraker Summum 27.5 Stealth e fra gli elementi di pregio del gruppo troviamo: deragliatore posteriore Saint Shadow+ a 10 velocità con chain stabilizer per migliorare la tensione della catena in occasione delle discese; guarnitura con corona singola in duralluminio da 38, 36 o 34 denti e impianto frenante di altissima qualità con pinze BR-M820 in materiale ceramico a quattro pistoni, dal diametro differenziato, dotate di pastiglie in resina e tecnologia Shimano Ice Technology, utilizzata per la dispersione del calore sui dischi e sulle pinze.

impianto frenante shimano saint BR-m820 montato su mondraker Summum 27.5 stealth

Tra i vari componenti del gruppo Shimano Saint, sulle Mondraker Summum 27.5 Stealth sarà montato l’impianto frenante BR-M820 dotato di tecnologia Shimano Ice Technology per la dispersione del calore, pinze in materiale ceramico a quattro pistoni e pastiglie in resina.

C’è grande entusiasmo da parte di Shimano e Mondraker per un percorso di “avvicinamento” alla World Cup che prevede da qui ad aprile la partecipazione del team a varie gare di livello nazionale al fine di perfezionare la preparazione e arrivare alla Coppa del mondo e ai campionati mondiali con l’obiettivo di confermare o sorpassare i risultati del 2016.

A tal proposito consigliamo la lettura del nostro tutorial “Pedali flat e pedali a sgancio rapido, una guida per scegliere” se ancora fate parte della schiera di rider che si devono decidere a passare “al lato oscuro”, visto che il 99% dei piloti in Coppa del mondo gira con i pedali agganciati, come Danny Hart nel video della sua vittoria in Val di Sole nel 2016:

Ricordiamo che assieme a questi “Big” per la stagione 2017 ci sarà anche Beatrice Migliorini, “figlia d’arte” del padre Stefano Migliorini, quindi un motivo in più per augurare in bocca al lupo al Team Mondraker!

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A proposito dell'autore

Grande appassionato di natura, cinema e scrittura, collabora da anni con siti di musica, cinema, spettacolo e informazione occupandosi di varie tematiche. Milano gli ha fatto scoprire il mondo della bicicletta e da allora il suo amore per le due ruote continua a crescere inarrestabile.