Trek Fuel EX 9.8: una trail bike aggressiva “tutto fare” Alessio Valsecchi 28 Agosto 2017 News La Trek Fuel EX è da sempre considerata una delle regine fra le mtb trail e cercare di migliorarne le caratteristiche è di anno in anno una sfida sempre più complessa. Anche quest’anno la casa statunitense di Waterloo è comunque riuscita nell’impresa, aggiungendo al suo catalogo 2017 mtb una Fuel EX 9.8 dalle prestazioni impressionanti, sia in salita che in discesa. Ben sette gli allestimenti previsti (tre in carbonio, quattro in lega) per una mtb la cui guida risulta ora ancora più agile e controllata. La Trek Fuel EX 9.8 con ruote da 29″, qui in colorazione blu, bianco e nero. Per ottenere questa serie di migliorie Trek ha agito in vari campi. Come già visto nell’articolo dello scorso anno dedicato alle rivisitate Trek Fuel e Remedy, la geometria prevede due posizioni grazie al chip Mino Link e può essere ottimizzata in base alla dimensione delle ruote: è quindi in grado di ospitare sia le 29” che le 27,5”, come vuole l’ultimo trend in fatto di versatilità sulle trail bike odierne. L’allestimento High presenta un angolo sterzo di 67,7° e brilla quando occorre pedalare, mentre il set-up Low, con i suoi 67° di sterzo è particolarmente indicato durante le discese che, se si vuole guardare il pelo nell’uovo, erano in effetti la situazione in cui i precedenti modelli Fuel EX non convincevano pienamente. I miglioramenti della nuova Trek Fuel Ex 9.8? Geometria più bassa, aperta e lunga, più escursione e rigidità. Sono stati aggiunti 10 mm sia al travel anteriore che posteriore, che arrivano quindi a 130 millimetri e Trek è passata anche a pneumatici un po’ più “cicciotti”, da quelli 2.3” a dei Bontrager XR3 da 2.4”, il tutto per una stabilità e controllo rafforzati, che fanno della Fuel EX 9.8 una due ruote estremamente equilibrata, a suo agio in ogni tipo di situazione e percorso. Telaio più rigido, reach che guadagna 5 millimetri e sia il triangolo anteriore che i foderi alti che passano al carbonio dall’alluminio dei modelli precedenti: queste sono le altre importanti migliorie apportate dal brand statunitense. Il sistema del carro è sempre il famoso APB (Active Braking Pivot) proprietario di Trek, in cui il fulcro posteriore è concentrico con il perno ruota e che abbiamo spiegato nel nostro tutorial sugli schemi ammortizzanti. Cinque le taglie (15,5”-17,5”-18,5”-19,5” e 21,5”) per diverse combinazioni di colori, fra le quali spicca per eleganza l’accostamento fra nero lucido e opaco. Qui il modello con ruoe da 27,5″ sempre Trek Fuel EX 9.8, nel colore che più ci convince: nero lucido e opaco. Ne deriva una mountain bike che sfuma molto il concetto di specializzazione: in accelerazione si comporta come una XC hardtail; è in grado di arrampicarsi molto bene grazie alle ruote più grandi e pneumatici più larghi; gestisce alla perfezione anche le discese più tecniche ed è in grado di percorrerle con velocità, non teme nessun tipo di difficoltà che si possa incontrare su un percorso. Il tutto per un peso di 12,88 chilogrammi (nella taglia 17,5”) e un prezzo che varia dai 2.049 euro dell’entry level fino a 5.499 euro. Di gran livello, in particolare pensando al prezzo finale, la componentistica di serie: Forcella: Fox Performance 34 Float. Ammortizzatore: posteriore Fox Performance Float EVOL. Cambio: Shimano Deore XT, 11 velocità. Freni: Shimano XT M800 a disco idraulici, 180/160 millimetri. Pneumatici: Bontrager XR3 Team Issue, Tubeless Ready, protezione Inner Strength, 29×2.40″. Serie sterzo: con cuscinetti a cartuccia Knock Block integrati. Sella: Bontrager Evoke 3. Manubrio: Bontrager Line Pro, carbonio OCLV. Manopole: Bontrager Race Lite, Lock-On. La Trek definisce la Fuel EX la trail bike perfetta, una mountain bike full polivalente e adatta a tutti i percorsi. Dubbi e perplessità? Ben pochi: anche senza apportare modifiche la Trek Fuel EX 9.8 è una delle grandi sorprese del 2017, che sembra andare incontro ai desideri di chi vuole possedere una sola mountain bike in grado di fare tutto e bene, senza rinunciare nemmeno al look, con una delle estetiche più convincenti viste durante l’anno. I più esigenti e coloro che la sfrutteranno molto in discesa potrebbero avere qualcosa a ridire sui freni e desiderare dei rotori più grandi e performanti, ma dobbiamo seriamente sforzarci per muovere qualche appunto serio all’operato e alle scelte di Trek. Con l’arrivo in garage di una Fuel EX 9.8 è facile che alcune altre vostre mtb comincino ad accumulare polvere, e tenendo conto del prezzo abbordabile per quel che riguarda l’entry level, è lecito aspettarsi una buona diffusione di questo modello, che fa della polivalenza e adattabilità i suoi punti di forza. Per maggiori informazioni, schede tecniche ed elenco dei rivenditori italiani vi consigliamo di recarvi presso il sito ufficiale Trek Bikes.