Calze: Shimano // Breath Hyper
Estetica7.5
Comfort9
Elasticità8
Protezione7.5
Impermeabilità / Traspirabilità9
Qualità materiali / Durata8
prezzo
  • 25 €
8.2Il nostro voto
Ulteriori informazioniPeso circa 45 g // Paio taglia 40/43

Se i nostri piedi sono importanti, allora dobbiamo trattarli coi guanti!

Quindi, non solo scarpe adeguate ma anche calze adatte: quando iniziai a fare mountain bike andavano pure bene i calzini corti, in coolmax, non proprio dei campioni di bellezza… ma si parla di quindici anni fa! Non solo mi sono evoluto io, ma si è evoluta anche l’offerta sul mercato e l’esigenza dei biker, sia nel campo dei materiali che in quello estetico.

Tutte le aziende ciclo offrono tra i loro accessori in catalogo almeno un paio di calze (lunghe o corte), divenute complemento fondamentale del biker attento all’immagine. Ma non si parla solo di estetica, anche di materiali: calze resistenti al freddo, traspiranti, idrorepellenti, eccetera…

E Shimano non poteva mancare di offrire un prodotto di qualità.

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Come sono fatte

Il tessuto è realizzato con un particolare mix di materiali: 40% Poliammide, 25% Acrilico, 15% Poliestere, 9% Cupra, 9% Rayon, 2% Elastane.

Queste le caratteristiche principali:

  • Tecnologia Breath Hyper
  • Disegno anatomico 3D
  • Caviglia extra lunga per un maggiore calore

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E la chicca di queste calze è la tecnologia Breath Hyper +C°, che è un materiale unico. Il tessuto genera e mantiene il calore sfruttando l’umidità del corpo. Questa tecnologia viene utilizzata anche per la realizzazione dei capi intimi Shimano ideati per la pratica sportiva della pesca. Difatti, grazie all’esperienza della casa nipponica nel settore della pesca, sono stati sviluppati particolari tessuti per supportare le attività svolte nelle condizioni estreme tipiche di questo sport. Hydro-Heater è la caratteristica pregnante di Breath Hyper: trasforma in calore l’umidità generata dalla traspirazione del corpo.

All’interno dell’ Hydro-Heater si è sempre asciutti, caldi e in totale comfort, anche in condizioni atmosferiche estreme!

In sostanza, le speciali fibre del tessuto Breath Hyper, attivate dal vapor d’acqua rilasciato dal corpo, lavorano per estrarre l’umidità dalla pelle e dirigere il calore verso il corpo. Shimano ha fatto uno studio molto approfondito sul lavoro molecolare compiuto dalle fibre, proprio nella fase di perdita di calore dell’abbigliamento e di trasferimento dell’umidità. All’interno di questi filati c’è un agglomerato molto complesso di molecole: quando l’acqua entra in questo agglomerato, le molecole si espandono e creano energia. Questa energia a sua volta genera calore all’interno dei filati, offrendo un piacevole effetto riscaldante.

ll risultato delle prove effettuate dalla casa nipponica sostengono che le letture del termografo su un ciclista che indossa un capo convenzionale e quella di un altro ciclista che indossa lo strato isolante Breath Hyper, dopo trenta minuti in condizioni – 10 °C, mostrano un vantaggio significativo per colui che usa Breath Hyper.

La prova

La tecnologia Breath Hyper, largamente descritta, rende veramente interessante quest’accessorio, e Shimano ha proprio centrato il bersaglio. Io soffro molto col freddo, l’umidità e quant’altro possa minare lo stato di quiete delle mie preziose estremità, il freddo mi deprime! Ma la particolare costruzione delle fibre di queste calze mi ha aiutato, a prescindere dal clima.

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Le ho indossate per lunghi tratti e hanno fatto un ottimo lavoro tenendo i piedi caldi anche se con le scarpe bagnate. Certamente nei giorni più caldi sarà necessario qualcosa di un po’ più sottile, però anche a prescindere dal clima funzionano egregiamente. Ed è anche ottima l’elasticità che favorisce la circolazione del sangue alle estremità, che sono di solito quelle più vulnerabili al freddo. Tra l’altro non sono nemmeno tanto corte e offrono pure una buona protezione oltre la caviglia.

Conclusione

Non è facile fare una recensione di un paio di calze, ma qui gli argomenti ci sono, e mai mi sarei immaginato che sarei rimasto entusiasta per un paio di calze! Le ho provate in giornate abbastanza fresche, con fango e in riva al mare e funzionano! Appena torno dal giro in bici le metto in ammollo, perché non me ne voglio privare per la prossima raidata in bici!

Di certo non invidio il mio amico ex campione Carlo Gambirasio che rimane affezionato ai lisi pedalini, gliene regalerò un paio per ricambiare le Matrix.

La chicca

La tecnologia Breath Hyper

La pecca

Tra il tallone e la pianta il tessuto sembra fragile

A proposito dell'autore

Da sempre un grande appassionato di natura e bici e accanito difensore dell’ambiente. Lavora come organizzatore di bike tour con il suo Coast2Coast in tutta l'area del Mediterraneo, inoltre da anni collabora come freelance per alcune delle più importanti riviste di mountain bike italiane.