Scarpe Northwave Matrix
Estetica8
Comfort8.5
Chiusura7.5
Grip / Suola9.5
Impermeabilità / Traspirabilità9
Qualità materiali / Durata8
prezzo
  • 99,99 €
8.4Il nostro voto
Ulteriori informazioniPeso circa 420 g // Taglia 44

Poco più di cinque anni fa il mio amico ex campione Carlo Gambirasio, dopo avere partecipato e vinto alla Giunone DH, leggendaria gara downhill che sdoganò il Gravity in Sicilia, pensò bene di ricambiare il mese di ospitalità al mare regalandomi un paio di Northwave Mission

Le ho usate fino allo scorso ottobre, in Marocco, in occasione della Coast2Coast Enduro. Le ho ridotte ai minimi termini ma hanno fatto il loro lavoro in maniera egregia; aspettavo il loro update, queste Matrix!
Ora le Mission riposano tra le reliquie, insieme ai vecchi pedali, al casco integrale, ai tre menischi e il legamento del ginocchio…

Foto di Beppe Baldo

Come sono fatte

Sinceramente se il Resp. Marketing Northwave non me lo avesse detto non lo avrei proprio capito che queste Matrix andavano a sostituire le Mission: i colori, la forma, la suola…
Iniziamo proprio dalla suola: non è più in Vibram ma la nuova suola X-Crossbow con una particolare innovativa costruzione “a doppia balestra” che, recitano le specifiche, “ garantisce un ottimale supporto del piede e un eccezionale assorbimento degli urti nella zona del tallone”. In sostanza è una intercapedine nel tacco che offre una capacità maggiore di shock absorption e quindi più comfort. Questa particolare soluzione della suola deriva dall’esperienza Northwave nell’offroad e negli sport invernali ed è integrata anche negli altri modelli di scarpe all mountain sviluppate insieme al colosso degli pneumatici Michelin, dove disegno del battistrada è ispirato agli pneumatici dell’azienda francese e garantisce grande grip, trazione e altre interessanti caratteristiche. Presto le testeremo e vedremo! La suola delle Matrix, all’interno, è costruita con una struttura ultraleggera in EVA che grazie alla capacità di deformazione progressiva garantisce sia la rigidità necessaria sui pedali che l’elasticità nella camminata.

Oltre la suola, la tomaia di queste scarpe da AM è totalmente rinnovata e non solo nei colori. La costruzione è in multistrato con l’accoppiata di leggerissimi strati di PU con ampi inserti in rete termosaldata. Con tale tecnica di costruzione si è quindi ottenuto una scarpa più leggera è resistente che col classico monostrato. Il sistema di chiusura è l’unica caratteristica che condivide con le vecchie Mission: lacci e velcro. La soletta è di tipo ergonomico e denominata “freeride”. Feature utilissimo compreso nella confezione i “copriscarpa water and mud proof”: contenute in due piccole borsettine le due ghette che garantiscono l’impermeabilità delle nostre scarpe nelle giornate con il meteo capriccioso.

La prova

Le guide sono immerse in una suola molto scolpita ma l’installazione delle tacchette è stata piuttosto agevole, facilitata da un ampio spazio libero. Su queste scarpe non si trovano i binari su cui far scorrere le tacchette, ma per i miei gusti e i miei Crank Brothers il posizionamento è perfetto. L’aggancio e lo sgancio è risultato agevole e non ho mai avuto alcun problema; chi lo desidera più fluido può inserire gli spessori tra la suola e le tacchette.

La calzata della scarpa è a livelli di comfort più che sufficienti, i lacci e il collo alto delle scarpe non la rendono molto agevole ma comunque siamo sul classico… E il Powerstrap (la linguetta di chiusura in velcro) fa il suo lavoro per bene. C’è da dire però che una volta calzata la nostra Matrix e assicurata la chiusura con i lacci e il Powerstrap il nostro piede trova un alloggio avvolgente e comodo. Siamo soliti portarci in auto sul punto di partenza delle nostre escursioni, onde evitare qualche decina di chilometri di fastidioso asfalto, e con queste scarpe non ho sentito la necessità di utilizzare le sneakers per il transfer.

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La suola è il punto di forza di queste Matrix. La camminata è perfetta, non sembra di avere ai piedi delle scarpe da bici, l’elasticità promessa dalle schede tecniche è davvero quella che io percepisco nell’uso. E sottoscrivo anche la caratteristica dichiarata circa “l’inserto a deformazione progressiva”: la rigidità sui pedali è perfetta, la mia delicata pianta del piede non soffre assolutamente la pressione sul pedale assicurando anche un ottimo trasferimento della potenza. Grazie a questa “dote” non ho ancora sentito l’esigenza di inserire una soletta più confortevole. Mi sono pure trovato a spingere la bici in fuoristrada e camminare e arrampicarmi e la suola si è comportata sempre egregiamente; un grande contributo lo fornisce una tassellatura davvero ben disegnata e la posizione delle tacchette che non influisce negativamente una volta lasciati i pedali.

Da dire pure che queste Matrix, senza tacchette, le ho usate con i flat; non male!

La tomaia è ben fatta, non sembra patire gli strapazzi, benché molto leggera sopporta bene ogni tipo di sollecitazione a cui il buon biker da all mountain o enduro le saprà sottoporre.

I rinforzi termo-saldati non hanno dato alcun segno di cedimento anche dopo un utilizzo intenso e la scarpa sembra appena uscita dalla scatola.

La ventilazione è ottima, il piede non soffre mai il caldo e la protezione alla pioggia e l’umidità è più che sufficiente. Anche in situazioni di leggera pioggia non ho avuto la necessità di indossare i copriscarpe in dotazione, che comunque ritengo siano utili a chi abita in zone molto più piovose della mia.

Conclusioni

Le Northwave Matrix mi hanno veramente sorpreso: le ritengo un ottimo compromesso per la capacità di interpretare egregiamente l’aspetto da scarpe all mountain, una caratteristica che spesso nelle scarpe tecniche è difficile da adottare; camminata e pedalata sono in antitesi, ma queste Matrix ci riescono alla grande a farle convivere!!!

L’estetica è molto particolare con i suoi colori accesi: Black, Blue e Yellow Fluo! Può non piacere, di certo non sono “eleganti” ma seguono il trend ormai consolidato nella moda delle sneakers; e in fuoristrada questi colori ci stanno, eccome.

Le scarpe sono molto avvolgenti, il collare e la parte posteriore arrivano poco sotto al malleolo: per chi ha il collo alto o un tendine del tallone sensibile possono alla lunga dare un po’ di fastidio.

Ne deriva però una protezione al piede ottima: anche la suola offre la necessaria rigidità per riparare la pianta da traumi e di contro l’elasticità la rende molto confortevole. Ottima per i trasferimenti a piedi, inoltre le tacchette non danno alcun fastidio nella camminata nemmeno su fondi compatti come l’asfalto!

In definitiva, il corretto upgrade delle mie Mission; vedremo se vinceranno il record di longevità! Ah, per ultimo, il prezzo: € 99,99. Abbordabile.

La chicca

La suola X-Crossbow davvero polivalente

La pecca

Il collare e il posteriore alto possono dare fastidio

A proposito dell'autore

Da sempre un grande appassionato di natura e bici e accanito difensore dell’ambiente. Lavora come organizzatore di bike tour con il suo Coast2Coast in tutta l'area del Mediterraneo, inoltre da anni collabora come freelance per alcune delle più importanti riviste di mountain bike italiane.