Pedali: Shimano // XTR PDM9000|La nostra valutazione

Qui sto per parlare della storia della mtb!

E non sto scherzando: faccio mountainbike da più di quindici anni e i Pedali, con la P maiuscola, sono sempre stati gli Shimano XTR! Del resto è stato il colosso del Sol Levante ad inventare la tecnologia SPD!

Come sono fatti

Aprire la scatola è già un piacere: una confezione che sembra conservare un gioiello; mi ricorda tanto Apple… Eh sì, sembrano due oggetti preziosi, incastonati nel loro astuccio: un metallo che luccica che fa da contrasto col nero opaco dell’asse. Poi, tenerli in mano dà una sensazione… No, non è feticismo, sono davvero belli e ben fatti! Sono la novità del 2015 per i pedali top di Shimano, hanno un nuovo sistema di aggancio SPD-X specifico per questi XTR M9000, più leggero e ampio rispetto ai già conosciuti XTR. Come i PDM980, l’asse è in acciaio e cromo molibdeno, i cuscinetti interni sono in cartuccia e sostituibili e tutto il meccanismo è sigillato.

La gabbia degli SPD è abbastanza larga e DUAL SIDED (su entrambe le facce) e la piattaforma di appoggio con più punti di contatto con la suola. Danno l’impressione di essere molto resistenti a fronte di una dimensione ridottissima. Ottimo il manualetto allegato con l’esploso del pedale che permette anche ai neofiti di smontarli pezzo per pezzo e farne una manutenzione più che accurata. Nella scatola comprese anche le tacchette SM-SH51.

Dal sito Shimano apprendiamo quanto segue:

Nuovo sistema di aggancio SPD-X specifico per i pedali top gamma XTR M9000, ancora più leggero del classico sgancio SPD:

• Quattro punti di contatto in più con la scarpa rispetto al pedale M970 (XT)
• Posizionamento cuscinetto più ampia per una maggiore rigidità
• Assale più sottile e più leggero
• Gabbia del pedale più sottile di 2 millimetri di altezza rispetto al PD-M970
• Leggeri: 310 g la coppia
• Forma ovale del corpo dell’assale per facilitare il flusso del fango e dei detriti
• Assale più sottile che aumenta lo spazio aperto tra attacchi
• I ganci di ritenzione affidabili forniscono un sicuro e fluido aggancio/sgancio
• Impostazioni di rilascio e tensione regolabile finemente
• Asse fuso al cromo-molibdeno e perno con chiave esagonale da 8 millimetri

La Prova

Devo confessarlo: non usavo pedali XTR da almeno 10 anni! Bé, almeno da quando ho chiuso con l’agonismo XC, o quantomeno partecipare con assiduità alle gran fondo e via discorrendo… La necessità di avere un supporto d’appoggio più ampio è diventata fondamentale con l’evoluzione del mio modo di praticare la mountainbike e quindi sono approdato prima ai flat e poi ad altri pedali sempre con aggancio ma con piattaforme spaziose. Ritrovarmi con gli M9000 ha generato molta curiosità tra le mie assopite sinapsi, così li ho subito montati e iniziato a provarli in combinazione con le scarpe Scott Trail Boa.

La mia prima impressione non è stata traumatica come immaginavo, anzi, non ho assolutamente percepito il ridotto spazio di appoggio del pedale. Li ho testati in uscite prevalentemente di lunga durata, escursioni di 40/50 km, e un paio di giornate nel Bike Park locale e sebbene la suola delle scarpe non sia molto rigida direi che non ho sofferto più di tanto. Di solito avverto problemi alla pianta del piede nelle lunghe pedalate e per questo calzo le scarpe da mtb sempre con una soletta anti-shock; ma alla fine l’uso di questi pedali non risulta poi così distante dagli altri che da anni ormai utilizzo. Neanche in discesa ho avuto problemi: sono riuscito a controllare in maniera efficace la bici e mai ho avuto la sensazione di non avere il mezzo ben saldo sotto le scarpe! Non danno invece la stessa sicurezza quando sei tra le pietre o in piccoli salti: lì la base piccola la senti tutta eccome!

È ottimo il sistema di regolazione della tensione di aggancio e rilascio delle tacchette, personalizzabile in maniera micro millimetrica! L’aggancio e sgancio della scarpa è abbastanza agevole, anzi, molto. Un altro punto a favore di questi pedali è la scorrevolezza: girano come una trottola! I meccanismi interni e i cuscinetti sono realizzati a regola d’arte. La nota dolente è sul fango; bè, ne raccolgono un po’ troppo…

Conclusione

In definitiva sono rimasto più che soddisfatto di questi Shimano PD-M9000. Ragionevolmente ritengo che siano adatti soprattutto a chi pratica Cross Country, prevalentemente agonistico. Un loro limite grosso l’ho trovato nell’utilizzo con fango: se ti capita di dovere camminare su fondo fangoso non riesci più ad agganciare il pedale! La parola d’ordine in questi casi è: mai sganciare gli XTR! Non si soffre più di tanto della loro base d’appoggio limitata e con una scarpa dalla suola rigida sono perfetti per i passisti.

Sono i pedali di tutti i cross countristi, e non a torto! E continuano a fare la storia.