Test ruote mtb Novatec Costruzione8.5 Peso8 Scorrevolezza9 Precisione8 Affidabilità9 Qualità-prezzo9inforiecycle.itnovatecusa.netprezzoFlowtrail€715Diablo€745Demon €680Tutti i prezzi alla coppia, IVA inclusa8.6Il nostro votoVoti lettori: (10 Voti)8.3Abbiamo testato a lungo tre modelli della poco conosciuta azienda taiwanese Novatec: le Flowtrail, le Diablo e le Demon. Ne siamo rimasti molto ben impressionati. A voi il test ruote mtb Novatec Novatec Wheels: questione di marketing È una fortuna che l’azienda taiwanese Novatec si stia svegliando negli ultimi tempi sul piano della comunicazione, ora la gente che incontro sui trail mi chiede un parere guardando in giù, verso le ruote, mentre prima mi guardava con aria stranita esclamando infine di non averle mai sentite. Viviamo in un mondo in cui devi per forza di cose fare marketing e lo devi anche fare bene, basta vedere i competitor come sono riusciti a vendere (soprattutto in Italia) set di ruote senza dubbio più accattivanti esteticamente, ma assolutamente imparagonabili a livello di qualità. Novatec è un prodotto Made in Taiwan, ma con la “piccola” differenza che sono montate a mano con grande cura e dovizia di particolari. Questa è la vita, quelli di Novatec sono arrivati tardi e in sordina se contiamo da quanti anni realizzano componenti di alta qualità, ma se fate attenzione ai campi di gara internazionali di quest’anno se ne iniziano a vedere diverse, segno che il brand sta uscendo allo scoperto. Panoramica sulla gamma Uso la gamma Novatec da tre stagioni, le ho provate in versione 26″, 27,5″ e 29″, più o meno tutte le versioni disponibili del settore mtb, visto che Novatec ha a catalogo anche ruote da strada. Si parte dalle Dragon, il set di ruote più leggero a catalogo, mai provato per via del profilo del cerchio stretto e adatto a un uso prevalentemente xc. Si passa alle Flowtrail, indicate per all mountain/trail non aggressivo. Le Diablo invece sono secondo Novatec le ruote da enduro per eccellenza, mentre per i fanatici del gravity aggressivo troviamo le Demon. A catalogo ci sono anche le Dirtride, che come si può intuire dal nome sono ruote da 26″ indicate per uso dirt/street/freestyle. Ma vediamole meglio… L’elenco di tutti i controlli che le ruote passano prima di essere spedite Cosa hanno in comune Da come si può intuire dando una rapida occhiata, Novatec non ha cercato di re-inventare la ruota con stranezze che nella maggior parte dei casi si traducono in un prodotto “fashion” ma poco affidabile. Tutt’altro: – Tutti i set di ruote sono assemblati a mano con tanto di nome e cognome di chi le ha montate, e riportano la tensione dei raggi e la spunta di tutti i controlli che devono passare prima di essere imballate – Gli incroci dei raggi sono in terza, questo perché una ruota prima di essere venduta come “the lightest in the category” deve essere sicura e durevole – Il cerchio ha il profilo Tubeless Ready – I mozzi scorrono su cuscinetti sigillati Made in Japan – I mozzi usano la tecnologia 4 in 1: cioè che gli adattatori per i quattro standard (10, 15, 20 mm ant.; 10, 12 mm post.) sono forniti con le ruote e possono essere cambiati a seconda delle necessità senza l’utilizzo di utensili – Il sistema A.B.G. (Anti-bite Guard) è un rinforzo in acciaio che limita il consumo interno della pista del mozzo causato dallo sfregamento delle palette della ruota libera – I cerchi sono spinati e non saldati, per impedire che il calore della saldatura danneggi le proprietà dell’alluminio – I mozzi posteriori sono disponibili anche con corpetto XD – I raggi sono in acciaio a doppio spessore – Nel kit trovate raggi e nippli di ricambio Flowtrail Scheda tecnica • Raggi: 32/32, d.b. • 26” 559-20, 1.555 gr • 27”5 584-20, 1.610 gr • 29” 622-20, 1.665 gr • Adattatori inclusi ant.: QR, pp15 mm • Adattatori inclusi post.: QR, X-12 142 mm Ho montato le mie prime Flowtrail 29″ su una full in carbonio da 120 mm e da lì ho capito con che tipo di azienda avevo a che fare. Troppo facile fare una ruota da dh resistente, è molto più complicato farne una da 29″ che regali un reale piacere di guida, sia in salita ma ancor di più in discesa. Non vi è mai capitato di avere la sensazione che le ruote da 29″, soprattutto il posteriore, nei tratti in cui si pompa in curva durante una guida aggressiva diano l’impressione di cedere da un momento all’altro, rovinando per altro l’interno del carro con lo sfregamento dello pneumatico? A me purtroppo è capitato diverse volte, impedendomi di apprezzare appieno sia il trail, sia la bici che stavo provando. Il peso della coppia è ottimo e il profilo del cerchio mi ha permesso di montare senza rischi di stallonamento coperture fino a 2,40″ di sezione. Le ho usate anche su una full da 27,5″ con 160 mm di escursione, ma per l’uso enduro aggressivo non sono il mio set di ruote ideale, visto che spesso sento lo pneumatico posteriore deformarsi eccessivamente per via del profilo. Le trovo ideali invece per questa tipologia di bici se l’utilizzo non è esasperato e si ha una guida pulita, soprattutto se si montano gomme con sezioni che variano tra 2,20″ e 2,35″. Diablo Scheda tecnica • Raggi: 32/32, d.b. • 26” 559-23, 1.780 gr • 27”5 584-23, 1.835 gr • 29” 622-23, 1.890 gr • Adattatori inclusi ant.: pp15 mm, pp20 mm • Adattatori inclusi post.: 12×135, X-12 142 mm Le ho provate solo in versione 27,5″ sulle mie endurine e sono le mie preferite per questa categoria. Il profilo interno del cerchio da 23 mm mi permette di montare carcasse abbondanti e mantenere bassa la pressione, senza rischiare un’eccessiva deformazione nelle compressioni più violente. Con le Diablo potete montare gomme leggere per quando vi allenate e, all’occorrenza, gommarle con carcasse a doppio spessore per quando girate nei bike park o risalite furgonate, smorzando di parecchio sollecitazioni dannose che andrebbero a finire nel telaio e in tutti gli altri componenti (per non dire nel vostro corpo…). Demon Scheda tecnica • Raggi: 32/32, d.b. • 26” 559-25, 2.025 gr • 27”5 584-25, 2.196 gr • Adattatori inclusi ant.: pp20 mm • Adattatori inclusi post.: 12×150, X-12 157 mm Le ho avute per una stagione intera sulla mia dh del 2014 in versione 26″ e da qualche mese monto le 27,5″ sul mio nuovo missile da discesa. Dovete sapere che sono un rider un po’ atipico, soprattutto facendo downhill… controllo lo stato dei raggi ad ogni discesa od ogni due, massimo tre giri. Ma questo perché? Perché in passato a causa della mia negligenza e della mancanza di qualità in ciò che montavo ho rischiato di farmi realmente male, a causa di collassi improvvisi del cerchio o rotture di più raggi in un colpo solo. Almeno quella lezione l’ho imparata. Sta di fatto che discesa dopo discesa, giornata dopo giornata, bike park dopo bike park, le controllo con grande cura e rimango sorpreso di come queste Novatec girino ancora dritte, o che abbiano i raggi sempre più o meno alla stessa tensione. Il test ruote mtb Novatec ha evidenziato un feeling di guida in comune Il comune denominatore che mi viene più facile trovare dopo averne provate diverse è: l’equilibrio. Tutte le Novatec sono precise, non come i modelli di punta Mavic che ho potuto testare a lungo su qualsiasi tipologia di bici, ma perdonano indubbiamente di più. Vi faccio un esempio: se sui cerchi Mavic a fine stagione mi trovavo generalmente uno o due bolli, con le Novatec ne trovo decisamente di più. Ma se con le Mavic dovevo stare attento alle pressioni delle gomme altrimenti risultavano persino troppo precise e dirette nei polsi, con queste non ho mai avuto l’impressione che gli impatti bruschi andassero a finire direttamente in mani e polsi. Anche la precisione e scorrevolezza dei cuscinetti è sempre stata di ottimo livello, senza darmi quei problemi di gioco dei cuscinetti dopo tre discese come spesso accade ahimè con ruote O.E.M. (Original Equipement of Manufacturer). Conclusione Vi sembrerà strano e lo sembra anche a me, in tre anni di utilizzo di queste ruote non ho mai avuto un solo problema serio, a meno che non fosse causato da me o che comprendesse la normale routine di manutenzione dopo un periodo di utilizzo intenso. In oltre 20 anni di riding non mi è capitato spesso di parlare di reale rapporto qualità/prezzo, o di innamoramento per prestazioni sopra le mie aspettative, riferendomi a set di ruote (tra l’altro nuove e sconosciute anche per me). Novatec ha scelto la strada della semplicità e della coerenza, senza stravolgere il concetto di ruota a discapito di un look più datato rispetto alcuni competitor, conservando un’affidabilità straordinaria e un gran piacere di guida. È bello quando il tuo meccanico al momento della consegna dice che ha tirato solo qualche raggio… e di mazzate vi posso giurare che ne prendono. Sì, state sereni e fidatevi anche se non le avete mai sentite nominare 😉 La chicca Affidabilità, piacere di guida La pecca Look un po’ datato Il parere di Claudio Riotti Oltre ad essere redattore e tester di BiciLive.it collaboro con Luca nella scuola di mtb Gravity School; ho usato queste ruote per più di un anno sulla bici da enduro durante i corsi e ora anche sulla nuova bici da dh le ho testate a Morzine, in Francia. Dopo sette giorni di polvere, brake bumps, letti di radici e salti anche considerevoli (con relativi atterraggi non sempre “convenzionali”) le Novatec Demon sono ancora perfette e centrate, senza un bollo o un raggio allentato. Precise ma non troppo rigide, scorrevoli e reattive. Un prezzo in linea alla concorrenza, se non più basso, per un prodotto molto valido. L’unica cosa che manca? Un look più moderno e accattivante.