Fondata nel 1987 in Toscana con l’obbiettivo di produrre ruote e freni per motociclette, Formula è stata la prima azienda a realizzare e commercializzare impianti idraulici per mtb, entrando tra le prime aziende in un mercato globale che oggi vede svariati concorrenti.

Dalla messa in produzione nel 1993 del primo freno idraulico da strada il percorso è stato lungo, e la dimostrazione delle giuste scelte è data dal fatto che il brand italiano si sia spinto attraverso la propria esperienza e creatività verso nuovi target come ruote e forcelle, realizzando accessori di elevata qualità e performance con uno stile e design all’italiana.

Come è fatto il freno a disco Formula CR3

Il CR3 è considerato e collocato da Formula con una destinazione d’uso tra all-mountain ed enduro.

La forcella con il disco e l'impianto frenante Formula CR3

La pompa utilizza la stessa tecnologia del C1, detta “Master Cylinder Cartridge Technology” (MCCT), che incrementa il rapporto idraulico ma con la differenza di essere collocata all’interno di un corpo pompa radiale.

In questo modo si ha l’indubbio vantaggio di non creare alcun tipo di flessione del corpo e tutta la forza espressa viene concentrata nella potenza frenante. D’altra parte il pivot della pompa radiale è necessariamente più lontano dal manubrio, quindi è più difficile dal punto di vista ergonomico, ma i tecnici della casa italiana sono riusciti ad avvicinare molto la leva al manubrio riuscendo ad adattarla anche alle mani più piccole.

La cartuccia anodizzata rossa è removibile con gli strumenti standard, consentendo in questo modo una semplice sostituzione.

La pinza del CR3 è essenzialmente un mix delle tecnologie contenute nelle pinze dell’R0 e del T1. I pistoni sono ovali, più piccoli di quelli dell’R0, hanno la stessa superficie del T1. Ciò conferisce al freno una potenza frenante elevata pur mantenendo un peso contenuto.

È possibile regolare la distanza della leva dal manubrio agendo, tramite brugola, su una vite posta all’estremità della cartuccia.
Non di serie su questo impianto, ma disponibile su richiesta, è possibile installare l’FCS (Feeling Control System), attraverso cui si regola la corsa a vuoto della leva senza modificare la distanza della leva stessa dal manubrio, per adattarsi alle preferenze di ogni rider garantendo una perfetta ergonomia.

L'impianto frenante Formula CR3 montato sulla ruota posteriore

Le tubazioni con il nuovo sistema Speed Lock, ultimamente rivisitato per contenere i pesi, facilitano il passaggio dei tubi nelle parti più scomode del telaio o nei passaggi interni durante il montaggio e la manutenzione, riducendo sensibilmente la perdita d’olio o entrata d’aria nell’impianto.

I dischi in due pezzi Formula sono composti da un interno in alluminio e da una fascia esterna frenante in acciaio.
La parte interna serve per dissipare maggiormente il calore tenendolo lontano da disco e pinza, migliorando le performance e permettendo alle pastiglie di mantenere una temperatura più bassa.
Della parte in alluminio è possibile scegliere anche il colore, donando alla vostra mountain bike un’estetica accattivante.

Le pastiglie sinterizzate di serie offrono sicuramente la più elevata performance a livello di frenata e possono essere utilizzate in tutte le situazioni estreme (normalmente consigliate per il downhill). Possono consumarsi in maniera meno regolare rispetto alle altre a seconda dell’uso che ne venga fatto e risultano essere un po’ più rumorose rispetto alle altre, data la loro mescola semi-metallica.

Test sul campo dei freni mtb CR3

Un biker affronta un impegnativo trail in sella ad una bicicletta equipaggiata con freni idraulici Formula CR3

Già dal momento dell’acquisto, se il freno proviene dalla casa madre, si può decidere la lunghezza del cavo in modo da non doverlo tagliare e spurgare una seconda volta. Opzione molto “rider-friendly”.
Il pompante è reversibile, quindi facile da invertire se si proviene dal mondo della moto e si usa il freno dietro a sinistra.

In fase di montaggio, installato il CR3, la distanza e l’allineamento pastiglie-disco è eccellente evitando così fastidiosi sfregamenti in corsa dopo la frenata.

Ottimo il grip della leva con il suo trattamento ruvido nero opaco; per azionare il freno e avere una frenata potente è sufficiente un solo dito, (naturalmente, come descritto nel nostro tutorial sulla guida in mtb), e basta imprimere una leggera forza.
Migliorata rispetto ai modelli precedenti è la distanza leva-manubrio che ora si può regolare ulteriormente fino a far toccare la leva sulla manopola, rendendo accessibile il freno anche a rider con le mani più piccole e non facendo così stancare le dita nelle discese più lunghe. Per intervenire su questa distanza è necessaria una brugola oppure, acquistabile separatamente, il sistema PLA.

La leva del freno idraulico Formula CR3 e un rider di enduro mentre frena con un dito

Ottimo il feeling fin dai primi metri, i CR3 si sono fatti apprezzare sia per la potenza sia per la modulabilità. Pur essendo orientati a un utilizzo all-mountain/enduro, anche nelle discese più lunghe e gravose non si sono mai avvertiti cambiamenti nel punto di frenata, rimanendo ottimi in risposta e gestione.

L’Impianto Formula CR3 è equipaggiato con pastiglie sinterizzate metalliche destinate all’ambito racing, che necessitano di qualche frenata per entrare in temperatura ed eliminare così i classici rumori da sfregamento, per poi offrire il massimo della performance.

Eccellente la durata nel tempo dei “pads” ma al momento della sostituzione sarebbe meglio spurgare il freno per evitare problemi di cali di prestazioni, specialmente nei periodi estivi quando si caricano le bici in posizione verticale sui carrelli degli shuttle o sulle seggiovie nei bike park.

Conclusioni

In dieci mesi di test possiamo tranquillamente affermare che Formula, con i CR3 (dal peso di 301.5 grammi l’uno più disco da 180 mm con interno in alluminio), ha realizzato un prodotto con un’elevata potenza frenante, leggero e con un’ottima affidabilità nel tempo. Consigliati per l’endurista che cerca un freno made in Italy di qualità ad un peso ridotto.

Qui trovate il test della forcella Thirtyfive 29″, altro prodotto della casa toscana che ci ha convinto per la qualità e scorrevolezza.

Date un’occhiata anche al sito completamente rinnovato per trovare ulteriori informazioni su tutta la gamma di freni e forcelle Formula, sia mtb che moto, e sui nuovissimi freni da enduro e dh Cura, i primi freni Formula a utilizzare olio minerale.

La chicca

Frenata potente e precisa in qualsiasi condizione

La pecca

Pastiglie sinterizzate un po’ rumorose frenando a freddo

 

Test freni a disco mtb Formula CR3: potenza e leggerezza
potenza frenata8.5
costruzione8.5
modulabilità frenata8
affidabilità9
manutenzione9
peso9
prezzo
  • 125 euro cad. (disco 180 mm: 51 euro)
8.7Il nostro voto
Voti lettori: (6 Voti)
7.1

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A proposito dell'autore

Arriva dal mondo del motocross, ha partecipato a gare di livello nazionale fino a quando non ha incontrato Luca e Matteo che lo hanno coinvolto nei loro shooting e trip in mountainbike. Da quel momento si è innamorato del gravity. Oltre a collaborare con BiciLive, è un rider sponsorizzato ed effettua test prodotti per alcuni brand.