Una bici che passa inosservata – come evidenziato da Cristiano – e che ha visto giudizi contrastanti tra i tester. Nel complesso i diversi punti di vista hanno evidenziato punti di luci e ombre non sempre coincidenti, anzi, a volte distanti tra loro…
Per Cristiano è una bici equilibrata in ogni ambito, con il plus di un’estetica piacevole e un allestimento coerente, a parte il manubrio stretto.
A Claudio il manubrio proprio non è piaciuto, così come la tripla corona – “la tripla non ha senso” – e le ruote e le gomme troppo leggere.
Anche per Luca la Ghost paga lo scotto di non colpire in modo particolare dal primo istante, fermo restando che “si pedala bene in salita e va bene in discesa, si rilancia bene usando il CTD e (meglio di niente) ha il reggisella telescopico privo di remoto.”
Conclusione? Cambiando il manubrio e le gomme, e scegliendo bene la taglia – è una via di mezzo tra M e L – diventa una bici sicuramente molto valida.
Non avrà le finiture di altre bici molto curate da questo punto di vista – GT, Scott e Lapierre – ma è molto maneggevole e adatta a chi ha un approccio turistico al mountain biking.
Telaio | alluminio idroformato, schema a 4 punti di infulcro, tubo sterzo conico |
Escursione | Anteriore 130mm e posteriore 120mm con forcella e ammo Fox Float CTD. |
Forcella e Ammo | Fox Float CTD. |
Trasmissione | Shimano SLX/XT |
Freni | Shimano Deore |
Reggisella | telescopico X-Fusion 100mm |
Ruote | Alex Rim/Shimano Deore |
Coperture | Schwalbe Nobby Nic 2.25 |
Peso | 13,61 kg |
Prezzo | 2.549 euro |