PrezzoTelaio € 2.299 // Build Kit Race XT (senza forcella) € 2.559 // Forcella Fox Float CTD 140 Factory Kashima € 969

Quest’anno non si parla altro che di diametro ruota… il 26″ (non) è morto, se non capisci che non c’è niente di meglio della 29″ è per tuoi evidenti limiti cognitivi, la verità sta nel mezzo in altre parole 650B è il vero futuro…

Le chiacchiere da tifosi sui pollici, come se fosse una guerra da adolescenti a chi ce l’ha più lungo e che spazia dai sentieri ai pub passando per i negozi di bici, ha messo in secondo piano la questione fondamentale: una bici deve funzionare, e bene, in soldoni viaggiare veloce sui sentieri facendo divertire, sentire sicuro e appagato il biker che la cavalca.
Ma non se ne è potuto fare a meno, ahimè, perché tutte le grandi case hanno introdotto nuove linee di bici, front e full, con ruote 650B, aggiungendo – come se non fosse già abbastanza – ulteriore carne sul fuoco…

A noi di BiciLive.it interessano più i fatti delle chiacchiere, quindi provare una bici sul campo più che farne una descrizione asettica che va poco oltre il comunicato stampa…

Quando abbiamo saputo che Yeti aveva completato la linea di full SB (SuperBike) con il modello da 27,5″, abbiamo iniziato a lavorare ai fianchi l’importatore italiano R11 per metterne alla frusta un esemplare. Finalmente, in questa stranamente fresca e umida estate 2014, possiamo proporvi il test della bella, veloce e divertente Yeti SB75, la “trail bike definitiva” del brand statunitense.

La SB75 arriva dopo la prima full a sfruttare la piattaforma Switch Technology, SB66 che, come lascia intuire il nome, ha 6″ (152 mm) di travel e ruote da 26″ (rispettivamente il primo e il secondo numero nella sigla)

Prima ancora della SB75 è arrivata anche la sorellona da 29″ e 5″ d’escursione (127 mm), chiamata per l’appunto SB95. Mancava giustappunto una via di mezzo, presentata alle fiere di settore autunnali dell’anno passato: ruote da 27,5″ e sempre 5″ di corsa posteriore.


La SB75 sfrutta la stessa sospensione posteriore delle sorelle SB66 e SB95, un sistema assimilabile a un virtual pivot ma con alcune caratteristiche che lo rendono unico. Infatti, Switch Technology utilizza un perno eccentrico per modificare il percorso della ruota posteriore, sostituendo di fatto il link inferiore: nella prima fase della corsa, ruota in senso antiorario per stabilizzare la sospensione sotto l’azione della pedalata, sfruttando il tiro catena (il carro si allunga leggermente); nella seconda fase della corsa invece l’eccentrico cambia verso di rotazione, passando a quello orario, così il tiro catena viene meno favorendo l’assorbimento degli urti.
L’eccentrico è integrato all’interno del telaio, appena sopra la scatola del movimento centrale in posizione leggermente avanzata, e quasi in asse con il solido link superiore. La realizzazione è molto curata, come da tradizione Yeti, con il cuore del sistema Switch Technology che ruota su cuscinetti sigillati, protetti da un ulteriore schermatura contro le infiltrazioni di sporco e umidità.

Yeti // SB75
Sicuramente è meno Super Bike della sorellona SB66 ma al tempo stesso più Epic Bike.
Costruzione
Allestimento
Appoggi
Salita
Discesa
Scatto/rilancio
4.3Il nostro voto
Voti lettori: (12 Voti)

A proposito dell'autore

Da oltre 15 anni nel mondo dell’editoria specializzata, come redattore di testate giornalistiche specializzate nel mondo mtb, dell’informatica e del multimedia, e come autore di manuali tecnici e guide d’itinerari dedicati alla mountain bike.