Lenzerheide, Svizzera. Un’altra gara entusiasmante su una pista che non perdona nessun errore; Greg Minnaar stacca il tempo migliore e anche il cartellino della sua 18ª vittoria in coppa del mondo

“What a race!” È quello che ho sentito dire da tutti i rider che affollano in questi giorni uno degli spot più belli d’Europa, Les Gets, dove mi trovo per due corsi con la Gravity School. Non siamo lontani dalla Svizzera, e Lenzerheide quest’anno sembra la seconda (se non la prima) meta del 99% degli amici e conoscenti che amano il gravity e il downhill.

I lavori per il tracciato per la quarta downhill world cup sono iniziati più di un anno e mezzo fa e sembra che gli svizzeri, coadiuvati da niente meno che Steve Peat, siano riusciti a creare una pista in grado di entrare nella storia della discesa con la diciottesima vittoria del rider sudafricano del team Santa Cruz Syndicate Greg Minnaar.

Condizioni asciutte, caldo e tantissima polvere in questa quarta tappa, tanto che alcuni piloti, come Loic Bruni, hanno deciso di correre con una gomma anteriore da fango. Il giovane rider francese, campione nazionale, vede sfumare ancora una volta la vittoria a causa di un errore alla penultima curva, proprio quando sembra avere la gara in pugno, e termina secondo.

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Il podio. Da sinistra, Loic Bruni secondo, Greg Minnaar primo e Dean Lucas terzo

Terzo un incredibile Dean Lucas, australiano, prima volta su un podio di coppa, che col suo tempo resta sulla hot seat per ben 13 rider dopo di lui. Gli italiani qualificati sono solo due, Francesco Colombo e Carlo Caire, che chiudono rispettivamente in 65ª e 72ª posizione.

Aaron Gwin continua a mantenere la leadership nella classifica generale con 749 punti, comunque sia Bruni con 645 che Minnaar (633) si sono avvicinati.

Negli junior Loris Revelli termina con un buon 6° posto dopo la scorsa gara a Leogang fuori dalla qualifica per una caduta.

Tra le donne l’inglese Rachel Atherton conquista la sua terza vittoria di stagione (e la 23ª in carriera!), si potrebbe dire grazie alla caduta di Emmeline Ragot, più veloce di lei al primo split ma poi vittima un errore e una caduta che la rallentano in quinta posizione. Seconda Manon Carpenter e terza Tracey Hannah. La Atherton resta ben salda in testa nella generale con 910 punti, seguita dalla Ragot e dalla Hannah.

Da segnalare le ottime prestazioni delle italiane Eleonora Farina e Alia Marcellini, decima e undicesima, che entrano di diritto nella Top 20 della classifica generale.

Per rivedere la gara: Red Bull Tv

Le classifiche 

 

 

 

 

 

 

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!