Il giovane atleta francese del Team Lapierre Gravity Republic è in forma e sbaraglia una concorrenza agguerrita di ben due secondi abbondanti!

Lo segue Eliot Jackson, l’americano dallo stile MX che pare aver risolto i problemi di asma degli anni scorsi (forse grazie alle cuffiette e la musica che pompava durante la manche di gara) che dopo un’ottima discesa se ne sta per parecchio tempo sulla hot seat. Chiude il podio un sempre funambolico Sam Blenkinsop, “colui che pedala anche in aria”, uno dei rider dallo stile più inconfondibile in assoluto. George Brannigan e Connor Fearon sono a breve distanza, rispettivamente quarto e quinto, affamati come lupi. I “big names” sono un po’ più dietro, Sam Hill, Brook MacDonald, Gee Atherton, Mick Hannah (che ha bucato), in una gara che comunque serve ai top rider solamente come test per valutare la condizione fisica e soprattutto ai team come banco prova per le nuove bici e i nuovi componenti.

Top Ten uomini elite Crankworx Rotorua Downhill:

1-Loic Bruni
2-Eliot Jackson
3-Sam Blenkinsop
4-George Brannigan
5-Connor Fearon
6-Brendan Fairclough
7-Sam Hill
8- Brook MacDonald
9-Gee Atherton
10-Bernard Kerr

Podio donne elite:

1- Rachel Atherton
2- Tracey Hannah
3- Emilie Siegenthaler

Aspettiamo con ansia la prima World Cup a Lourdes, in Francia, l’11 e 12 aprile!

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!