Con il dilagare del fenomeno “enduro”, molte aziende propongono zaini con paraschiena integrati studiati per essere leggeri e comodi. Scott Sports è una di queste, e con il Trail Protect Fr’ 12 centra il bersaglio per quanto riguarda comfort, stabilità e protezione.

Prima di scoprire come si è comportato nel test andiamo ad elencare le caratteristiche di questo compatto e interessante zaino da mtb.

foto dello zaino scott trail protect fr 12 vista frontale

Scott Trail Protect Fr’ 12, caratteristiche

Il nuovo zaino di Scott presenta un look moderno e accattivante con il contrasto dei due colori nero e arancione. Il prezzo al pubblico è di 159 euro.

Costruito in nylon doppio, il Trail Protect ha 12 litri di capienza, la predisposizione per sacca idrica (non compresa), la possibilità di trasportare sia un casco integrale che un caschetto aperto e anche due cinghie per fissare le protezioni nella parte inferiore. Queste le prime informazioni essenziali.

Le due particolarità del Fr’12 che saltano poi all’occhio sono il paraschiena posteriore integrato in D3O e gli spallacci molto ampi con doppia chiusura superiore.

foto dello schienale dello zaino mtb scott trail protect

Il paraschiena integrato del Trail Protect: nella parte alta la schiena inizia a sudare dopo mezz’ora di pedalata.

Paraschiena

È costituito da un pannello sagomato in 3D creato con l’ormai famoso materiale D3O, che segue la conformazione della schiena ma si indurisce a fronte di un impatto violento: il paraschiena è molto ampio nella parte superiore e più stretto verso la zona lombare e presenta una costruzione che dovrebbe favorire la ventilazione.

Non è possibile staccarlo come in altri zaini in commercio e questo potrebbe essere un difetto: alcune volte, nelle semplici pedalate in pianura, ne avrei avuto l’esigenza anche per alleggerire il peso totale di 1140 grammi (vuoto e senza sacca idrica), leggermente più alto dei 980 grammi dichiarati dalla casa.

Peso comunque giustificato e nella norma per gli zaini di questo tipo; bisogna ammettere che se la protezione non si può staccare è impossibile dimenticarsela o perderla, quindi ciò può essere visto come un “plus” notevole.

foto degli spallacci dello zaino scott fr 12

Gli spallacci e la fascia lombare sono molto ampi: stabilità massima ma anche più materiale a contatto col corpo.

Gli spallacci a doppia chiusura

Gli spallacci sono sagomati in modo da distribuire il carico su una superficie più ampia e presentano una doppia cinghia con clip per garantire una maggiore stabilità. Mi piace il fatto di avere una tasca con zip nello spallaccio destro per avere il multi-attrezzo e una barretta sempre a portata di mano, un po’ meno il fatto di dover sempre allacciare e slacciare 3 cinghie e una fascia in velcro (aggiungendo anche quella lombare).

foto della La fascia lombare è regolabile in altezza dello scott trail protect fr 12

La fascia lombare è regolabile in altezza, dettaglio che permette di regolarne la taglia.

Altre “chicche”: fascia lombare regolabile

Ecco una particolarità presa in prestito dagli zaini da montagna, la regolazione in altezza della fascia lombare, costituita da un’alta fascia in neoprene con velcro e una fascia in nylon con chiusura a clip.

L’ho trovata molto utile per “cucirmi addosso” il Trail Protect Fr’ 12 e aumentare la stabilità generale, oltre che essere un plus per adattarsi a rider di diverse stature.

foto dello zaino Scott trail protect fr 12 con caschetto

La geniale trovata per trasportare il caschetto aperto.

Portacasco: integrale o aperto?

Il piccolo oggetto in materiale plastico fissato a un elastico si è rivelato un ingegnoso e velocissimo attrezzo porta-caschetto, utile anche quando ci si ferma per una pausa o durante il trasporto in macchina, davvero molto comodo e semplice.

foto del  zaino Scott trail protect fr 12 con casco integrale

Per l’integrale c’è il classico sistema con le due cinghie: il casco resta però un po’ basso sulla schiena.

Per l’integrale invece c’è il classico sistema con le due cinghie, a scomparsa, che assicurano il casco in maniera abbastanza stabile e in una posizione piuttosto bassa.

foto dei I gancetti aperti delle cinghie dello zaino scott

I gancetti aperti delle cinghie: preferiamo le classiche chiusure a clip, più sicure.

Nessun problema anche in una pedalata di un’ora con salita tecnica, ma avrei preferito trovare delle classiche chiusure a clip anziché queste “aperte”, cioè a forma di gancio, presenti sul Trail Protect Fr’ 12.

foto della tasca porta attrezzi dello zaino mtb scott

Ancora accessori e… le tasche

Nella parte bassa dello zaino troviamo due cinghie, anche queste con chiusura “a gancetto” per fissare le protezioni come gomitiere o ginocchiere. Molto utili, peccato che vadano ad interferire con l’accesso alla tasca dedicata agli attrezzi.

foto delle cinghie inferiori dello zaino scott trail protect

Le cinghie inferiori interferiscono con la zip della tasca degli attrezzi.

Quest’ultima nasce per separare pompa, levagomme, camera, minitool, ecc. dal vano principale più ampio. Attenzione a non lasciare nulla “di libero” nella tasca, è facile perdere qualche attrezzo se la si dimentica aperta: la zip è orientata per tre quarti verso il basso.

C’è da dire che gli elastici per mantenere la pompa in posizione verticale e la taschetta con zip all’interno non dovrebbero lasciar scappare nulla.

foto della Segnaletica di emergenza a portata di mano

Ecco quello che mi piace di Scott: l’attenzione per i particolari. Segnaletica di emergenza a portata di mano.

Ottima idea inserire sulla parte interna la segnaletica di emergenza (e lo spazio per le generalità con numeri di telefono) in caso di necessità: complimenti a Scott.

Passando alla tasca principale, questa presenta una buona capienza, inoltre al suo interno si trova un’utile scomparto con retina e zip per riporre documenti, soldi e smartphone.

La

La tasca interna con rete e gancio per le chiavi: utile e capiente.

Nella parte superiore c’è una piccola tasca ad “accesso rapido” per le barrette o piccoli oggetti.

Proprio dietro allo schienale infine c’è spazio per la sacca idrica, non compresa con lo zaino, dove possiamo alloggiarne una da 2 litri. Sullo spallaccio sinistro si trova un piccolo gancio utile per fissare il suo tubo.

foto dello zaino scott trail protect indossato

In prova

Il Trail Protect Fr’ 12 è sicuramente uno degli zaini mtb per uscite brevi e medie più stabili mai provati. 12 litri sono un buon compromesso tra leggerezza e capienza, e pur essendo molto compatto la sua capacità di carico è davvero ampia.

L’ho portato con me in molte situazioni diverse e con “carichi” differenti, dall’indispensabile per il giro di due ore all’occorrente minimo (attrezzi, barrette, acqua, scaldacollo, maglia intima, guanti e giacchetta impermeabile) per i giri da 4/6 ore in montagna.

foto della tasca della sacca idrica dello zaino scott.

Lo spazio per la sacca idrica, non inclusa con lo zaino.

Indossarlo e allacciarlo richiede più tempo di uno zaino mtb “classico” per via delle due cinghie sul petto: se siete rider “frettolosi” tenetene conto in fase di acquisto.

La protezione sulla schiena certificata CE livello 2 TÜV (EN 1621-2) è parte integrante del Trail Pro Fr’12 e, seppur traforata e studiata per favorire la ventilazione, fa sudare la schiena come tutti gli zaini da me testati finora.

La cosa positiva è che essendo in D3O è molto morbida e confortevole e si adatta alla naturale curvatura della colonna vertebrale.

foto della L'utilissima taschetta sullo spallaccio destro dello zaino scott

L’utilissima taschetta sullo spallaccio destro.

Anche gli spallacci e la fascia lombare, essendo più ampi che su altri prodotti, aumentano le aree di contatto col corpo e creano maggiori “zone calde”. È il prezzo da pagare per la stabilità e sinceramente preferisco sudare un filo in più ma avere con me tutto ciò che serve, la schiena protetta e uno zaino fisso e stabile, anche durante una guida spinta con salti e drop.

In tali situazioni, soprattutto in un contesto più race con rilanci e salite fatte ” a tutta”, le due cinghie sul petto e l’ampia fascia in vita, se troppo strette, tendono a ostacolare la respirazione, quindi attenzione a trovare il giusto compromesso tra tensione e comfort. Una volta trovata questa condizione ci si dimentica quasi di avere il Trail Protect sulle spalle.

foto dello zaino scott trail protect

Altra “chicca”: un’asola per riporre gli occhiali.

Il materiale con cui è fabbricato, un Nylon “doppio”, lo rende resistente a graffi e abrasioni e sufficientemente impermeabile in caso di gocce di acqua o fango.

Se l’esposizione a schizzi e fango è prolungata invece l’acqua inizia a penetrare, le cerniere con zip molto sottili tendono a bloccarsi a causa del fango (da notare che la cerniera principale, coperta da una fascia di nylon, tende spesso a incastrarsi con la fascia stessa).

Con la pioggia ci vorrebbe proprio una copertura impermeabile integrata, optional che abbiamo trovato su altri marchi ma purtroppo non presente sul Trail Protect Fr 12.

Le due tasche laterali morbide sono utili per riporre oggetti ripiegabili come i guanti o uno scaldacollo. Non sono utilizzabili per borracce o bottigliette.

Sul trasporto del caschetto aperto ho già evidenziato le caratteristiche e ribadisco che trovo davvero geniale il supporto plastico per riporre il caschetto aperto.

Conclusioni

Lo zaino mtb Scott Trail Protect Fr’ 12 è indicato per l’endurista che cerchi un buon compagno di uscite, utilizzabile anche in gara, oppure per il trail rider che desideri un prodotto valido, leggero e con un’ottima protezione e stabilità.

Il prezzo di 159 euro è nella media e la qualità del prodotto, seppur con alcuni dettagli decisamente migliorabili, è alta.

Cosa ci è piaciuto:

La grande stabilità in ogni condizione, i dettagli come i segnali di soccorso, il porta occhiali, la tasca sullo spallaccio e la fascia lombare regolabile.

Cosa non ci ha convinto:

L’assenza di una cover per la pioggia, le cinghie con il gancio aperto, l’ubicazione della tasca degli attrezzi e l’allacciatura a tre cinghie un po’ complicata.

Test zaino mtb Scott Trail Protect Fr' 12 con paraschiena integrato
vestibilità8
stabilità9.5
scomparti8
impermeabilità/copertura8
estetica8.5
comfort8.5
Prezzo
  • 159 euro
8.4Il nostro voto
Voti lettori: (7 Voti)
7.0

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A proposito dell'autore

Sono cresciuto sulle due ruote: BMX, motocross, le prime MTB negli anni 80. Dal 2007 ho gareggiato per 10 anni nel downhill e nell'enduro in tutta Italia. Dal 2013 al 2019 ho lavorato con la scuola MTB Gravity School anche a Whistler, in Canada. Sono istruttore Federale FCI e Guida Nazionale MTB. Ho visto nascere BiciLive.it nel 2013 e ora mi occupo di MTB, ebike ed eMTB. La bici è il mio pane quotidiano!