Il “cane volante” è un progetto appena comparso su KickStarter, nota piattaforma di crowdfunding

Servono almeno 200 mila dollari per far partire la produzione e quindi arrivare all’introduzione sul mercato di questo innovativo drone. Perché AirDog? Semplice, segue il suo “padrone” e quindi l’utente nei suoi spostamenti, ma non zampettando a terra bensì in volo.

Per comprendere quanto possa essere utile ai praticanti di sport estremi, mountainbike gravity inclusa, basta guardarsi la clip dimostrativa. AirDog compie riprese dal cielo con la videocamera installata (pieno supporto alla diffusissima GoPro) e con un sistema di stabilizzazione basato sul giroscopio di bordo. AirDog si controllerà, sempre che entrerà in produzione, con il controller AirLeash da polso, oppure con la App sviluppata per dispositivi mobile (smartphone e tablet) in cui si potranno definire parametri fondamentali, come la distanza dall’utente e la massima altezza raggiunta.
Per partecipare al progetto AirDog bisogna spendere un minimo di 1.195 dollari (circa 880 euro), mentre il prezzo previsto sarà di circa mille e 500 dollari (intorno a 1.100 euro).

Sembra proprio che AirDog sarà un successo, dopo circa un mese e mezzo dal debutto su KickStarter è già coperto il 70% del budget previsto per la messa in produzione.

A proposito dell'autore

Da oltre 15 anni nel mondo dell’editoria specializzata, come redattore di testate giornalistiche specializzate nel mondo mtb, dell’informatica e del multimedia, e come autore di manuali tecnici e guide d’itinerari dedicati alla mountain bike.