Fat bike? La parola agli esperti Claudio Riotti 5 Marzo 2015 Fatbike Abbiamo chiesto a Marco Nicoletti e Mauro Bertolotto un veloce parere sul fenomeno fat bike. I pareri di Marco Nicoletti sulle fat bike È uno dei tanti bike addicted che si è innamorato delle fattie. Ciclista a tutto tondo, campione di gare di lunga durata, single speeder, blogger, meccanico ciclista ed esploratore su fat bike, contribuisce al nostro excursus sulle ruote grasse con il suo pensiero, la sua visione, essendo così dentro a questo mondo e pedalando tutti i giorni: “La fat per me è la riscoperta: abitando in montagna, anche il sentiero dietro casa può diventare una cosa nuova se affrontato con la neve, tutto cambia, anche a seconda dei mesi invernali, e questo è quello che amo delle ruote fat”. Conscio del fatto che in alcuni luoghi, comprese le grandi città, avere la fat sia diventato un “fattore moda”, Marco resta comunque dell’idea che sia nata per essere un mezzo specifico, spartano ma affidabile, indistruttibile, e per questo storce un po’ il naso al pensiero delle fat full suspended da trail che alcune aziende hanno proposto ultimamente: “Potrebbero avere il loro mercato, ma non è proprio un cosa che fa per me. Semplicità e scoperta. Questa è la fat”. I pareri di Mauro Bertolotto sulle fat bike Un’icona per gli “addetti ai lavori” nella mountain bike in Italia in quanto fondatore di Racewear nel 1993, importatore di bici di alto livello, estimatore delle fat e socio nel negozio Adventure Hub, un luogo dove la cultura della bici è ampia e improntata anche verso l’avventura e l’esplorazione. “La fat la vedo come la perfetta seconda bici. Al giorno d’oggi non è più solo una moda, certo, da un paio di anni sta avendo il boom e poi ci sarà inevitabilmente un’involuzione, ma io credo che ormai il suo settore se lo sia creato. Ci sono fat sempre più tecniche e più leggere da un lato e sempre più fat full suspended dall’altro, quindi si creeranno dei segmenti di mercato dove la ruota grossa avrà modo di vivere ed evolversi.” “L’attitudine iniziale è quella che preferisco però, l’avventura. La fat è nata per questo”. Volete approfondire la conoscenza di questo tipo di biciclette? Leggete il nostro Speciale Fat Bike: le mtb con le ruote grasse.
