Trek 2016, provata la plus: Stache 9 29+ Claudio Riotti 20 Ottobre 2015 Test Trek 2016, provata la plus: Stache 9 29+ Costruzione90% Allestimento85% Appoggi85% Salita85% Discesa85% Scatto/Rilancio85%86%Il nostro votoVoti lettori: (10 Voti)67%Infowww.trekbikes.com/ . Taglie disponibili: 15.5" 17.5" 18.5" 19.5" 21.5" Prezzo 3.799 euro Ero molto curioso di provare la Trek Stache 29+, la novità 2016 in casa Trek per quanto riguarda le ruote plus. Trek è un’azienda americana fondata nel 1976. Divenuta attualmente una delle maggiori case nell’ambito del ciclismo, Trek è commercializzata in tutto il Nord America con filiali in Europa e in Asia e più di 90 distributori in tutto il mondo. Quest’anno, sull’ondata di novità che il formato plus ha portato con sé, Trek ha sviluppato la Stache, una mountain bike 29+ che può ospitare anche ruote normali da 29″ o 27,5″, per soddisfare le esigenze dei rider che vogliono un mezzo polivalente e adattabile. La bici in prova è disponibile a un prezzo di 3.799 euro con un peso di 12,8 kg. La Stache 29+ 9 è la versione top di gamma delle plus di Trek Caratteristiche principali La Trek Stache 29+ rappresenta una categoria totalmente nuova di mountain bike 29+, votata al divertimento e alla guida dinamica e reattiva. È realizzata con un telaio in alluminio Alpha Platinum dal passaggio cavi interno, il mozzo posteriore ha spaziatura Boost148 e i forcellini Stranglehold sono particolari, infatti permettono di montare ruote di diametri diversi scorrendo di 15 mm sull’asse orizzontale. Grazie alla particolare progettazione del carro, Trek ha ottenuto una misura di foderi bassi molto contenuta, da 420 mm a 403 mm, conseguendo una maneggevolezza impensabile per questo tipo di bici. Inoltre, l’impronta a terra maggiorata dell’ampio pneumatico Bontrager Chupacabra da 29×3,0″ sui cerchi SUNringlé Mulefüt da 50 mm aumenta i vantaggi di una classica 29″ e dona ancora più confidenza in discesa. La particolare costruzione dei foderi bassi permette di ottenere un carro da soli 420 mm di lunghezza La forcella Manitou Magnum Pro ha solo 110 mm di escursione ma sembrano molti di più, grazie alle ruote generose. La trasmissione SRAM X1 è garanzia di affidabilità e precisione, lo stesso vale per i freni Shimano XT. Finalmente un reggisella telescopico di serie anche su una front, il KS eThirty Integra, che ha un funzionamento meno rapido di altri della concorrenza ma è comunque molto valido. Chiudiamo il montaggio con la componentistica Bontrager, sella, manopole, manubrio e attacco. In prova La Trek Stache è una mtb che a prima vista risulta sproporzionata per via delle “ruotone” davvero imponenti e il passo corto. A uno sguardo più attento però rivela delle finiture molto curate e le soluzioni tecniche del telaio sono pregevoli, il telaio stesso è in allumino ma grazie alla verniciatura particolare sembra essere in carbonio. Da questa angolazione si può notare che l’asimmetria del carro è davvero notevole. La posizione in sella è perfetta, la pipa e il manubrio sono delle dimensioni ottimali per una guida divertente, ci si sente molto “dentro” alla bici e ciò infonde sicurezza. In salita il formato 29″ plus, complice anche la pressione diminuita per via anche del fango trovato sui tracciati, offre un grip incredibile. Grande agilità e ottime doti di arrampicatrice. In pedalata è scorrevole e risponde bene, in discesa è molto maneggevole, giocosa e stabile. L’unico neo è nella tenuta delle traiettorie sul tecnico e nelle contropendenze, le gomme scorrevoli e poco tassellate non aiutano in questo frangente. Il particolare forcellino chiamato “stranglehold” che scorre di 15 mm per poter montare tre diametri differenti di ruota: 27,5+, 29″ e 29+ Le geometrie sono per concepite per avere una mtb votata al divertimento, il carro così corto su una 29″ è una vera trovata, si fanno manual, bunny hop, salti, è una fun bike in tutto e per tutto. La forcella Manitou Magnum 34 Pro mi ha soddisfatto ma andrebbe testata a fondo su terreni diversi. I freni Shimano XT funzionano egregiamente, la trasmissione SRAM X1 è perfetta abbinata alla corona da 30T. Il reggisella Lev rende ancora più polivalente la Stache e la possibilità di poterla montare anche con ruote da 27,5 plus o da 29″ normali grazie ai forcellini regolabili la rendono un must per chi cerca la vera “front tuttofare”. Promossa! La chicca Costruzione, geometrie, maneggevolezza La pecca Gomme scorrevoli ma poco precise sullo sconnesso