Il test degli occhiali MTB fotocromatici Oakley Radar EV Pitch Claudio Riotti 19 Febbraio 2021 Test Quante volte vi è capitato di uscire con gli occhiali da bici con lente da sole per poi trovarvi nel bosco e desiderare una lente chiara? Per questo motivo ci siamo fatti inviare gli Oakley Radar EV Pitch con lente fotocromatica, la “Clear To Black Iridium Photochromic”. Questi occhiali da bici pesano solo 30 grammi e sono disponibili al prezzo di 227 euro. Non sono specifici per mountain bike ma possono essere usati anche per altre discipline. Vediamo come si sono comportati nel test. Gli occhiali sportivi Oakley Radar EV Pitch pesano solo 30 grammi. Oakley Radar EV Pitch fotocromatici: caratteristiche tecniche Le lenti fotocromatiche si scuriscono e schiariscono automaticamente in funzione della quantità di luce presente grazie a un processo chimico che avviene all’interno del materiale della lente. Le lenti dei Radar EV Pitch sono realizzate con la tecnologia HDO® di Oakley, che sta per “High Definition Optics”, un sistema sviluppato per soddisfare le esigenze dei migliori atleti delle più diverse discipline. In breve, Oakley utilizza i materiali più puri per garantire la massima correttezza ottica seguendo tre importanti test/parametri: la rifrazione (che valuta la distorsione della visione da parte delle lenti), la nitidezza (che misura la chiarezza delle immagini visualizzate attraverso la lente) e il potere prismatico (ovvero quanto le lenti deviano la luce e fanno apparire gli oggetti spostati dalla loro posizione reale) Tutto ciò oltre a un’ottima protezione antiurto che segue test molto severi e una protezione ai raggi UV del 100%. Lente: Clear to Black Iridium Photochromic Materiale: Plutonite® che filtra il 100% di raggi UVA / UVB / UVC Trasmissione della luce: 23%-77% Montatura in O Matter™ progettata per massimizzare la circolazione dell’aria Terminali e naselli in gomma Unobtainium® per una maggiore presa in caso di sudore Tecnologia monolente ad alte prestazioni Oakley con HDO® 4 prese d’aria superiori tra lente e montatura Stessa montatura disponibile con lenti Prizm™ che potenziano i colori, il contrasto e i dettagli, con lenti polarizzate o lenti Iridium® Compatibili con lenti graduate Oakley Custodia protettiva rigida Taglia: unica Peso: 30 grammi rilevati Prezzo: 227 euro Il test sul campo degli Oakley Radar EV Pitch fotocromatici Oakley produce occhiali da più di 40 anni e i migliori atleti al mondo hanno contribuito a sviluppare molti dei prodotti del marchio americano. Il modello in test è dotato di una lente ampia e protettiva, più estesa del modello simile Radar Path. Appena estratti dalla scatola si percepisce la qualità, la leggerezza ma anche la robustezza di questi Radar EV Pitch. Il look è classico e il design è accattivante con linee squadrate della lente alternate a linee sinuose sulle astine. Indossandoli il grip delle astine è molto evidente, il nasello è morbido e comodo: il materiale è l’Unobtanium inventato da Oakley che nel 1975 lo usò nel suo primo prodotto, le manopole da moto. La lente dei Radar EV Pitch è ampia e copre molto bene il viso, la visuale è libera e solo guardando in alto si intravedono le due piccole prese d’aria della lente ma senza che questo dia fastidio nella guida. Sui trail Ho testato gli Oakley Radar EV Pitch nelle più svariate condizioni possibili, dal sole alla pioggia, da fine estate all’inverno con la neve. Potete vedere in azione i Radar EV Pitch nel video presente nel test della eMTB R Raymon Trailray E 11.0 2021. La calzata è abbastanza aderente (la mia testa ha 59 cm di circonferenza) con le astine che, da appena indossati, stringono leggermente le tempie soprattutto durante le prime uscite. Tuttavia ciò è meno evidente una volta in sella e questa aderenza permette all’occhiale di restare molto fermo anche su trail davvero sconnessi, salti e compressioni. Non si muove neanche facendo le capriole (ho provato realmente). Li ho testati con tre caschi diversi e non ci sono stati problemi di compatibilità con le astine. Peccato comunque non avere la possibilità di regolarle in alto e in basso come molti altri occhiali simili. La lente fotocromatica degli Oakley Radar Ev Pitch diventa piuttosto scura se mantenuta al sole diretto. La lente fotocromatica Clear to Black Iridium Photochromic Come detto in apertura, ho scelto la lente fotocromatica per far sì che questa si adatti a diverse condizioni di riding, ma va sottolineato che l’adattamento delle lenti non è istantaneo: la lente diventa scura in circa un minuto (anche se già dopo 20 secondi si inizia a vedere il cambiamento) e si schiarisce lentamente in due/tre minuti, fino a tornare quasi completamente chiara in circa 5 minuti. Il Radar EV Pitch se mantenuto all’ombra diventa quasi completamente chiaro. Le lenti dei Radar in test, quando non esposte al sole, risultano essere molto chiare (77% di trasmissione della luce) presentando solo una leggera dominante di colore residuo. Li ho usati in alcune uscite notturne e non ho avuto problemi. Viceversa, al sole pieno il 27% di trasmissione non è scurissimo ma si adatta a svariate condizioni di riding e anche passando da zone di sole a boschi in ombra la tinta della lente non è così scura da dare la sensazione di “non vederci”. Non le consiglio per giri alpini con il riverbero della neve o al mare con molto sole, dove degli occhiali scuri e magari polarizzati sono decisamente meglio e riparano in maniera più adeguata uno dei nostri più preziosi strumenti, gli occhi. La capacità della lente di non appannarsi è abbastanza buona così come quella di far scivolare via le gocce di sudore o di acqua sulla superficie esterna. La resistenza ai graffi finora è stata più che soddisfacente senza nessuno sfriso o segno anche dopo alcuni ramoscelli o rovi che mi hanno “accarezzato” il viso. Il nasello è comodo e anche con il sudore mantiene una buona presa sul naso. Considerazioni sulla fotocromia Il tempo necessario al passaggio da chiare a scure è quindi piuttosto lento e influenzato anche dalla temperatura. Per chi non abbia mai provato un paio di lenti fotocromatiche ciò sembrerà strano ma si tratta di una reazione chimico/fisica che avviene all’interno del materiale della lente: le sostanze sensibili alla luce variano la loro struttura chimica quando sono colpite con gli UV, che cambiano praticamente le loro molecole e le fanno “schiudere come un fiore” scurendo la lente. Il processo inverso è più lento proprio per questo motivo. Quindi non aspettatevi una lente scura appena si esce al sole né tantomeno una lente subito chiara appena si entra in un sottobosco, questo va tenuto conto in una eventuale fase di acquisto. Esiste comunque una versione della lente completamente “clear” per chi la desideri. Le astine degli Oakley Radar Ev Pitch hanno un bel design e sono robuste. Lo snodo è ben fatto. Test occhiali MTB fotocromatici Oakley Radar EV Pitch: conclusioni Gli occhiali sportivi da bici Oakley Radar EV Pitch con lente fotocromatica sono un ottimo prodotto se cercate una calzata molto ferma, un’ampia copertura del viso, una lente di qualità e la possibilità di avere due occhiali in uno a seconda delle condizioni meteo e della luce. Il cambiamento di colore delle lenti non è immediato ma non ho avuto problemi se non in giornate particolarmente assolate quando si entra in sezioni di sentiero in boschi molto fitti come pinete o simili. Il prezzo di 227 euro è nella media dei prodotti di questo tipo ed è a nostro avviso una cifra adeguata, considerata la qualità della lente, la buona fattura complessiva, il peso e la protezione al 100% dai raggi UV. Per maggiori informazioni consultate il sito internet ufficiale Oakley.