Brindisi speciale in casa Bianchi per celebrare l’oro e l’argento ai Giochi Olimpici Giovanili 2014 di Chiara Teocchi.

Chiara Teocchi è una giovane promessa del ciclismo italiano femminile. Ha già ottenuto molto ma ha ancora molti altri obiettivi importanti da raggiungere nella sua carriera di ciclista. Supportata dal Team Bianchi, il quale punta sui giovani talenti di questo sport.

Comunicato stampa Bianchi

Bianchi ha festeggiato le medaglie d’oro e d’argento vinte da Chiara Teocchi ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanjing (Cina), con un brindisi speciale tenutosi nel quartier generale di Treviglio (Bergamo), lunedì 19 gennaio.

L’importanza dell’oro olimpico

I successi di Chiara Teocchi a Nanjing confermano il DNA di Bianchi, un’azienda da sempre legata al mondo delle competizioni.

Siamo felicissimi ed orgogliosi di quanto Chiara abbia saputo conquistare in una manifestazione cosi prestigiosa come l’Olimpiade” – ha detto Bob Ippolito, CEO di Bianchi.

Focus su giovani e ciclismo femminile

“Pur avendo raggiunto una dimensione mondiale, il Team Bianchi continua a far emergere le doti dei talenti del territorio di Bergamo puntando sui giovani e anche sulle donne” – ha spiegato Felice Gimondi, presidente del team Bianchi i.idro DRAIN.

All’appuntamento hanno preso parte anche Massimo Ghirotto e Andrea Ferrero, rispettivamente Team manager e Junior manager del team Bianchi MTB.

Bianchi, una seconda famiglia

“Sono orgogliosa di far parte del team Bianchi i.idro DRAIN” – ha commentato Chiara Teocchi.

Voglio ringraziare la mia squadra per il supporto che mi ha offerto in questi anni. Bianchi è la mia seconda famiglia.
 

iscrizione newsletter

Iscriviti alla newsletter di BiciLive.it


Ho letto e accetto le Politiche di Privacy

A proposito dell'autore

Chiamata dagli amici "acqua e paltan", proveniente da sport completamente differenti, ora dedica cuore e mente al mondo delle due ruote offroad. Poliedrica nel suo lavoro: un'ottima fotografa, sa mettersi a disposizione anche dall'altra parte dell'obiettivo! Attiva come "social specialist" non smette mai di pensare a dove la bici la porterà ad infangarsi la prossima volta!