Ad ExpoBici di Padova 2013 abbiamo visitato il “Riding Village”, l’area che raggruppa quelle realtà che promuovono comprensori e park dove i biker trovano trail, servizi e strutture dedicate alla nostra passione.

Secondo noi quest’area era un po’ scarna però, considerando il numero di bike resort, bike park e tutte le varie location in Italia dove è possibile girare; speriamo di vedere più proposte e più comunicazione nei prossimi anni. Il comune denominatore che associa le realtà presenti riguarda appunto l’aspetto di promozione del territorio: i comprensori, gli enti e le varie realtà, dovrebbero investire di più nella promozione del territorio, di conseguenza ci sarebbe un conseguente aumento dell’indotto generato dai biker e dai loro accompagnatori, un movimento di persone che inoltre abbasserebbe l’età media dei turisti che attualmente popolano le località di montagna d’estate.

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Il Club Bike Valle d’Aosta

Partiamo con il “Club Bike Valle d’Aosta” comprensorio dell’omonima regione situata nel nord- ovest italiano e che comprende le località di Pila, La Thuile, Cervinia e Monte Rosa.


Pila

Della stazione di Pila ci parla Sergio Borbey, maestro di mountain bike Fci e gestore del noleggio che si trova alla partenza della funivia Chamolé. Pila è, con molta probabilità, la location culto della mountain bike italiana, specie di quella gravity, con il suo bike park, i suoi 16 percorsi dedicati al cross-country, all’enduro e poi il tracciato che parte da 2.700mt e scende a 700mt in città ad Aosta attraverso il famoso “rientro Pila-Aosta”. Tra le novità del 2013/2014 un progetto dedicato ai bike hotel che si estendono su tutto il comprensorio e che vogliono offrire al rider e alle proprie famiglie un servizio completo ad hoc con tanto di servizio lavanderia dedicato, rimessaggio bici con possibilità di effettuare la manutenzione sul posto; inoltre verranno proposte escursioni guidate volte anche alla promozione del territorio attraverso l’illustrazione, da parte delle guide, della geologia locale, delle caratteristiche e della conformazione del terreno, della flora e della fauna locali… non solo mountain bike insomma, ma anche tanta informazione. Big news 2014, un nuovo tracciato sul rientro Pila-Aosta, vi aggiorneremo con maggiori dettagli.


La Thuile

La Thuile invece la illustra Michel Angelini, local rider, Campione italiano Elite Sport 2013. Il bike park a La Thuile è partito già da qualche anno, ma solo in questo 2013 è realmente decollato, grazie anche all’intervento di Enrico Martello (collaboratore tecnico della Nazionale Italiana), portando un aumento del 25% sulle presenze e ai “passaggi” in funivia. Attualmente La Thuile è una location “da enduro” e molto meno votata al gravity estremo rispetto a Pila, tanto che nel 2014 ospiterà (il 13 e 14 luglio) una delle tappe dell’Enduro World Series, praticamente la manifestazione di riferito a livello mondiale per quanto riguarda questa disciplina. Inoltre sempre per il 2014 si prevede l’inserimento di 2 nuovi tracciati di livello medio e “difficile” e anche nuovi tracciati per principianti.L’offerta di La Thuile non si ferma solo ai biker ma si rivolge anche alle famiglie attraverso attività ludico-ricreative quali, per esempio, le discese in rafting sul fiume piuttosto che del sano relax presso le Terme Pré-Saint-Didier. La località è “attrezzata” con quattro maestri di mountain bike Fci (tra cui Michel) disponibili sia per l’insegnamento ad adulti e bambini, sia per l’accompagnamento sui sentieri, per chi volesse effettuare dei tour, magari sul vicino Passo San Bernardo.


Cervina

A Cervinia invece abbiamo dedicato una video intervista con Daniele Herin che potete vedere qui sotto

https://www.youtube.com/watch?v=R96v4Gdo4Z0


Madesimo MadeBike

Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con l’Assessore allo Sport Alessandra Gazzoli. Il bike park MadeBike di Madesimo nasce 3 anni fa con la realizzazione di una pista per bambini; da quel momento il passo alla realizzazione di 6 tracciati (di ogni grado e difficoltà) e ad ospitare gare ed eventi di settore, è stato veramente breve, con un occhio di riguardo soprattutto a chi vuole avvicinarsi a questo sport.
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Madesimo è probabilmente la prima località in Italia dove il progetto del bike resort non è un’iniziativa di un’associazione sportiva o della società impianti del posto, ma dell’Amministrazione Comunale.
La mission è quella di avvicinare quanta più gente possibile al mondo mountain bike e alla località, soprattutto tra i giovani, motivo per il quale nel 2014 verranno sviluppati nuovi tracciati per principianti e anche per biker esperti, apportando qualche modifica anche ai tracciati esistenti ad esempio con l’inserimento di strutture in legno artificiali. L’offerta a Madesimo è molto variegata e non interessa solo i praticanti e amanti della mountain bike; infatti gli accompagnatori dei biker possono praticare diverse attività di montagna in zona e se proprio di attività non ne vogliono fare, possono praticare dell’ottimo ozio a ridosso dei laghetti presenti nel territorio condendoli magari con un bel bagno d’alta quota.


San Martino Bike Arena

Novità del 2013 presente a questa edizione di ExpoBici è il “San Martino Bike Arena” di San Martino di Castrozza, abbiamo parlato di questa nuova realtà con Andrea Cortese, trail builder del bike park. Il bike park è nato, con non pochi problemi, proprio in questo 2013 e dispone di un unico tracciato, tendente al gravity nella parte alta iniziale (con strutture artificiali, veloce e lavorato anche con mezzi meccanici) e molto più al “freeride” nella seconda parte (naturale e più tecnico). I vincoli ambientali ed il fatto che il tracciato scorre all’interno di un Parco Naturale, hanno fatto si che tutte le strutture venissero realizzate con materiale e prodotti del luogo senza utilizzare materiali “importati” che avrebbero probabilmente contaminato l’ambiente delicato di un parco naturale. Per il 2014, in attesa dei permessi per poter realizzare un nuovo tracciato, si prevede soprattutto di andare a “lavorare” sul tracciato presente, inserendo qualche nuovo north shore e perfezionando le parti più ostiche, in modo da poter accogliere anche biker non particolarmente “manici”.


Paganella BikePark

Rimaniamo in zona Trentino ed è Ezio Cattani di Paganella Bike Park a parlarci di quest’altra realtà. Dalla sua ideazione ad oggi, il Paganella Bike Park, ha già ospitato diverse gare sia del mondo enduro che del mondo downhill, ad esclusione di questa stagione 2013 per la quale è stato deciso di non portare eventi agonistici; decisione presa a malincuore, ma dovuta soprattutto al fatto che il bike park continua ad essere “poco supportato” dalle amministrazioni locali, pur garantendo alla località un buon afflusso di appassionati e accompagnatori degli stessi, da quando ha aperto i battenti qualche anno fa.
La novità interessante è un progetto di “enduro mountain trail”: si tratta di 200 km di itinerari dedicati, mappati e riportati su apposite cartine, che collegheranno l’altopiano dove si trova il bike park al Lago di Garda, sfruttando gli impianti a fune presenti e avvalendosi anche dell’utilizzo di “bus bike”. Per il 2014 si prevede di aumentare la comunicazione di questo progetto, da promuovere anche tra le famiglie.
Novità del Paganella Bike Park nel 2014 sarà la realizzazione di una “skill area” per bambini in collaborazione con Commencal, che ha dedicato proprio ai più piccoli delle apposite bike 20” da downhill di alta gamma!


Bikepark Indoor Riccione

Last but not least, incontriamo Andrea Montebelli e Enrico De Maldé, ideatori di un nuovo progetto di bike park indoor, che sta prendendo vita a Riccione grazie alla loro passione per le due ruote e alla propensione per il turismo incoming che ha fatto grande la Romagna.
Il park è in completo sviluppo e piano piano stanno arrivando autorizzazioni e permessi vari che, speriamo, porteranno all’apertura di questa brillante idea entro la fine del 2014/primavera 2015. All’interno dell’area indoor verranno realizzate strutture e percorsi atti a mettere alla prova le proprie capacità e a migliorare la propria tecnica; inoltre verranno organizzati corsi di avviamento e di miglioramento di guida per adulti e bambini, alternando la pratica indoor ad uscite fuori strada all’aperto quando le condizioni meteo lo permetteranno, andando così da promuovere anche il territorio e le colline nei dintorni, attività che in effetti da queste parti manca.

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Manca infine AlpiBike Resort al quale dedicheremo un un contenuto a breve…

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A proposito dell'autore

Stellette per vocazione ASD Emissioni Zero per passione. La montagna ce l'ha nel sangue, la passione per la mountain bike lo accompagna fin dalla prima adolescenza.