SRAM e lo standard Boost: i millimetri fanno la differenza

Se ne era già parlato la passata stagione ed ora il momento è arrivato. L’americana SRAM lancia sul mercato una linea di prodotti pensati per il nuovissimo formato 27,5 plus e non, con il nuovo standard Boost a battuta maggiorata.

C’era già stata un’anticipazione di questa novità sulla Trek Remedy 29 dello scorso anno con una nuova battuta posteriore da 148 mm, che era stata però accolta con un po’ di indifferenza. Nessuno, se non gli addetti ai lavori, poteva sapere che quello era solo primo passo verso una nuova serie di componenti specificatamente pensati per le ruote mtb da 27,5 e 29.

Sram lancia il nuovo standard Boost

Con l’avvento delle ruote 27,5 molti rider hanno migliorato le proprie prestazioni, ma si sono anche accorti che con un uso intensivo ed una guida aggressiva, tipica dell’enduro moderno, le ruote dai diametri maggiorati non garantivano una precisione e una robustezza simile alle vecchie ruote da 26″.

Le ruote da 27,5, per essere utilizzate in contesti enduro e trail molto spinti, hanno richiesto un allargamento delle battute dei mozzi anteriore e posteriore per far sì di avere una campanatura dei raggi più larga che creasse una ruota più robusta.

Ed ecco quindi il nuovo standard Boost, che siamo sicuri prenderà piede presto e mano a mano ogni azienda si vedrà costretta ad adottarlo.

Ruote mtb 27,5 plus, 650b o “semi fat”: cosa sono?

Le semi fat sono una categoria intermedia, anche chiamata 27,5 plus. Non sono ruote mtb classiche, ma neanche le gomme “ciccionissime” delle Fat Bike.

Le biciclette con ruote da 27,5″ con coperture da 3″ arrivano, grazie alla sezione e la spalla molto alta, ad avere lo stesso diametro di rotolamento di una 29″.

Ecco quindi i nuovi prodotti SRAM della serie BOOST che riguarderanno tutto il mondo delle ruote maggiorate (27.5″, 29″ e 27.5″+).

I mozzi mtb SRAM con nuovo standard Boost

Il primo “allargamento” riguarda appunto le battute dei mozzi:

passiamo dal classico 142 mm al posteriore al nuovo 148 mm. Tre millimetri di aumento per lato che a detta di Sram porterà le flange dei raggi ad avere una miglior geometria e quindi una miglior rigidità di insieme, facendo raggiungere alle ruote maggiorate la stessa rigidità di una classica ruota da 26″.

Collegata ovviamente al mozzo posteriore c’è poi la parte della guarnitura. Zona critica per i costruttori di telai, con il nuovo standard Boost vediamo incrementare la linea catena fino a 52 mm mentre il fattore Q rimanere invariato.

Come facilmente intuibile, le guarniture Boost potranno essere utilizzate solamente con i mozzi posteriori di battuta 148 mm.

Anche i mozzi anteriori hanno visto un aggiornamento di “dimensioni”. La classica battuta 15×100 guadagna 10 mm e diventa 15×110. A detta dei tecnici Sram, con questo nuovo standard una ruota da 29″ diventerà rigida come una 26″ montata con i vecchi mozzi.

I vantaggi poi non si fermeranno alla sola battuta. I nuovi modelli di Reba, Sid e Pike oltre che aumentare la battuta del mozzo di 10 mm introdurranno un’altra miglioria, i Torque Cap. Potremo infatti migliorare la rigidità della focella e la precisione di guida grazie ad una maggiore superficie di contatto tra forcella e mozzo.

I nuovi prodotti, compatibili con il sistema Boost:

Ricordiamo infine le varie categorie di utilizzo di tutti i prodotti elencati:

 Per ulteriori info: www.sram.com