No, non si tratta di uno dei robot della saga cinematografica!

Dopo la presentazione della serie di zaini ultraleggeri Dynafit lancia ora un nuovo modello di giacca pensata per gli Iron Men d’alta quota, dal running estremo al biking più spinto.

Realizzata in WINDSTOPPER Activeshell, la giacca Transformer di Dynafit è un modello sviluppato appositamente per le attività outdoor molto impegnative, garantendo – secondo quanto dichiarato dal costruttore – una protezione perfetta dal vento e dall’acqua, con peso incredibile di soli 240 grammi e con una compattezza tale da permettere di ripiegarla completamente in una tasca anteriore.


Il materiale con cui è realizzata è stato sviluppato per offrire un’ottima traspirabilità, grazie anche a un’innovativa struttura di ventilazione che facilita la circolazione dell’aria all’interno della giacca, permettendo di far entrare aria fresca dall’esterno. Il nome Transformer non è casuale: infatti, con un semplice gesto e senza bisogno di toglierla (!), la giacca diventa un gilet; è provvista altresì di un pratico cappuccio utile per proteggersi dalla pioggia e in caso di rapido abbassamento delle temperature.

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Disponibile nei colori sparta blue, flame e black e nelle taglie dalla XS alla XXL, questa giacca si presenta come un valido alleato per tutti quei bikers che cercano il massimo della leggerezza e della protezione durante raid o escursioni di media e lunga durata, dove il temporale o le nuvole basse sono sempre dietro l’angolo e dove il risparmio di peso diventa un fattore determinante per migliorare il comfort e incrementare le prestazioni.

Unico neo? Purtroppo il prezzo: in attesa di testarla a fondo per verificarne tutte le potenzialità, ci sembra che 300,00 € siano forse giustificati da tutta la tecnologia e il know-how applicati da Dynafit nella realizzazione di quest’utilissimo accessorio, ma rischiano tuttavia di relegarlo ad un target molto ristretto di potenziali acquirenti.

Per maggiori informazioni:  www.dynafit.it

A proposito dell'autore

Metà Indiana Jones, metà biker: Egittologo e Archeologo, Matteo nutre parallelamente una morbosa passione per mezzi a due ruote, come Ducatista e incallito praticante della MTB a 360 gradi, dall’XC al Gravity.