Un giudice della corte distrettuale competente negli USA si è pronunciato a favore di Trek in una causa promossa dal designer Dave Weagle

La settimana scorsa il giudice William Conley ha dichiarato che Trek non viola i brevetti Split Pivot di Dave Weagle con la propria sospensione posteriore basata sul design ABP (Active Brake Pivot).
Weagle ha avviato l’azione legale alla corte del Western District del Wisconsin, nel settembre 2012, con i brevetti US 7,717,212 e 8,002,301 al centro della disputa, rispettivamente registrati il 18/05/2010 e 23/08/2011.
Anche se la corte distrettuale ha decretato una vittoria temporanea per Trek, il caso non è chiuso, infatti, Dave Weagle ha intenzione di presentare appello alla corte federale, che passerà nuovamente in rassegna l’intera questione.

ABPIl pronunciamento del giudice si basa su un’attenta analisi dell’intera sospensione posteriore, confrontando i rapporti di leva dei carri ammortizzati di molte full Trek di fronte alle rivendicazioni di Weagle, basate per l’appunto sulle curve d’affondamento riportate nel suo brevetto 8,002,301.
Così il giudice Conley ha stabilito che Trek non infrange il suddetto brevetto Split Pivot per le importanti differenze rilevate, inoltre ha respinto le violazioni contro l’altro brevetto 7,717,212, perché gli ammortizzatori usati da Trek non sono strettamente conformi a quelli qui descritti.

La battaglia è ancora in corso, con Dave Weagle da una parte fiducioso sui risultati del nuovo appello, mentre Trek continua a chiedere l’invalidazione di entrambi i brevetti al centro di questa disputa nel mondo delle ruote artigliate, sostenendo la validità del proprio 7,837,213, relativo al sistema ABP e registrato negli USA il 23/11/2010.

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